Il 15 marzo 2023 si è svolta a Napoli la prima visita ufficiale in Campania dell’Ambasciatrice della Colombia Ligia Margarita Quessep Bitar, accompagnata nei vari incontri dal Con
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Prima visita ufficiale in Campania dell’Ambasciatrice della Colombia Ligia Margarita
Il 15 marzo 2023 si è svolta a Napoli la prima visita ufficiale in Campania dell’Ambasciatrice della Colombia Ligia Margarita Quessep Bitar, accompagnata nei vari incontri dal Console onorario della Colombia a Napoli, Antonio Maione. L’Ambasciatrice è stata ricevuta in Prefettura, in rappresentanza del prefetto Claudio Palomba, dal suo Vicario, viceprefetto Gaetano Cupello. L’occasione è stata propizia per trattare alcuni temi di interesse per la comunità colombiana presente sul territorio. Presso la sede di Villa Doria d’Angri si è svolto l’incontro con il Rettore dell’Università Parthenope, Prof. Antonio Garofalo, alla presenza del Prorettore all’Internazionalizzazione, Prof. Vito Pascazio e della Prof.ssa Maria Luisa Tufano che con il Console onorario della Colombia a Napoli si rese promotrice del primo accordo quadro tra l’Ateneo e l’Università del Rosario di Bogotà. Dall’incontro sono emersi interessanti spunti per ampliare le opportunità della collaborazione dell’università Parthenope con varie Università della Colombia. Presso lo IAV Club “In Arte Vesuvio” in via Nazario Sauro, l’Ambasciatrice ha incontrato una rappresentanza di cittadini colombiani residenti in Campania ed alcuni amministratori locali. Nell’occasione il direttore artistico dello IAV Club, Alessandro Ciambrone, ha potuto formulare la propria proposta di omaggio a Gabriel Garcia Marquez, premio Nobel per la Letteratura ed eroe colombiano, murales che desidera donare alla Repubblica della Colombia ispirati al ‘realismo magico’ dello scrittore colombiano, anche grazie al supporto dello sponsor Yamamay, il cui CEO Gianluigi Cimmino, era presente per l’occasione. Presente all’incontro anche il Sindaco del Comune di Conza della Campania, che ha simbolicamente consegnato all’Ambasciatrice le chiavi della città indirizzate al Presidente della Repubblica della Colombia, Gustavo Petro, essendo il Comune ove il Presidente e la sua famiglia vedono radicata la propria cittadinanza italiana. La diplomatica ed il Sindaco Manfredi hanno invece dovuto rinviare ad altra data l’incontro programmato per il primo pomeriggio, a causa dei notori imprevisti disordini avutisi in città in concomitanza del match di Champions League del Napoli.”

INFLAZIONE: UNIMPRESA, IN CALO AL 5,8% A FINE ANNO, POSSIBILE 2,7% NEL 2024
L’inflazione in Italia potrebbe continuare a calare progressivamente nei prossimi mesi per arrivare, a fine anno, al 5,8% ed è possibile che si dimezzi nel 2024 attestandosi al 2,7%. La discesa dell’indice dei prezzi al consumo sarà favorita, in particolare, dalla forte moderazione dei valori di vendita delle materie prime, in particolare quelle energetiche. È quanto emerge da un’analisi flash del Centro studi di Unimpresa, secondo la quale il calo dell’inflazione registrato a gennaio in tutta l’area euro è stato meno ampio rispetto alle previsioni iniziali e la recente tendenza fa guardare alle previsioni con estrema prudenza, considerando che il prezzo dei carburanti e del gas, in flessione nell’ultimo periodo, potrebbe tornare a risalire nel corso del 2023. «Viviamo in una situazione di profonda incertezza e guardiamo con preoccupazione all’atteggiamento prevalente all’interno della Banca centrale europea, con una parte significativa dei banchieri centrali dell’eurozona assai propensi a continui rialzi dei tassi di interesse. Dal nostro punto di vista, come abbiamo più volte osservato, è indispensabile rivedere le analisi e le metodologie alla base delle decisioni di politica monetaria, che senza dubbio nell’ultimo anno non hanno prodotto gli effetti sperati» commenta il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora. Secondo il Centro studi di Unimpresa, l’inflazione potrebbe continuare a calare costantemente nel prossimo biennio: l’obiettivo del 2% nell’area euro, in media, potrebbe essere raggiunto nel 2025. Nel corso di quest’anno, in Italia, l’indice dei prezzi al consumo potrebbe ridursi ancora e dall’attuale 9% circa dovrebbe scendere fino al 5,8% e poi ancora, nell’arco del 2024, sempre in discesa al 2,7%. Tale dinamica previsionale potrebbe tuttavia non essere regolare, se si considerano le possibilità, non remote, che il valore di vendita e acquisto delle materie prime, in particolare quelle energetiche, come carburanti e gas, potrebbe tornare a salire con oscillazioni non irrilevanti. Un comportamento che verrebbe dettato sia dalla gestione delle scorte sia dalle manovre speculative, certamente meno impattanti rispetto al 2022, ma non ancora del tutto sterilizzate. «Mai come in questo momento riteniamo indispensabile un forte allentamento dei vincoli del patto di stabilità fissati dall’Unione europea, una decisione che dovrebbe sperabilmente esser presa in tempi rapidi perché metterebbe il governo italiano in condizione di accelerare il varo della riforma fiscale, anticipando, in particolare, l’entrata in vigore delle norme volte alla riduzione del carico tributario sia sulle imprese sia sulle famiglie» osserva Spadafora. «Quanto alla Bce, in vista della riunione del prossimo 16 marzo, è auspicabile, entro quella data, una profonda riflessione al vertice: il consiglio direttivo dell’Eurotower è diviso sulla velocità della restrizione della politica monetaria, perché si dà per scontato che il costo del denaro arrivi, fra pochi giorni, dal 3 al 3,5 per cento. Se così sarà, speriamo sia l’ultimo rialzo prima di una lunga pausa di riflessione, durante la quale andrà osservato in maniera approfondita la dinamica dell’inflazione in tutte le sue componenti» dice il vicepresidente di Unimpresa.

AVEVA RAGIONE CAPRI WATCH: IL CONSIGLIO DI STATO RIBALTA LA SENTENZA DEL TAR CAMPANIA E ACCOGLIE LE MOTIVAZIONI DI CAPRI WATCH
AVEVA RAGIONE CAPRI WATCH: IL CONSIGLIO DI STATO RIBALTA LA SENTENZA DEL TAR CAMPANIA E ACCOGLIE LE MOTIVAZIONI DI CAPRI WATCH ED EMETTE SENTENZA DI CONDANNA PER IL COMUNE DI CAPRI AL RISARCIMENTO DEI DANNI E IL PAGAMENTO DELLE SPESE LEGALI Clamorosa notizia giunta a Capri con sentenza emessa dal Consiglio di Stato che ha pubblicato in data 8 marzo 2023 il dispositivo che ha ribaltato la Sentenza del TAR Campania, il 23 maggio 2018. Con la sua sentenza invece, Il Consiglio di Stato (Sez.VI) si è pronunciato definitivamente sul ricorso presentato da Silvio Staiano, legale rappresentante di Capri Watch, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Ceceri e Giancarlo Mariniello e per l’effetto, in riforma all’appellata sentenza:– accoglie il ricorso di primo grado;– annulla l’ordinanza del Comune di Capri n. 145 del 1° settembre 2017, dichiarandola illegittima;– condanna il Comune di Capri a risarcire alla Società titolare del marchio Capri Watch i danni conseguenti alla adozione dell’ordinanza annullata (distruzione della Tenda) e al pagamento effettivo e agli interessi rivalutati anno per anno, da settembre 2017 ed al pagamento delle spese del doppio grado del giudizio. E’ pesante il bilancio a carico del Comune che difeso dall’avv. Marco Tiberi, che invano, aveva tentato di far dichiarare inammissibile il ricorso e che invece ha visto dichiarare dal Collegio di Stato (art. 10 sentenza) “l’illegittimità del regolamento tende e/o la sua inefficacia sopravvenuta per contrasto alla legge vigente. Il caso della tenda tagliata, distrutta e rimossa in Via Camerelle dove all’esterno della gioielleria boutique di Capri Watch, dagli operai del Comune alla presenza del capo dell’ufficio tecnico che mise in esecuzione un’ordinanza dell’allora sindaco, della passata amministrazione, ritenendo che il colore della tenda non fosse conforme al regolamento comunale, fece enorme scalpore per la crudezza e singolarità del caso che non aveva avuto precedenti e indusse Silvio Staiano patron di Capri Whatch a denunziare il Comune, l’architetto a capo dell’ufficio, dando vita così ad un contenzioso giunto sino al Consiglio di Stato e che con la sua sentenza ha messo la parola fine ad una storia dai contorni strani che ha visto ora soccombere il Comune che dovrà accollarsi l’onere di pagare i danni e le somme richieste dal Collegio (Sez.VI) che ha emesso la sentenza. Infatti: “La determinazione del colore delle tende non rientrerebbe dunque nella potestà regolamentare del Comune, con la conseguenza che il c.d. regolamento tende andrebbe disapplicato. Sarebbe inoltre illegittima l’acquisizione del parere della CLP in quanto il D.P.R. 31/2017 ha eliminato l’obbligo di acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica e tale passaggio non può essere reintrodotto da un regolamento comunale. Nel caso di specie, inoltre, il parere della CLP sarebbe illegittimo anche per violazione dell’art 7 del regolamento tende; la norma infatti prescrive l’utilizzo di colori “tenui e non chiassosi”, mentre il parere esprime l’esigenza che la tenda sia di colore bianco o comunque chiaro”. Smisurata è stata la soddisfazione di Silvio Staiano, titolare del marchio Capri Watch, che finalmente ottiene giustizia: “sono lieto che i Giudici amministrativi abbiano duramente sanzionato la condotta dei responsabili del Comune di Capri visto che il “parallelo” processo penale, per mera fortuna degli indagati, non aveva accertato le gravissime responsabilità che erano, sin dal principio, sotto gli occhi di tutti poiché documentate da formale denuncia con prove, foto e video, schiaccianti. Ritengo che questa sentenza diventi la pietra tombale da riporre, per sempre, sulla precedente amministrazione comunale targata Giovanni De Martino e Roberto Bozzaotre che in maniera inurbana, nella qualità di sindaco e vice sindaco di Capri, si espressero con toni indegni ed inadeguati alle cariche che ricoprivano all’epoca quando anziché scusarsi per la violenza, l’ingiustizia e l’arroganza poste in campo, usarono verso la mia persona frasi offensive ed oltraggiose, con l’intento di diffamarne la reputazione, mentre, al contrario difesero a spada tratta il dirigente dell’Ufficio Tecnico, Stroscio Massimo, poi successivamente arrestato dai carabinieri, condannato ad oltre 3 anni di reclusione, nonché travolto da numerosissime inchieste giudiziarie, fino ad essere recentemente addirittura licenziato dal Comune di Capri (quando in carica è arrivata la presieduto dalla nuova amministrazione). Ancora oggi grida vendetta “l’attentato” amministrativo posto in essere nei confronti della nostra azienda proprio durante un momento di grande debolezza che mi vedeva al capezzale di mia sorella Rossella in coma, con la pretesa (vergognosa!) che io adempissi all’ordinanza di rimozione (illegittima!), oggi annullata, proprio 2 giorni dopo la sua morte ed addirittura prima che venisse celebrato il funerale. Per questo non mi fermerò qui, anzi procederò finché non verranno puniti coloro che si sono macchiati (sindaco, vice sindaco e compagnia) di avere scritto, da protagonisti o in complicità, la pagina più nera della storia della Pubblica Amministrazione di Capri dal dopoguerra ad oggi.

Lavoratori sani, aziende più produttive
L’esperienza di Bourelly group nel centro NeafitIl benessere pischico e fisico dei lavoratori di un’azienda contribuisce a migliorare anche la produttività e le performance della stessa ? Di questo si è discusso in un incontro pubblico, svoltosi presso l’Unione degli industriali di Napoli, sul tema: “Benessere e produttività aziendale”. Ad intervenire al convegno pubblico anche Guido Bourelly, amministratore della Bourelly group, che ha raccontato l’esperienza attuata nella sua azienda. “Con la pandemia è stata messa a dura prova la tenuta psicofisica di tutti i nostri operatori. Siamo un gruppo che opera nel campo dell’emergenza sanitaria e quindi gli ultimi anni sono stati particolarmente duri per tutti noi. Per questo motivo abbiamo scelto di effettuare una sperimentazione presso la struttura di Neafit (Centro nutrizionale e dimagrante) che è nato nel 2017 a Napoli, su iniziativa degli imprenditori Salvio Salzano ed Elisabetta Rea. Sostanzialmente i nostri collaboratori hanno svolto attività fisica, ma in maniera molto innovativa ed in pieno relax. Tutto questo ha migliorato sensibilmente la loro condizione atletica e mentale e le conseguenze positive si sono determinate anche per la nostra produttività aziendale. Ogni lavoratore per operare al meglio deve trovarsi in una buona condizione fisica e mentale. Nella società contemporanea, sempre più competitiva, a mio parere, il benessere fisico e l’operatività dei lavoratori camminano di pari passo. Non è un caso che, ultimata la fase di sperimentazione, sono stati i nostri stessi dipendenti a chiedere di prolungare il percorso con Neafit. Credo che in futuro sempre più aziende di ogni settore potranno scegliere questo tipo di attività che se gestita al meglio determina ottimi risultati per tutti. Con questa iniziativa, inoltre, Napoli e le imprese del nostro territorio rappresentano un modello positivo di innovazione e modernizzazione, anche dei processi produttivi e dei percorsi di lavoro che pongono la persona al centro di tutto“.

Tutto pronto per la Mostra Luigi Vanvitelli di Gustavo Delugan @ Museo di Capua dal 26 Febbraio
In occasione del 250 esimo compleanno di Luigi Vanvitelli al Museo Campano di Capua si terrà una interessante mostra d’arte dal 26 febbraio al 5 marzo 2023 dell’artista Gustavo Delugan che torna a Capua dopo gli ultimi eventi di successo che hanno visto protagoniste le Matres e Federico II di Svevia. Con in suo ultimo progetto, che “parlerà artisticamente” del grande architetto famoso nel mondo, Delugan porterà i suoi omaggi anche alla città di Capua, in cui è presente l’importante campanile di San Gabriello realizzato dal Vanvitelli stesso. Le sue opere rappresentano una sua personale visione sull’ideazione della Reggia e quindi una ‘lettura’ diversa da quella usuale. Con Delugan il 26 febbraio, nella giornata di apertura della mostra, saranno presenti anche Tiziana Barrella, esperta di simbolismo antico e scrittrice insieme al prof. Alessandro Meluzzi del testo che argomenta proprio sui segreti della Reggia di Caserta e l’esperto d’arte Massimo Sgroi per una lettura contemporanea su Luigi Vanvitelli. L’artista sarà presente negli stessi orari del Museo. Gustavo Delugan parteciperà anche il giorno 1 marzo, alla solenne commemorazione di Luigi Vanvitelli nella Chiesa di San Francesco di Paola in Caserta con il ritratto del Maestro.

500mila visualizzazioni per Emilio Carrino, viaggia sui social l’ultimo singolo “5 g di libertà”
Grande successo su piattaforme di videosharing e social network di “5 g di libertà”, il nuovo singolo del cantautore napoletano Emilio Carrino, che ha raggiunto mezzo milione di visualizzazioni in un mese. A un mese dalla pubblicazione, “5 g di libertà” di Emilio Carrino conquista il pubblico di YouTube, Instagram e TikTok, anche grazie a numerosi video e contenuti prodotti dagli utenti dei social. Il brano, dalle sonorità elettropop, si inserisce pienamente in un contesto musicale sempre più interconnesso con i social network e le piattaforme di condivisione dei contenuti, attirando l’attenzione di un pubblico che vuole sempre più interagire con gli artisti, producendo e diffondendo contenuti dal basso legati alle proprie canzoni preferite. “L’affetto del pubblico nei confronti di questo nuovo brano mi ha sinceramente sorpreso – dichiara Emilio Carrino –. 5 g di libertà rappresenta un’importante svolta nel mio percorso artistico, considerando il passaggio verso un nuovo stile musicale, e i riscontri che il pubblico mi ha fornito, anche con le condivisioni e le riproduzioni su social e piattaforme, mi incoraggiano a continuare su questa strada. Non a caso, sono già lavoro con il mio producer Max D’Ambra su nuovi singoli, che vedranno la luce nei prossimi mesi ”. Informazioni sul singolo. La versione digitale di “5 g di libertà” è disponibile, in streaming e download, su Spotify, Apple Music, iTunes, Deezer, Tidal, TIM Music, Amazon Music e Google Play. Su YouTube, è disponibile il videoclip che accompagna il brano, diretto da Max Castelli. L’artista è presente come Emilio Carrino su Facebook, Instagram e TikTok. L’autore. Emilio Carrino nasce nel 1992 a Napoli. Dal 2012 entra a far parte del Coro Giovanile del Teatro San Carlo e del Napoli City Choir, diretti dal Maestro Carlo Morelli. Nel 2013 vince il premio della critica “Volto nuovo” al Festival di Castrocaro, al quale partecipa con il suo primo inedito “Lo sterile ricordo di noi due”. Nel 2016 firma musiche e testi del musical “Change – Napoli Cambia”, sold out al Teatro Politeama di Napoli. Nel 2019 intraprende il suo primo progetto cantautorale, con il primo singolo “Talking to the moon”, a cui seguono l’EP “A Merry Emi Xmas”, con le sue versioni di alcuni classici brani natalizi, i singoli “La mia valigia” e “La Signora Felicità”, tutti accompagnati da videoclip diretti da Claudio D’Avascio, e l’album “La mia valigia”, pubblicato con etichetta Saar Records. Nel corso degli ultimi dieci anni, Emilio Carrino si è esibito in circa 500 concerti e spettacoli del progetto “That’s Napoli Live Show”.

“Innovative” si rifà il look: nasce nuovo progetto di Giuseppe Scicchitano. Novità: sala Laurent-Perrier, tavoli a firma Dsquared e opere d’arte nelle sale
Uno ‘Spazio creativo’ per coniugare tradizione gastronomica e nuove tendenze A Napoli, a due passi dall’Orto botanico, riparte totalmente nuova nel look e nel progetto “Innovative” di Giuseppe Scicchitano Da oggi, si apre al pubblico “Innovative“, uno “spazio creativo” per osare e raccontare la sua Napoli, la ‘innovazione’ della tradizione di famiglia – da tre generazioni nel settore – e mettendo in campo una squadra composta da giovani (età media 25 anni) che si misureranno con umiltà e determinazione sul terreno della ristorazione contemporanea. E’ partita così la nuova sfida di Giuseppe Scicchitano, 32 anni, figlio di Nunzio e di Assunta Pacifico – fondatrice del noto ristorante ‘A figlia d”o Marenaro -, che con il suo ‘Innovative’ getta le basi per una nuova avventura: in un solo mese, infatti, ha rifatto il look al primo piano dello storico stabile di via Foria 182, puntando su nuove partnership e l’arte partenopea attraverso fotografie e diverse installazioni d’arte. “Essendo un figlio d’arte devo lavorare al doppio per dimostrare quello che valgo – afferma Scicchitano – partire già con un nome ‘alto’ è complicato, è una bella responsabilità, ma qui tutto il gruppo ha voglia di fare. E ci proviamo giorno per giorno, perché c’è sempre da migliorare: occorre costanza sul lavoro”. “C’è una Napoli positiva, che dobbiamo raccontare, dimostrare e che vuole andare avanti a partire da qui, come il giovane bartender e mixologist Rocco De Angelis (classe 1997), col quale ho instaurato una bella collaborazione, e credo sia davvero uno dei più bravi barman che abbiamo in Campania”. Tra le novità, infatti, una nuova cocktail list con drink inediti, ideata al fine di proporre pairing capaci di far degustare un “buon drink prima, durante o dopo i pasti”, spiega Rocco De Angelis. “Spero di contribuire a valorizzare questa professione, oggi fa tendenza dire bartender, barman ma non ‘barista’. Mi auguro di ‘sdoganare’ questa percezione anche mettendoci il mio meglio in questo mestiere” ha concluso De Angelis. Dopo quasi tre anni, dunque, Giuseppe Scicchitano ha deciso di “buttare a terra tutto”, ristrutturare e ripartire. Ora, interpretando meglio se stesso, le nuove istanze e tendenze, rivoluzionando tutto ciò che si è visto da lui fin oggi, è pronto a salpare per un nuovo viaggio con un nuovo menù e diverse novità. Il locale, restaurato da Duoo – Architecture & Design, è arricchito da nuovi ambienti, è stato evidenziato nell’incontro, “come la terrazza con un grande acquario e i tavoli siglati dalla casa di moda italiana Dsquared (16 posti); la sala Laurent-Perrier (8 posti esclusivi), realizzata in partnership con la maison francese, dove lo stesso Giuseppe ha fatto progettare un tavolo ‘innovativo’ per accompagnare il servizio dello Champagne, senza perdere spazi per le portare; diverse opere d’arte che raccontano la maestria di Napoli con gli artisti de Le Voci di Dentro, in particolare con le fotografie scattate sott’acqua del fotografo Pasquale Vassallo“. Cinquanta i posti interni, circa 15 dipendenti, e tanta volontà di fare bene: ‘Innovative’ offrirà una base tradizionale, ma presentata in chiave moderna, con tanti elementi internazionali. In programma la realizzazione di eventi gastronomici, nella logica di offrire un momento anche di riflessione culturale e artistica.

Croce di bronzo al Professore Aprea decisivo nella campagna vaccinale anti COVID – 19
Ciro Aprea, nato a Napoli nel 1962, laureato con lode in Ingegneria Meccanica è Professore Ordinario di Fisica Tecnica Industriale nel Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli studi di Salerno. Nel suo cursus honorum ha sempre svolto incarichi di rilievo, molti dei quali anche nella veste di maggiore della Riserva Selezionata del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito Italiano. I suoi interessi di ricerca riguardano la valutazione sperimentale delle prestazioni energetiche di impianti frigoriferi a compressione operanti con fluidi a basso impatto ambientale, la valutazione sperimentale dei coefficienti di scambio termico nell’evaporazione e nella condensazione di miscele non azeotrope in impianti a compressione di vapore, la modellistica di evaporatori e condensatori ad aria in presenza di miscele non azeotrope, la valutazione sperimentale delle prestazioni di sistemi di espansione meccanici ed elettronici negli impianti frigoriferi a compressione in presenza di perdite di miscele non azeotrope, lo studio analitico, numerico e sperimentale di transitori veloci in evaporatori ad aria, l’analisi sperimentale di sistemi innovativi per il controllo della potenza frigorifera negli impianti a compressione di vapore e la messa a punto degli opportuni algoritmi, i sistemi frigoriferi ad autocascata per il raggiungimento di temperature molto basse fino a -150°C (progettazione, analisi sperimentale delle prestazioni e definizione della miscela evolvente del tipo HFC), l’analisi sperimentale delle prestazioni di cicli frigoriferi transcritici a compressione di vapore operanti con l’anidride carbonica quale fluido di lavoro, i cicli frigoriferi basati sull’effetto magnetocalorico ed, in generale, la refrigerazione a stato solido, impiego dei materiali a cambiamento di fase (PCM) nel campo della refrigerazione, trasporto refrigerato. Il maggiore Ciro Aprea, napoletano, ha ricevuto recentemente la croce di bronzo al merito dell’Esercito da parte del ministero della Difesa per aver contribuito ad elevare il lustro e il prestigio dell’Esercito Italiano e delle Forze Armate in campo nazionale ed internazionale. Infatti, fondamentale è stato il suo supporto durante la campagna vaccinale anti COVID – 19. Nelle vesti di maggiore del corpo degli ingegneri dell’Esercito, è stato direttore tecnico dell’aeroporto di Pratica di Mare nell’ambito del contenimento e contrasto durante l’emergenza pandemica, che, come si legge nella motivazione, «gestiva con rara perizia, indiscussa competenza ed eccezionale spirito di sacrificio tutti gli aspetti relativi alla delicata e critica catena del freddo per la conservazione dei vaccini, contribuendo al successo della campagna vaccinale». Decisivo è stato il suo contributo durante il COVID lavorando fianco a fianco con il commissario straordinario generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo nella gestione dell’emergenza. E’ stato, infatti, direttore tecnico-operativo dell’HUB nazionale vaccini di Pratica di Mare, con la responsabilità, tra l’altro, del mantenimento della “catena del freddo” dei vaccini. È stato direttore dell’esecuzione di svariati contratti ed ha progettato, tra l’altro, il sistema di raffreddamento dei condensatori dei gruppi frigoriferi alloggiati all’interno dell’HUB nazionale. Successivamente, è stato inserito nella Unità per il completamento delle campagna vaccinale sempre nella qualità di direttore tecnico-operativo dell’HUB nazionale. «E’ stato un lavoro molto intenso, ma se oggi ci troviamo in queste condizioni il merito è proprio della campagna vaccinale» spiega il professore universitario campano, a conferma anche dell’importante ruolo svolto proprio da un’Università del Sud durante l’emergenza pandemica. «Neanche una dose di vaccino è andata perduta» aggiunge, fiero, il maggiore Aprea. Attualmente, è impegnato nei lavori, tra l’altro in fase di ultimazione, per il nuovo deposito nazionale dei vaccini 12 celle a -75°C e 6 celle a +30°C -30°C. «Nella fase di progettazione e costruzione delle nuove celle frigorifere di cui sarà dotato il nuovo deposito nazionale vaccini, dovrò recarmi presso il costruttore per seguire criticamente le fasi di progettazione e costruzione prima della spedizione verso il deposito nazionale dove seguirò tutte le fasi di collaudo per ciascuna cella frigorifera» conclude l’ingegnere Aprea.

PRESENTATA LA DELEGAZIONE LEGA NAVALE ITALIANA DI CASTELLABATE
Presentata ufficialmente la Delegazione della Lega Navale Italiana di Castellabate nella Sala Consiliare presso la Casa Comunale. Alla presenza del Sindaco Marco Rizzo, dell’amministrazione comunale, delle autorità civili, militari e religiose il Presidente della neonata delegazione Marco Mansueto, il Dott. Luigi Alfano, il Colonnello Antonio Grilletto e Vincenzo Pepe Presidente Nazionale FareAmbiente hanno illustrato le finalità e gli obiettivi di questo ente. Il mare e il suo forte legame con Castellabate è stato filo conduttore di tutti gli interventi che hanno altresì sottolineato il ruolo principale dei giovani, come futuri custodi di tale ricchezza culturale. “La nascita di questa delegazione testimonia l’amore verso questo territorio e la volontà di volerlo salvaguardare attraverso la condivisione di progetti. La costituzione di questa delegazione avviene in un anno molto importante per Castellabate che si accingerà a festeggiare i suoi 900 anni. Una programmazione ricca e varia di eventi per celebrare il nostro paese, la sua storia, la nostra storia. Oggi più di ieri risulta di fondamentale importanza rendere i nostri giovani detentori del nostro intero bagaglio culturale, affinchè ne siano portatori e diffusori nel mondo” dichiara il sindaco Marco Rizzo. “Ringrazio il Sindaco Marco Rizzo, tutta l’amministrazione e tutti coloro che hanno partecipato a questa presentazione. Insieme, in sinergia, sono certo realizzeremo grandi ed importanti progetti per la valorizzazione e tutela del nostro mare nella certezza che Castellabate continui a distinguersi come meta turistica da visitare tutto l’anno”, afferma il Presidente Marco Mansueto. Nel suo intervento il Dott. Luigi Alfano si è rivolto ai giovani studenti che rappresentano al contempo il presente ed il futuro di questa nazione. Nel suo discorso il Colonnello Antonio Grilletto ha spiegato che la Lega Navale Italiana nacque il 2 giugno 1897 e quest’anno celebrerà il 126 anniversario della Fondazione. Dopo 49 anni e precisamente sempre il 2 giugno del 1946 nasceva la Repubblica Italiana. Il 2023 è stato altresì sottolineato che sarà un anno ricco di avvenimenti per Castellabate: dal 900° anniversario della Fondazione della cittadina, all’80° anniversario dell’affondamento del Sommergibile Velella ed il 35° della costituzione della locale sezione dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI). Castellabate infine è stata sempre tre le grandi città di mare dal porto greco romano della Roma imperiale al Beato Simeone, successore di San Costabile Gentilcore, che vantava una flotta marina nell’alto medioevo di scuola amalfitana. Vincenzo Pepe, Presidente Nazionale FareAmbiente nella sua dissertazione sull’ambiente è partito dall’enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco per soffermarsi su due filosofi “cilentani”: Parmenide, “l’essere è e non può non essere”, il concetto di essere e le sue caratteristiche principali e Giambattista Vico “Ingenium e natura umana”. I Lavori sono stati sapientemente moderati da Enrico Nicoletta responsabile per le celebrazioni del 900° anniversario della Fondazione di Castellabate.

“In dimora”, alla scoperta dei palazzi storici della Campania con eccezionali ospiti musicali
Dal 29 dicembre, nove tra le più belle dimore storiche campane aprono le porte ai visitatori. Raiz, Flo, Francesco Di Bella e Dario Sansone protagonisti di quattro concerti esclusivi 22 dicembre 2022 – Nove tra le più belle dimore storiche della Campania aprono le porte ai visitatori per “in dimora“, il ciclo di aperture straordinarie gratuite, visite accompagnate e concerti esclusivi con artisti come Raiz, Flo, Francesco Di Bella e Dario Sansone. Dal 29 dicembre, Palazzo d’Angelo a Maddaloni (Caserta), Palazzo Riario Sforza a Napoli, Villa Wenner a Pellezzano (Salerno) e Palazzo Mondo a Capodrise (Caserta) ospiteranno i primi quattro appuntamenti del progetto di valorizzazione programmato e finanziato dalla Regione Campania, prodotto e promosso dalla Scabec. Un’occasione unica per scoprire i tesori campani noti e meno noti custoditi nelle antiche dimore, beni culturali di rilevante interesse storico-artistico e per questo tutelati dallo Stato, accompagnati dai proprietari che potranno raccontarne la storia e il patrimonio culturale preservato al loro interno, in un percorso che prevede degustazioni e performance musicali. Si parte giovedì 29 dicembre da Palazzo d’Angelo, nel centro storico di Maddaloni (Ce), città ricca di residenze nobiliari e chiese antiche che testimoniano i fasti di un passato illustre. Il Palazzo, risalente alla metà del 400, presenta una cantina che era adibita alla produzione di vino grazie al maestoso torchio a due viti del 1564, che è possibile ammirare nel suo splendore per l’ottimo stato di conservazione. Ospite d’eccezione sarà il cantautore Raiz, che si esibirà in duo. Venerdì 30 dicembre, la rassegna fa tappa a Napoli nel Palazzo Riario Sforza, edificio di fondazione quattrocentesca che visse momenti di splendore nel primo Ottocento, quando fu dimora dell’Arcivescovo di Napoli Sisto Riario Sforza; oggi è sede del Decumani Hotel de Charme. Allieterà la visita una esibizione musicale della cantautrice Flo in duo. Costruita nel 1862 sul terreno comunale di Pellezzano (Sa) su volontà di Don Alberto Wenner, la cui famiglia è stata la principale promotrice degli insediamenti industriali tessili nella Valle dell’Irno, Villa Wenner ospiterà martedì 3 gennaio il terzo appuntamento di “in dimora”. La “colonna sonora” dell’evento sarà a cura di Francesco Di Bella, leader dei 24 Grana. L’ultimo appuntamento di questo primo ciclo di visite si terrà mercoledì 4 gennaio a Palazzo Mondo, a Capodrise (Ce). Risalente alla seconda metà del XVIII secolo, il palazzo ospita una casa-museo dedicata al pittore e poeta Domenico Mondo (Capodrise, 1723 – Napoli, 1806), che l’abitò e l’affrescò. Dario Sansone, frontman della band napoletana Foja, sarà l’ospite musicale dell’evento. Per tutte le location sono previsti tre turni di visita, con 30 partecipanti ciascuno, con inizio alle ore 17.00, 18.00 e 19.00. La partecipazione è gratuita su prenotazione. «Attraverso una formula che coniuga un vero e proprio percorso esperienziale con l’intrattenimento musicale – ha dichiarato Pantaleone Annunziata, Amministratore unico della Scabec –, questa iniziativa consente a tutti di venire a conoscenza di un immenso patrimonio che, sebbene appartenga ai privati, è di fatto un patrimonio culturale e storico di tutti. Spesso, i proprietari di questi edifici meravigliosi si sentono semplici custodi di un bene che, grazie a eventi come questo che consentono loro di riportarne alla luce storia e bellezza, riesce finalmente ad appartenere all’intera comunità.» Nell’ambito di “in dimora”, la Scabec lancia inoltre una challenge: dal 29 dicembre al 4 gennaio, partecipando ad almeno 3 visite in dimora, i visitatori si aggiudicheranno l’Artecard Box, il regalo di Natale di campania>artecard che contiene un’edizione speciale dedicata alla Campania del Mercante in Fiera e del Cubo di Rubik. Il programma di visite, che prevede i primi quattro incontri durante le festività natalizie, proseguirà nella prossima primavera in altre cinque località di grande pregio: Castello Gesualdo ad Avellino, Il Cortile a Cicciano (Napoli), Palazzo Tommaselli ad Alvignano (Caserta), Torre Volpe a Prignano Cilento, Palazzo Cocozza di Montanara a Piedimonte Casolla (Caserta). Le informazioni su orari, prenotazioni e parcheggi sono suwww.scabec.it.

Srikanth Tupakula, fra i ricami, l’ispirazione dalla natura e l’amore per l’Italia
Srikanth Tupakula inizia a lavorare nell’elettronica, poi si rende conto di riuscire ad esprimere tutta la sua creatività nella moda. Versatile e ambizioso, nel 2010 avvia la società “Continuum North Design Lab”. Nel 2011 presenta le sue collezioni attraverso una sfilata: “Design Transpose” organizzata a Taj Deccan, Hyderabad, India. Al mercato già era conosciuto in quanto aveva mostrato le sue collezioni nella i Indian Fashion Street, sfilata tenutasi al The Park Hotel, Hyderabad oltre ad aver partecipato ad altri défilé ricevendo buoni riscontri. Nell’ottobre 2013 nasce “Designer Dreams” il marchio di abbigliamento e accessori luxury per uomo, donna e bambino a prezzi competitivi. Diviene molto popolare in India e nel 2017, Srikanth Tupakula lancia sul mercato un altro marchio “GUN-Power Dressing”, il brand super premium realizzato esclusivamente per l’high society e organizza una kermesse di moda chiamata “SARVA” allo Sheraton, Hyderabad.Attualmente lo stilista si occupa di vendita al dettaglio, distribuzione, franchising, e-commerce ed export delle sue creazioni che vantano oltre all’uso di stoffe pregiate, di seta e cotone, l’arricchimento di deliziosi ricami fatti a mano.Il designer, si ispira alla fauna e alla flora, ciò si riflette totalmente nelle sue creazioni. In un futuro prossimo è nei progetti il trasferimento in Italia per farne una seconda casa per poi espandere le sue attività in altri paesi europei. Il suo sogno è fornire abiti firmati di lusso a prezzi accessibili in tutto il mondo. Nelle immagini Gaia Moschetti indossa gli abiti di Srikanth Tupakula. Foto Enzo di Maro, trucca della MUA Olimpia Chirichella.

E’ fuori il nuovo singolo di Ninni
La paura di perdere qualcuno ci fa impazzire, siamo del tutto inermi davanti alla perdita di un proprio caro, davanti a quel destino che si presenta lungo il nostro cammino che spesso si è come un fiume in piena da cui non si riesce a scappare. Ma tutto nella vita va affrontato, in qualche modo ci si appiglia a qualcosa, anche nel dolore più profondo, esplorato, compreso, vissuto, da essere umano aiuta a portare alla luce il valore di questa esperienza, scoprendo una “capacità resiliente” che ci rende più forti e resistenti. Questo è tutto ciò che Ninni nel suo nuovo singolo, uscito il 25 Novembre “For The Last Time” vuole dirci e trasmetterci. Il dolore viene trasformato in una dolce sinfonia che sfocia in un pezzo composto da voce, chitarra classica e piano. Ninni ci porta nella sua intimità fra i suoni lounge e jazz ricordando inoltre che: “spesso si incontrano sul nostro cammino persone speciali, che dedicano la propria vita alla cura e alla salvezza degli animali, non smetterò mai di ringraziate Benedetta e tutti i veterinari della clinica Vet di via Manzoni che ha salvato la vita al mio amico gattone Chop. Vi sarò sempre grato e questa canzone è per voi!” Biografia Ninni Ninni è un raffinato polistrumentista, con una lunga militanza nella combat disco-punk band The Collettivo, negli ultimi anni è uscito allo scoperto pubblicando canzoni che svelano un cantautore dalle sfumature colorate. Le delicate canzoni dell’artista lasciano trasparire un mondo variegato fatto di musica e sogni. Dopo la pubblicazione dei brani «Je Vulesse, Nuje ce capimme a volo a volo, Pane e Pallone e Just The Touch of My Hands, brano che ha avuto risonanza internazionale, trasmesso in più di 60 radio in tutto il mondo» arriva il nuovo singolo ‘For The Last Time’. NINNI è una giovane promessa del cantautorato partenopeo e in pochi mesi ha dimostrato di saper scrivere piccole perle dagli arrangiamenti curati e una ricca produzione artistica che alterna il cantato in lingua napoletana a quella italiana e inglese tratteggiando, romanticamente, microstorie di vita quotidiana. Il suo stile musicale racchiude echi di folk blues americano che si intersecano con la tradizione napoletana. Credits ‘For The Last Time’ Testo e musica: Luca ‘Ninni’ Caligiuri Luca ‘Ninni’ Caligiuri: voce, chitarra classica, piano, string synth Prodotto, arrangiato, mixato e masterizzato: da Luca ‘Ninni’ Caligiuri

Roberto Mancini il 22 Dicembre ritira il Premio del Mediterraneo a Villa Domi
Giovedì 22 dicembre ritorna “Le notti sul Golfo – Premio del Mediterraneo”, con i salotti del Mediterraneo. L’iniziativa è stata ideata da Ugo Autuori nella scorsa stagione invernale e realizzata con Domenico Kontessa patron di Villa Domi. Il primo ospite di questo nuovo ciclo di incontri sarà un campione dello sport e del calcio: il Ct della nazionale italiana di calcio Roberto Mancini. A condurre e relazionare su questa tematica legata alla storia di un campione di calcio e non solo ci sarà Hoara Borselli. Nel corso dell’appuntamento sono previste premiazioni e la presenza di scuole calcio napoletane. Al mister Mancini andrà il premio del Mediterraneo. I prossimi appuntamenti di questo format saranno poi ripresi a gennaio con un cartellone denso di impegni che annovererà nomi di spicco del mondo del web, del giornalismo, dell’imprenditoria, dello spettacolo, del cinema, del teatro e della scrittura.

Cervino – successo per la serata di beneficenza Together Xmas
Cervino – Ieri 17 dicembre grande affluenza di pubblico per il concerto di beneficenza “Together Christmas” del tenore Giuseppe Gambi e del maestro Antonio Bocchino con la sua band. Un inizio molto emozionante sulle note di Hallelujah intonata da Gambi e sui passi dei ballerini Antonietta e Vincenzo della scuola I.M. di Melania Iglio. L’evento, organizzato dalle associazioni “Donare è…amore”, “Cermes for Arte e Cultura” e “Solidarietà Cervinese” patrocinato dall’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Cervino ha visto la collaborazione anche delle associazioni Pirandello (a sostegno della comunità LGBT+) e Carlo Piscitelli (dedicata al compianto sindaco Cervinese) e delle Pro Loco Messercola-Forchia e Cervino. Ottima la gestione degli stand gastronomici molto apprezzati dai presenti. Numerosi sponsor hanno reso possibile la realizzazione della serata, in particolar modo la vicinanza e il sostegno di Francesco Floriano. Al timone della conduzione la giornalista Mariarosaria Ruotolo e Grazia Marciano. Protagonista assoluta della serata è stata la solidarietà. Il ricavato è stato infatti devoluto agli alunni della Vincenzo Pascarella Ecole, scuola costituita da Pina Pascarella in Benin in ricordo del compianto fratello, per l’acquisto di materiale scolastico. Molto emozionante è stato, infatti, il momento della consegna dell’assegno al Console del Benin, Giuseppe Gambardella. Ospite speciale anche Diego Armando Maradona Junior che ha voluto far sentire la sua presenza in una serata così speciale. Presenti i sindaci di Cervino e di Santa Maria a Vico, Giuseppe Vinciguerra e Andrea Pirozzi che hanno portato i loro saluti, plaudendo all’iniziativa. Con la speranza di altri eventi così belli e pieni d’amore, tutti i partecipanti e gli organizzatori, nel finale, hanno augurato buon Natale e un sereno e felice anno nuovo.

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI | SOTTO IL CIELO PIU’ PURO (19 dicembre)
Lunedì 19 dicembre 2022 alle ore 20:00, con ingresso gratuito senza prenotazione al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli, Viale Kennedy 54, la Nuova Orchestra Scarlatti e Teatri 35 porteranno in scena “Sotto il cielo più puro”, originale formula di azione/concerto, suggestiva e coinvolgente partitura live di suoni, gesti, luci, e immagini con musiche di F. Durante, C. M. von Weber, G. B. Pergolesi, A. Corelli, P. A. Locatelli, H. Purcell, J. M. Molter, G. F. Händel, rappresentando quadri di Caravaggio, M. Stanzione, M. Preti, A. Gentileschi, G. Reni, B. Manfredi, B. Cavallino, Rubens, J. de Ribera, A. Vaccaro, V. de Boulogne. Con la Nuova Orchestra Scarlatti, sul palco Gaetano Russo (clarinetto), Rosanna Savoia (soprano) e Gabriella Colecchia (mezzosoprano); per Teatri 35, di Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis, Antonella Parrella, in scena Gaetano Coccia, Adriana Del Duca, Francesco O. De Santis. Con “Sotto il cielo più puro”, spettacolo di azione/concerto ideato dalla Nuova Orchestra Scarlatti e da Teatri 35, i classici tableaux vivants si trasformano in un’esperienza di forte impatto, in cui i performer costruiscono direttamente in scena, dinanzi al pubblico, in un gioco di lente preparazioni e improvvisi ‘fermo immagine’, raffigurazioni viventi di capolavori di Caravaggio, quali la Crocefissione di Sant’Andrea e San Matteo e l’Angelo, e di altri grandi pittori caravaggeschi, la Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi, la Morte di Cleopatra di Guido Reni, il Sansone e Dalila di Rubens e tanti altri. Tutti i movimenti in scena sono accompagnati da una colonna sonora eseguita dal vivo dalla Nuova Orchestra Scarlatti, con la partecipazione solistica del soprano Rosanna Savoia, del mezzo soprano Gabriella Colecchia e del clarinettista Gaetano Russo: un flusso musicale continuo di pagine tratte dallo Stabat Mater di Pergolesi, da Concerti di Corelli, Locatelli e altri, concluso dalla celebre aria di Händel Lascia ch’io pianga. L’azione/concerto ha un’introduzione solo musicale, che accosta il ‘caravaggismo sonoro’ di un grande maestro del ‘700 napoletano, Francesco Durante, con le tinte del romantico tedesco Carl Maria von Weber. Con questo appuntamento musicale si chiude la rassegna I Campi Flegrei – “Sotto il cielo più puro”, concerti sociali per la X Municipalità, manifestazione realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti per il progetto Affabulazione del Comune di Napoli, attuato con fondi del MIC. Media partner RAI Campania. L’intera rassegna è stata dedicata al M.° Yuriy Kerpatenko.

Un panettone glamour e sostenibile per costruire una mensa Caritas a Caserta
Un panettone glamour e sostenibile per costruire una mensa Caritas a Caserta: è questo l’ingrediente segreto dell’imprenditrice casertana Carmen Carfora, erede di una delle più antiche famiglie di ristoratori campani da ben cinque generazioni, e proprietaria, assieme al marito Salvatore Iaderosa, del Sun’s Royal Park di Cervino, in provincia di Caserta. In questa immensa location, tra le più note del Wedding&Event del Sud Italia, Carmen Carfora ha portato a nuova vita, riqualificando un’area rurale abbandonata con la piantumazione di nuovi alberi, una agrumeto e un frutteto che hanno donato le materie prime per realizzare “Il Panettone” di Carmen Carfora. “Ero una bambina quando vedevo mio padre impastare e mi innamoravo ogni giorno di più di quei gesti, simbolo dell’amore con il quale faceva il suo mestiere – racconta l’imprenditrice casertana -, che non era confinato al mondo della pasticceria, bensì agli impasti, alla pizza, e alla gestione della ristorazione in genere. Nella mia formazione non sono mancati master in Food, come quello con Identità Golose, e tanti eventi organizzati anche all’estero: con mio marito, però, abbiamo deciso di puntare sulla Campania, nostra terra natìa e luogo di tante ottime materie prime. Infatti, il mio chiodo fisso è sempre stato il cibo. Oggi, anche per un matrimonio o un evento natalizio, il menù deve essere strutturato bene, avere un tocco “sensoriale”, poi si passa all’atmosfera. Mi piace vedere le persone felici, per questo ho deciso di dare forma all’idea di un panettone che potesse donare un po’ di felicità nei giorni di festa e un pasto caldo a chi non ha l’opportunità”. Una parte del ricavato del panettone, ideato da Carmen Carfora, sarà devoluto per la costruzione di una mensa Caritas a Caserta attraverso Don Antonello Giannotti: “Dopo la pandemia, purtroppo, sono aumentati i disagiati – commenta l’imprenditrice Carfora – e non possiamo esimerci o chiudere gli occhi, facendo finta che non sia una problematica che riguarda tutti noi. Il nostro Panettone nasce dalla volontà di donare un momento di amore e gioia che caratterizzano il periodo natalizio con un prodotto di alta qualità. Speriamo, così, di poter realizzare il più bel allestimento di Natale”, conclude con un sorriso l’imprenditrice che ha organizzato tanti matrimoni ed eventi anche di vip internazionali. . Dopo un lungo periodo di studio e sperimentazione, all’interno del laboratorio del Sun’s Royal Park, nasce così un panettone che si caratterizza per l’altissima qualità delle materie prime e per un lungo processo di lavorazione e lievitazione: dall’uso del lievito madre, alle bacche di vaniglia del Madagascar (i puntini neri che potrete notare all’interno dell’impasto), dal burro francese fino a qualcosa di ancora più prezioso, coltivato con cura e in regime biologico proprio a Cervino, cioè le albicocche e le arance. Questo borgo casertano faceva parte del Real sito di Caserta durante il Regno dei Borbone a Napoli. Lo stesso Carlo III di Borbone che, aveva a Cervino una sua dimora per le “Real Delizie” – in questi boschi il re cacciava soprattutto cervi e pernici -, diede disposizione di porre qui il punto per la raccolta e lo smercio sui mercati delle arance, delle albicocche e dell’olio. “La nostra tradizione si rinnova con l’introduzione della frutta semicandita (in questo caso, è un processo utilizzato per le albicocche e le arance), che conferisce un gusto inedito, che si sposa completamente con la sofficità e il ricordo del profumo dei dolci fatti in casa dalle nostre nonne – racconta Carmen Carfora -. Questo panettone è fatto interamente a mano, con la dedizione che la tradizione richiede, ed è privo di conservanti e grassi vegetali. Consiglio di consumarlo entro 45-50 giorni dalla produzione”.Una curiosità sui matrimoni d’inverno? Il settore è in ripresa, ma molto è cambiato. Carmen Carfora racconta che negli ultimi anni il menù di nozze si è accorciato e si tenta di portare in tavola tendenze gastronomiche. C’è un ritorno all’essenziale, ma originale. “Il nostro punto di forza è quello di creare una cerimonia in cui gli ospiti devono sentirsi coinvolti, ma soprattutto devono godere dell’esperienza gastronomica”. Il costo del panettone è di 38 euro e si può acquistare o chiedere la spedizione direttamente al Sun’s Royal Park di Cervino al 082331366 (www.sunsroyalpark.com)Ingredienti: Farina di frumento, burro francese, acqua, zucchero, tuorlo d’uova, albicocca e arancia semi-candita, lievito naturale, vaniglia del Madagascar, aroma naturale

RPZ AL PULCINELLA FILMFEST DI ACERRA
Grazie alla nostra attiva presenza sul territorio siamo da sempre portavoce di numerose manifestazioni volte a promuovere la nostra regione, la Campania. Come lo scorso anno, siamo radio ufficiale del Pulcinella film fest, il festival della commedia che si terrà ad Acerra da lunedì 12 a domenica 18 dicembre al Castello dei Conti. Ogni giorno la nostra radio racconterà sulle proprie frequenze il dietro le quinte live dalle 18:00 alle 20:00 con interviste esclusive, rubriche a tema e tante curiosità. La presenza arancione della nostra contemporary radio si noterà anche sul palco con la nostra STEFANIA SIRIGNANO che sarà presentatrice e moderatrice dell’evento. Tantissimi gli ospiti, pilastri del cinema e giovani che hanno conquistato il cuore di milioni di telespettatori. Il festival della commedia rappresenta a pieno il nostro spirito: un posto in cui giovani, appassionati, talentuosi e pieni di idee coesistono e interagiscono.

“Il mio concerto”: doppia data per Stefania Lay al teatro Troisi_
La primadonna della musica neomelodica napoletana vicina al sold out Stefania Lay, tra le artiste più seguite e amate del genere neomelodico, torna sul palcoscenico, e lo fa con il grande orgoglio che l’ha sempre contraddistinta facendole guadagnare l’appellativo di “primadonna” del panorama musicale partenopeo. “Il mio concerto”, questo il titolo dell’evento quasi sold out che si svolgerà in due serate (ovvero il 14 e 15 dicembre) presso il teatro Troisi di Napoli. “Sono orgogliosa del mio percorso: se potessi tornare indietro nel tempo rifarei tutto tal quale – dichiara la cantante, autrice ed attrice -. I miei brani, i miei successi, il clamore legato al mio ritorno sulla scena dopo una lunga pausa, il progetto de “Le Neomelodiche”, lo devo alla mia voce, al mio impegno e ai miei fan”. “Ho avuto modo di rivederli in occasione del concerto de “Le Neomelodiche” svoltosi ad aprile scorso – continua -, ma sento il bisogno di “dialogare” con loro in un contesto più “intimo”, perciò il concerto è stato organizzato al teatro Troisi, un salotto ubicato in centro città. Avendo meno posti a disposizione ho deciso di organizzare un evento in doppia data. Sono felicissima che ad un mese dal suo svolgimento, il concerto è già quasi sold out!”. “La mia lunga pausa lavorativa e poi quella forzata legata al periodo pandemico sono state per me una grande occasione di riflessione e di maggior presa di consapevolezza. Ho raccolto nuovi spunti e prospettive sia sul mio lavoro che più in generale sulla mia vita, e il mondo in cui viviamo – prosegue -. Torno sul palcoscenico con grande gioia e senso di gratitudine “. “Sono salita sui palcoscenici in tante forme diverse ed è sempre stato bellissimo – conclude Stefania -. Anche stavolta lo sarà!”. Biografia Stefania Lay nasce a Napoli nel 1980. A 15 anni muove i primi passi nel mondo della musica partenopea e conduce il programma intitolato MUSIC LIVE. Nel 1996 esce il suo primo album composto da canzoni neomelodiche tra le quali spicca “A libertà” il cui testo tratta di una ragazzina incinta che cerca di sfuggire ad un uomo che la maltratta. Tale brano viene notato da Maurizio Costanzo che la invita al Maurizio Costanzo Show. La carriera artistica di Stefania prosegue a gonfie vele tanto che l’artista negli anni successivi arriva a pubblicare un successo discografico all’anno; contemporaneamente si avvicina al mondo del teatro e nel 2005 prende parte allo spettacolo teatrale “Cuore pazzo” con Nino D’Angelo. Le collaborazioni con il Maestro continuano a livello canoro, infatti l’artista duetterà con lui sul palco dello stadio Maradona in occasione della festa dei suoi sessant’anni e parteciperà ad un suo tour. Nel 2007 si ritira dalla scena, per poi ritornare nel 2019 con il brano “ Chistu’ Nnammurato”. A questo punto della sua carriera Stefania si trova di fronte ad una realtà molto diversa da quella che aveva lasciato: da una parte ritrova con enorme piacere i fan che non l’avevano mai dimenticata e con loro le nuove generazioni vicine al genere neomelodico, e dall’altra è costretta a confrontarsi con altri artisti che nel frattempo si sono fatti strada e con un giudice intransigente, ovvero il mondo dei social. Questa nuova realtà però non la spaventa, e prosegue spedita il suo percorso a testa alta e con umiltà, confermandosi una tra le cantanti più apprezzate del genere neomelodico. Pubblica negli ultimi anni tanti brani, tutti divenuti popolarissimi, e decide insieme a Nancy Coppola e Giusy Attanasio, di realizzare presso il teatro Palapartenope di Napoli un concerto mai svoltosi prima: Le Neomelodiche. Seguono le pubblicazioni dei singoli “Mi farai morire” e “Quando Fernesce N’Ammore”, che confermano l’eleganza della voce dell’artista e la sua versatilità.

Tempo presente e Letteratura: lo scrittore venezuelano Juan Carlos Chirinos e Vincenzo Arsillo dell’Università L’Orientale protagonisti dell’ultimo incontro del ciclo dell’Istituto Cervantes.
Con il dialogo tra lo scrittore venezuelano Juan Carlos Chirinos e Vincenzo Arsillo, docente dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, si conclude “Tiempo presente y literatura”, il ciclo di incontri promosso dall’Instituto Cervantes di Roma dedicato all’attualità e alla letteratura in Italia e Spagna. Mercoledì 23 novembre alle ore 18.30, alla Sala Dalí dell’Instituto Cervantes (Piazza Navona, 91 a Roma), i due autori saranno i protagonisti di “Letteratura e nuovi totalitarismi”. L’incontro, moderato da Maria Ida Gaeta, avrà una traduzione simultanea italiano/spagnolo e sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. La rappresentazione del mondo contemporaneo è sempre stata una sfida complessa per la narrativa. Raccontare il presente, con le sue informazioni parziali, con le sue incongruenze, è una sfida coraggiosa. Tiempo presente y literatura si propone di favorire la riflessione sugli universi narrativi che compongono la letteratura spagnola e italiana, analizzandone i punti di convergenza. In questa occasione, Vincenzo Arsillo e Juan Carlos Chirinos (atteso all’Instituto Cervantes anche il 22 novembre alle 17.30, per il club di lettura della Biblioteca María Zambrano) discuteranno di totalitarismo politico e delle sue connessioni con la narrativa, del rapporto tra scrittura e censura, tra storia e interdizione. Dopo gli appuntamenti con Jordi Amat Fusté e Francesco Olivo (Raccontare la corruzione del mondo), Lola López Mondéjar, Caterina Varzi e Rosa Polacco (Potere e sessualità), Almudena Sánchez e Andrea Pomella (Depressione e vita), Daniel Gascón e Veronica Raimo (Ironia e letteratura), quest’ultima tavola rotonda indagherà i diversi aspetti dei nuovi totalitarismi. Che non si manifestano necessariamente attraverso i meccanismi del passato, ma hanno saputo adattarsi a diversi contesti e sopravvivere in ambienti differenti. Juan Carlos Chirinos García è uno scrittore venezuelano, biografo e docente di scrittura creativa. Ha studiato letteratura nel suo paese e in Spagna. È stato incluso in varie antologie, oltre che in Venezuela anche in Spagna, Italia, Stati Uniti, Algeria, Cuba, Marocco, Canada e Francia. È stato finalista del premio internazionale per il romanzo Rómulo Gallegos con El niño malo cuenta a cien y retire (2004). Tra le sue opere, Homero Zapping (2003), Nochebosque e Los sordos trilingües (2011), La manzana de Nietzsche (2015), Los cielos de Curumo (2019) e Renacen las sombras (2021). Vincenzo Arsillo è professore ordinario di letteratura portoghese e brasiliana presso il Dipartimento di studi letterari, linguistici e comparati dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Si è occupato di letteratura cinquecentesca di viaggio, oltre che di poesia e narrativa novecentesca. I suoi interessi di ricerca si rivolgono alle forme di rappresentazione della memoria letteraria, al rapporto tra storia e letteratura, alle strutture e modalità retoriche di formazione del testo letterario.

Coltivare il Futuro”, nei Campi Flegrei una convention per sfidare i cambiamenti climatici
Geologi, botanici, docenti universitari, direttori di musei e parchi archeologici a confronto per lanciare nuovi progetti di sostenibilità 25 novembre, Bacoli – 8 e 9 dicembre, Ischia e Procida Una convention di più giorni per affrontare il tema del cambiamento climatico, un confronto sulle problematiche per la costruzione di possibili soluzioni da attuare sul territorio campano e nazionale. Prende il via venerdì 25 novembre (ore 9.30), nel Castello Aragonese di Baia, a Bacoli (Na), il progetto “Coltivare il futuro – Come il clima cambia il giardino, come il giardino cambia il clima”, programmato e finanziato dalla Regione Campania, prodotto dalla Scabec in collaborazione con l’Associazione Federalberghi di Ischia e Procida e con il coordinamento scientifico della Dott.ssa Mariangela Catuogno, nell’ambito del programma di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022. Attraverso una serie di convegni tenuti da esperti geologi, botanici, docenti universitari e direttori di musei e parchi archeologici, il progetto “Coltivare il futuro – Come il clima cambia il giardino, come il giardino cambia il clima”propone un’attenta riflessione, basata su un approccio multidisciplinare, sulle possibili strategie da mettere in campo per costruire/coltivare il futuro alla luce delle nuove necessità. Questo attraverso le varie esperienze di gestione del verde, partendo da realtà come i giardini botanici e le aree verdi che insistono in luoghi di cultura come aree archeologiche o museali, che rappresentano luoghi di sperimentazione e di valorizzazione della cultura, in cui è possibile collegare il patrimonio naturale a quello culturale e convogliare un’attenta promozione turistica. Il verbo coltivare, in italiano, eredita infatti tutte le accezioni semantiche del verbo latino colere: nella lingua antica, accanto al significato di coltivare la terra vi è insito quello di abitare un territorio e di rispettarne i luoghi. Il 25 novembre al Castello di Baia, dopo i saluti di Felice Casucci, Assessore al Turismo e alla Semplificazione amministrativa, Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, Roberto Laringe, Presidente Federalberghi dei Campi Flegrei, la convention entrerà nel vivo con gli interventi di Sylvain Bellenger, Direttore generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte, su “Il modello Capodimonte”, Fabio Pagano, Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, su “Il Parco conserva. Una strategia in equilibrio tra un verbo e un sostantivo”, e Riccardo Motti, Professore di Botanica sistematica presso la Facoltà di Agraria dell’Università Federico II, su “La gestione della flora biodeteriogena dei siti archeologici in ottica dei cambiamenti climatici”. Modererà la Dott.ssa Mariangela Catuogno, Responsabile scientifico “Coltivare il Futuro”. A seguire, si terrà una visita al Parco Borbonico del Fusaro a cura del Dott. Claudio Carrara e del professore Guido Villani, ricercatore CNR. Il secondo appuntamento del Convegno “Coltivare il futuro” è in programma l’8 dicembre a Ischia, dove sono previste, al mattino, le visite ai Giardini Botanici Ravino e La Mortella, cui seguirà la visita al Parco di Villa Arbusto e al Museo Archeologico di Pithecusae. Nel pomeriggio a Villa Gingerò, presso Villa Arbusto, avrà luogo il Convegno. Infine, il 9 dicembre a Procida, al mattino, si terrà una visita alla Riserva Naturale di Vivara a cura del Dott. Michele Scotto di Cesare, e nel pomeriggio è in programma terzo e ultimo appuntamento di “Coltivare il futuro”. L’entità del cambiamento climatico e dei rischi associati ad esso per il pianeta dipendono fortemente dalle azioni di adattamento che si riusciranno a introdurre ora, nel breve termine, per ridurre il danno e minimizzare i costi futuri. I piani di adattamento non sono però solo una “difesa”, ma rappresentano una straordinaria occasione per crescere, costruire società e habitat resilienti, progetti di sostenibilità per il nostro futuro. La partecipazione agli eventi è gratuita su prenotazione, dalle ore 12 di lunedì 21 novembre, sul sito www.scabec.it.

GRAN GALA DI BENEFICENZA: FINIZIO IN CONCERTO A VILLA ROYAL PER I BAMBINI DELLA “CASA DI TONIA
Raccogliere fondi per l’acquisto di giocattoli da donare ai bambini della Comunità di accoglienza “Casa di Tonia”, in vista delle imminenti festività natalizie. È questo l’obiettivo dell’evento di beneficenza che si terrà sabato 26 novembre, a partire dalle ore 21.30, nella meravigliosa struttura di Villa Royal a Giugliano in Campania. Una esclusiva Cena di Gala, allietata dall’attesissimo live di Gigi Finizio, una delle voci più belle del panorama musicale italiano, da sempre attento ai bisogni dei più fragili. La direzione artistica è affidata alla professionalità di Ambrogio Ferrillo, un nome che da anni nel settore degli eventi a Napoli è sinonimo di professionalità. L’evento è resto possibile grazie alla disponibilità dei proprietari di Villa Royal e grazie ad alcuni importanti partner tra i quali: i maestri pasticceri Antonio e Vincenzo Bellavia e le aziende Fontanella Carni, Pascarella Food Service, Rhyfel di Domenico Guerra ed il Centro Aktis Spa di Valerio Scoppa.> I giocattoli, acquistati con parte del ricavato della serata, verranno consegnati nel pomeriggio di venerdì 2 dicembre, presso la sede dell’associazione “Casa di Tonia”, alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese, del vicepresidente della Fondazione “In Nome della Vita”, Gianmaria Ferrazzano e del cantante Gigi Finizio.

IX Edizione del Red Carpet del Cuore a Villa Domi
Torna il Red Carpet del Cuore nella splendida cornice di Villa DomiNapoli – Sabato 19 Novembre 2022 torna l’appuntamento con il Red Carpet del Cuore a Villa Domi. La Kermesse che giunge alla sua IX edizione, ideata da Ugo Autori, ha l’obiettivo di sostenere il mondo dell’infanzia destinando, attraverso il premio Eccellenza del cuore, un contributo per la ricerca sulle malattie genetiche infantili.L’attore e conduttore televisivo e radiofonico Beppe Convertini, l’opinionista TV attrice ed ex modella Hoara Borselli e la giornalista di Telecapri Cinzia Profita, faranno gli onori di casa conducendo e presentando le varie fasi della serata che si aprirà con il Red Carpet Show su cui vedremo camminare numerosi volti noti della TV, della musica e del giornalismo.Fra i super ospiti presenti che saranno anche premiati: Ornella Muti, Paolo Vallesi, Mietta, Walter Nudo e la regista Rai Barbara Napolitano. Il Red Carpet Show si arricchisce di altre guests tra cui Ainett Stephans, Milena Miconi, Fabrizia Santarelli, Veronica Ursida, il chirurgo Dario Martusciello, Walter Wurburger imprenditore e titolare del marchio “Kremoso Kaffè” oltre alle altre tante figure del campo della moda e dello spettacolo campano. Possibilità di cena e dopocena con area friendly con Enzo Lama Show.Prenotazione obbligatoria.

ASSOCIAZIONE ARABESQUE | CORPI SENSORIALI a Piscina Mirabilis
Sabato 12 novembre 2022 alle ore 11:00 e alle ore 16:00, con ingresso gratuito presso la Piscina Mirabilis in Via Campi Elisi 1, Bacoli (Na), si terrà la performance di danza “Corpi sensoriali”, un cerimoniale performativo che rievoca memorie ancestrali, archetipi ispirati dall’energia femminile, il sentire oltre il visibile oltre il sistema fisico dei 5 sensi attraverso il movimento, la voce e il suono. Una produzione di Arabesque con la direzione artistica di Annamaria Di Maio. Coreografa Silvia Macchi; suoni a cura della suonoterapeuta Antonella Notturno; ideazione e progettazione Francesca Gammella; assistente progettazione Rachele Caputo. Napoli, il suo Golfo, la storia greca dei Campi Flegrei, sono diventati un centro propulsore per le attività culturali del territorio, grazie alla grande visibilità raggiunta con la proclamazione di Procida a Capitale della Cultura Italiana 2022. In questo contesto si inserisce il progetto Tessere, realizzato in coproduzione con la Fondazione Campania dei Festival attraverso i fondi “POC Campania 2014/2020. Interventi integrativi complementari a Procida Capitale della Cultura 2022 per la valorizzazione del patrimonio culturale campano Azione B – Supporto alle imprese culturali e creative”, il cui concept nasce traendo spunto appunto dall’isola. “Corpi sensoriali” è la tessera finale di un ampio mosaico che ha coinvolto istituzioni del territorio e promoter privati in attività di formazione e promozione turistica e culturale dei Campi flegrei. Un evento che si esprime attraverso lo sviluppo di un cerimoniale dove il movimento, la voce, il suono, gli odori, i colori, le pause e il silenzio creano un accordo di vuoti e pieni che si alternano in una danza sublime di ascolto profondo dell’anima, penetrando all’interno dello spazio tra luce, penombra e buio; tra visibile e invisibile, oltre la separazione e il dualismo. Saranno coinvolti circa otto artisti professionisti tra danzatori, performer, musicisti, selezionati attraverso una call a carattere internazionale, con lo scopo di costruire un percorso direzionato a radicare e amplificare il processo di consapevolezza fisico, sensoriale ed energetico. Per partecipare al workshop gratuito, realizzato con il patrocinio del Comune di Bacoli, rivolto a persone di ambo i sessi dai 18 ai 50 anni che abbiano una sensibilità e/o un’esperienza con il lavoro corporeo, si deve inviare candidatura on line a info@centroarabesque.it entro le ore 23:00 del 2 novembre 2022, allegando lettera motivazionale, foto ritratto e foto figura intera, dichiarazione disponibilità per le date 9, 10, 11 e 12 novembre 2022, copia documento riconoscimento e codice fiscale. La location della performance è Piscina Mirabilis, la più grande e monumentale cisterna di acqua potabile mai costruita dagli antichi romani. Aveva la funzione di approvvigionare di acqua le numerose navi appartenenti alla Classis Misenensis della Marina militare romana, un tempo ormeggiata nel vicino porto di Miseno. Promoter dell’evento è la ARB Dance Company, nata da una costola di Arabesque nel 2009, costituita da giovani danzatori dalla grande sensibilità artistica, desiderosi di intraprendere un percorso professionale all’insegna della qualità e dell’innovazione sotto la direzione artistica di Annamaria di Maio, nota coreografa e docente della danza. Dal 2022 Arabesque è riconosciuta come Organismo di Produzione della danza dal Ministero della Cultura Italiana.

Nozze d’argento per “Aestetica”
25 anni, nozze d’argento alla Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta dal 12 al 14 novembre 2022 per “Aestetica”, il Salone Mediterraneo dei professionisti della Bellezza, del Benessere e dell’Acconciatura. La manifestazione, targata Funtastic, si conferma come la prima fiera di settore del centro-sud Italia, nonché seconda su scala nazionale. Da anni, l’evento, ideato e guidato da Emilio Marzoli, è pioniere della promozione di un concetto di bellezza fondato sulla valorizzazione e la cura di sé, attraverso la sua ricca vetrina espositiva per gli operatori nazionali e internazionali del settore. 5 padiglioni (1-2-3-3b e 4), 12000 mq di superficie espositiva, 140 aziende e oltre 400 marchi esposti provenienti da ogni parte del mondo che da 25 anni investono nel Salone per affermarsi sul mercato, per accrescere il fatturato e per presentare in anteprima nuovi prodotti. Una B2B per imprenditori e buyers che strizza l’occhio anche agli appassionati del mondo beauty confermandosi un punto di riferimento per il mercato. Un salone che, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia e dalla situazione economica internazionale oggi è pronto ad affrontare con entusiasmo le nuove sfide di un settore in crescita, come spiega il patron Emilio Marzoli: “Un ritorno reale e in grande stile. 25 anni significano affidabilità e continuità, significano amore per il proprio lavoro e per il nostro settore di riferimento. Il nostro motto quest’anno è “Esserci!” per tenersi aggiornati sulle novità; “Esserci!” per poter investire e creare un forte legame con i migliori brand del mercato; “Esserci!” perché “Aestetica” offrirà, anche in questa edizione 2022, oltre a prodotti e apparecchiature innovative, una serie di show e due contest di fama internazionale come “Aestetica Barber Contest” giunto alla 4^ edizione e l’ottava competizione internazionale del campionato “Aestetica Nails Challenge”. I 50mila visitatori attesi avranno modo di confrontarsi con prodotti rivoluzionari e innovativi. Per questa edizione 2022 “Aestetca” proporrà all’attenzione di esperti e appassionati la nuovissima linea di cosmesi a base di “Latte di cammella”, distribuita dall’azienda campana Estetica Group. Il latte di cammella contiene infatti un alto contenuto di acido lattico e acido alfa-idrossido, un portento nella lotta contro gli inestetismi del tempo ma anche contro le macchie e l’iper-pigmentazione. Numerosi studi scientifici ne confermano i benefici per la pelle, grazie alla presenza di Vitamine A, B1, B2, B3, B5 e B12. Si tratta di un ottimo idratante, emolliente, anti invecchiamento, antibatterico, cicatrizzante e contiene anche un agente filtrante naturale che protegge dai raggi solari. Tra i prodotti dedicati invece alla cura dei capelli arriva per la prima volta a Napoli, grazie all’azienda BK Natural, il “Bambooki play color”, uno strumento rivoluzionario per schiarire i capelli senza stressarli. Per la cura del viso e del corpo, sarà presentato “ThermActive”, un macchinario targato Esthelogue, che permette di intervenire su eventuali inestetismi in maniera localizzata sfruttando l’effetto termico controllato combinato alla micro stimolazione muscolare. ThermActive agisce in modo mirato, profondo e localizzato su viso e corpo con risultati visibili dal primo trattamento. Main Sponsor della 25^ edizione di “Aestetica” è Treatwell, il marketplace e SaaS leader in Europa dedicato al mondo beauty e wellness. Con Treatwell gli utenti potranno prenotare il proprio appuntamento di bellezza in pochi click e a qualunque ora. I professionisti della cura della persona potranno gestire l’attività del salone grazie a un’agenda digitale e a un software gestionale in cloud. Treatwell ha aggregato nel 2022 Uala, il Gruppo anglo-italiano che conta più di 750 dipendenti e ha una presenza capillare in 13 Paesi europei dove gestisce circa 100 milioni di appuntamenti ogni anno e fornisce il software gestionale ad oltre 45.000 saloni partner. Perché Treatwell ha scelto “Aestetica”? “I nostri dati ci rivelano che l’attenzione al beauty & nails nel capoluogo partenopeo è alta e in costante crescita. È da qui che deriva il nostro interesse per Napoli, città chiave in cui vogliamo intensificare la nostra presenza, sia a livello di saloni partner che di utenti della nostra piattaforma di prenotazione. Aestetica, grazie al suo riconoscimento come prima fiera di settore del centro-sud Italia, è per noi quindi un momento fondamentale per conoscere da vicino i protagonisti di questo settore e presentare loro il nostro gestionale. Siamo tra l’altro molto felici di parteciparvi come main sponsor; questo ci consente di rimarcare il nostro ruolo di leader nel mercato e la nostra missione: rivoluzionare il mondo beauty digitalizzando”. Quali sono le novità che porterete in fiera? “In fiera presenteremo dal vivo la nostra missione: aiutare i saloni a organizzare in modo smart il loro lavoro, semplificando i processi legati alla gestione delle attività e permettendo loro di guadagnare tempo da dedicare agli aspetti più creativi della loro professione. Lo faremo mostrando e facendo testare attraverso delle demo l’uso di Treatwell Pro, il software gestionale che abbiamo sviluppato in grado di incorporare in un unico strumento moltissime funzionalità, riempire l’agenda e ridurre i no-show. Infatti, non solo permettiamo ai professionisti del beauty di farsi trovare su una piattaforma utilizzata da milioni di utenti dando loro quindi maggiore visibilità, ma li aiutiamo a gestire il salone in tutte le sue attività: dal magazzino e dagli ordini ai fornitori alla fatturazione elettronica, dalla gestione della privacy dei clienti fino alla personalizzazione dei servizi”.

Armando Disarmato è il nuovo singolo dei Marcondiro
Mercoledì 16 Novembre nella Giornata Internazionale della Tolleranza esce sui digital stores Armando Disarmato etichetta Parodoi Dischi / distribuzione Artist First, il nuovo singolo della band MARCONDIRO con la partecipazione del chitarrista e produttore Antonello D’Urso. Il singolo si riallaccia al concept dell’album “DATA”, il terzo della band, uscito il 12 Febbraio 2021, “L’ Amore ai tempi della Tecnologia, raccontato attraverso una storia amorosa tra due Intelligenze Artificiali”. In questo episodio musicale, nel finale strumentale della canzone, i MARCONDIRO affidano una preghiera recitata, alla voce di un Robot che chiede : ” Please, don’t destroy yourself Humans!” Con “Armando Disarmato” continua il percorso di Media Arte firmata MARCONDIRO, iniziato nel 2012 e sbarcato nel mercato dell’ arte digitale a marzo del 2021 con la pubblicazione del primo videoclip italiano in NFT, dal titolo “Con i tuoi Occhi”. La copertina del brano è tratta da una collezione di Crypto Art, presentata in anteprima sul Metaverse SPATIALPORT per la Galleria d’Arte Unikquo TOKENANCE. Marco Borrelli, autore del testo, descrive la canzone come una invettiva volutamente naif, contro tutti i “Pre-Potenti” della terra, mettendo sullo stesso piano di critica, bulli, dittatori, delinquenti e raccontando la storia di quartiere di un ragazzo di nome Armando, diventato un piccolo bullo, ma che nascondeva una forte necessità di farsi accettare. Un giorno, dopo una delusione d’amore, si suicidò, lanciandosi dal 6° piano, lasciando lo sconcerto tra gli adulti e tra noi adolescenti come lui. Con la stessa “feroce innocenza” colma di speranza, delle canzoni antimilitariste come “E se ci diranno” di Luigi Tenco o “Mettete dei fiori nei vostri cannoni” de “I Giganti”, i MARCONDIRO nella frase del ritornello “Se vuoi amarmi, armati del mio amore”, cantano un’ ode alla forza dell’ amore e della compassione contro la ferocia delle guerre.Il singolo verrà presentato in anteprima live dal suo autore, il 19 Ottobre presso il Teatro Caesar del Comune di San Vito Romano, in occasione dell’ evento BULLISMO E CYBERBULLISMO promosso dall’associazione Enzimi di Roma , ente non profit, di cultura sociale e della salute, che vedrà la partecipazione di oltre 350 Studenti delle scuole secondarie di primo grado, con la partecipazione e il patrocinio di oltre 15 Comuni della Regione Lazio, dell’ Ente parco dei Monti Simbruini, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici e delle Istituzioni, con l’obiettivo di favorire azioni fra i vari soggetti del tessuto sociale, che consentano di proiettarci in un futuro dove attività umane e rispetto della vita possano coincidere.

In occasione della BMTA 2022 di Paestum Artecard festeggia il ritorno in esclusiva del pass 365 lite
Per tutta la durata della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico sarà possibile acquistare la card annuale che offre 34 ingressi nei principali siti culturali campani Una gradita sorpresa per tutti gli appassionati del patrimonio culturale della Campania. In occasione dell’edizione 2022 della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum torna il pass 365 lite, l’offerta speciale a edizione limitata promossa da campania>artecard che consente di visitare ben 34 siti culturali campani in un anno. Dal 27 al 30 ottobre sarà possibile acquistare l’offerta speciale sia sul sito www.campaniartecard.it sia al desk Artecard che sarà allestito nel padiglione della Regione Campania all’interno della location che ospiterà la fiera, il complesso immobiliare dell’ex Tabacchificio Cafasso di Paestum. Una vera e propria esperienza culturale: il pass 365 lite offre infatti la possibilità di accedere ad alcuni tra luoghi della cultura più affascinanti del nostro territorio. Una passeggiata all’interno delle sfarzose stanze della Reggia di Caserta, le mostre e gli eventi del MANN, il Caravaggio del Museo di Capodimonte, i mosaici del Parco Archeologico di Pompei. E ancora i templi di Paestum, le stradine degli Scavi di Ercolano, il Palazzo Reale e tutti gli altri siti culturali che vanno ad arricchire l’offerta culturale regionale. A partire dal primo utilizzo, il pass 365 lite offre la possibilità di visitare una volta in un anno ciascuno dei 34 luoghi della cultura inseriti nell’offerta. Come di consueto, l’Artecard 365 lite sarà disponibile a un costo di 20 euro per la versione dedicata agli over 25 e di 10 euro per le persone di un’età compresa tra i 18 e i 25 anni ancora non compiuti. campania>artecard è il pass promosso dalla Regione Campania tramite Scabec – Società Campana Beni Culturali che da oltre 15 anni offre la possibilità di fruire il patrimonio culturale locale e di viaggiare a bordo del trasporto pubblico grazie alla partnership con il consorzio UnicoCampania. Official Sponsor del circuito campania>artecard fino al 2023 è UniCredit: l’iniziativa della banca rientra nell’ambito del piano “UniCredit per l’Italia”, il programma di interventi a sostegno delle comunità e delle imprese locali della banca. Per maggiori informazioni: www.campaniartecard.it

LA BICICLETTA DE IL POSTINO FA RITORNO A PROCIDA. PRESENTATA LA MOSTRA “I VOLTI DI MASSIMO TROISI”
PROCIDA RICORDA MASSIMO TROISI, DOMANI L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA “IL POSTINO DIETRO LE QUINTE” Ventotto anni dopo le riprese de Il Postino, film vincitore di un premio Oscar, la biciletta guidata da Massimo Troisi nella sua ultima straordinaria interpretazione fa ritorno a Procida in occasione dell’opening della mostra a lui dedicata. “Il Postino dietro le quinte. I volti di Massimo Troisi“, esposizione collettiva d’arte contemporanea, è stata inaugurata ieri, 20 ottobre, presso le Officine dei Misteri del Complesso monumentale di Palazzo d’Avalos, dove sono esposte 66 opere realizzate da 49 artisti affermati e giovani talenti, da Lello Esposito a Filippo Bragatt, da Armando De Stefano a Vincenzo Mollica, fino allo stesso Troisi. Il compianto attore napoletano è infatti l’autore di un’opera datata 1992, da cui la mostra ha avuto origine. «È partito tutto da quell’opera astratta di Massimo, la prima che ho collezionato a partire dal 1996 – ha raccontato Stefano Veneruso, nipote di Troisi e curatore della mostra –. Da lì sono arrivate opere di persone che spontaneamente me le hanno regalate, finché non è arrivata un’opera magnifica del grandissimo Armando De Stefano, realizzata per un fortunato compact disc di poesie di Paolo Neruda lette da grandi artisti, tra cui Arbore, Foa, Amendola e tanti altri. E poi c’è l’opera delle opere, che è la bicicletta de Il Postino.» Proprio la celebre bicicletta e una foto di Massimo tratta dalla pellicola cinematografica accolgono il pubblico all’inizio del percorso espositivo, che resterà aperto tutti i giorni, con ingresso gratuito, fino al 6 gennaio 2023. «Mi lega a quest’isola un ricordo fortissimo, doloroso anche – ha continuato Veneruso – perché Massimo ai tempi delle riprese non stava bene. Ma lui, con la sua caparbietà e ostinazione, ha voluto portare avanti il film. Disse a mia madre: “‘O voglio firnì co’ ‘o core mio”. Non ha dato la vita per questo film, ma secondo me ha pensato in qualche modo di poter cambiare il mondo, perché allora fare un film sulla poesia era difficile, ci si domandava chi potesse andare a vederlo. E invece è stato un successo mondiale, premiato con un Oscar. La mostra è una narrazione, un racconto di Massimo attraverso estratti di sue interviste memorabili, ma soprattutto le opere di 49 artisti: a ognuno ho anche chiesto di raccontare in poche righe il “proprio” Massimo; quindi, oltre all’opera, c’è anche il pensiero dell’artista.» All’inaugurazione della mostra, programmata e finanziata dalla Regione Campania (POC 2014-2020) e prodotta dalla Scabec nell’ambito del programma di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, erano presenti anche Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione amministrativa e al Turismo della Regione Campania, Pantaleone Annunziata, Amministratore Unico di Scabec, Rosanna Romano, Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania, Leonardo Costagliola, Assessore al Turismo, alle Attività Produttive e alla Mobilità del Comune di Procida, Michele Assante del Leccese, Delegato alla Cultura del Comune di Procida, e Agostino Riitano, Direttore di Procida 2022. La cerimonia, alla quale hanno partecipato anche alcune comitive di turisti italiani e stranieri, è stata anche l’occasione per una condivisione di ricordi personali legati al grande Massimo Troisi. «La Scabec è felice e onorata e di aver organizzato questa mostra – ha dichiarato Pantaleone Annunziata, Amministratore Unico di Scabec –. Quando Il Postino uscì nelle sale, ricordo che studiavo Filosofia all’università e mi imbattei in questa definizione: “tanto gli animali quanto gli angeli non ridono, ma ride solo l’uomo. Quindi la traccia dell’umano è nel riso, nel riso tragico. Troisi rappresenta (purtroppo solo in maniera simbolica oggi) e ha rappresentato la traccia dell’umano. Troisi ci appartiene: quando un simbolo riesce a esprimere tutta la sua forza come lui ha fatto, appartiene a ciascuno di noi.» «Troisi era l’affermazione della vitalità – ha ricordato l’assessore regionale Felice Casucci –, della cultura partenopea come espressione di una dimensione del vivere non retorica, ma realizzata attraverso il sorriso e anche le lacrime. Era una grande maschera, e come tutte le grandi maschere sapeva sorridere e sapeva anche piangere, e sapeva far sorridere e anche far piangere. In questa mostra troverete ciò che Troisi ci ha donato, ciò che è stato per noi, ovvero una grande festa delle emozioni.» In serata, sulla facciata del Complesso monumentale di Palazzo d’Avalos, sono stati proiettati un estratto del Backstage de Il Postino – Uno sguardo dentro (1994-2022), diretto e prodotto da Stefano Veneruso, immagini delle opere d’arte protagoniste della mostra e alcune frasi di Massimo Troisi su temi che riguardano il cinema, l’amore, la famiglia, i figli: «La famiglia è comunque una cellula del potere – diceva Massimo –. Per non veder combattere tuo figlio contro tutto, per non mandarlo allo sbaraglio, gli dici questo non si fa, quest’altro non si fa. E invece molte cose s’hanna fa’. Secondo me i figli bisognerebbe cominciare a educarli un po’ male, per cambiare qualcosa.» Le opere in esposizione sono state realizzate da: Yolanda Antal, Alessandro Avolio, Maria Luisa Bertoni, Filippo Bragatt, Totò Calì, Sebastiano Cannarella, Benjamin Carminio, Luca Celletti, Monica Conforti, Marina Corso, Ornella De Rosa, Armando De Stefano, Prisco De Vivo, Stefano Di Loreto, Mattia Di Mattia, Carlo Draoli, Lello Esposito, Filippo Farruggia, Maria Ferrara, Alba Folcio, Margaretha Gubernale, Miriana Lallo, Lady Be, Gianna Liani, Gorizio Lo Mastro, Federica Marin, Vincenzo Mollica, Marco Monopoli, Antonio Murgia, Loria Orsato, Gennaro Percopo, Vincenzo Pinto, Amedeo Punelli, Rancho (pseudonimo di Ilario Ranucci), Rolando Rovati, Cristiano Sagramola, Omar Sandrini, Massimiliano Sbrescia, Luciano Simeoli, Stefano Solimani, Pietro Spadafina, Carlo Szeya, Gabriella Tolli, Antonio Toma, Massimo Troisi, Enrico Tubertini, Nicoletta Valler, Nicole Veneruso, Walton Zed.

Presentazione mostra “Sacri spiriti. I Songye nella Cappella Palatina”, venerdì 28 ottobre alle ore 11 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Venerdì 28 ottobre alle ore 11 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli si presenta la mostra “Sacri spiriti. I Songye nella Cappella Palatina” (allestita dal 29 ottobre 2022 al 15 gennaio 2023, per la prima volta in Italia, nella Cappella Palatina del Maschio Angioino di Napoli). Si tratta della più importante esposizione mai realizzata sulla scultura tradizionale dei Songye – un gruppo etnico africano insediato in un ampio territorio della regione centrale della Repubblica Democratica del Congo – con oltre 130 opere radunate da ConselliArt. Interverranno, i curatori della mostra BERNARD DE GRUNNE e GIGI PEZZOLI, il produttore della mostra, ANDREA ARAGOSA, il Ministro della cultura della Repubblica Democratica del Congo, CATHERINE KATUMBU FURAHA, l’Assessore al Turismo della Regione Campania, FELICE CASUCCI, il Console Onorario della Repubblica Democratica del Congo a Napoli, ANGELO MELONE, il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, PAOLO GIULIERINI, il Direttore generale dei Musei Nazionali della Repubblica Democratica del Congo, JEAN-PIERRE BOKOLO MPOKA, il Rettore dell’Università di Kinshasa, JEAN-MARIE KAYEMBE, il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, ROBERTO TOTTOLI, il Direttore Generale del Ministero della Cultura, Arte e Patrimonio del Congo, JOSEPH IBONGO GILUNGULA, e la Dirigente della Regione Campania per il Turismo e la Cultura, ROSANNA ROMANO. La mostra, prodotta da Andrea Aragosa per Black Tarantella, gode del patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo a Roma, del Consolato della Repubblica Democratica del Congo a Napoli, della Regione Campania, del Comune di Napoli, del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dell’Università “L’Orientale” e del Centro Studi Archeologia Africana di Milano.

Reddito di cittadinanza, quale futuro? Se ne parla nel Talk “La Notizia in Comune”
Giovedì 27 ottobre alle ore 23 su Canale 8 e venerdì 29 in replica alle 8il programma di approfondimento targato Max Adv Dopo le dichiarazioni del Neo Premier Giorgia Meloni, che preludono alla riforma della misura in vigore dal 2019, in studio ospiti dell’associazionismo, delle imprese, del volontariato sociale, dei sindacati e della politica Reddito di cittadinanza: quale futuro? Questo il tema al centro della seconda puntata del talk televisivo prodotto dalla Max Adv di Massimiliano Triassi e coordinato della redazione giornalistica de “La Notizia in Comune”. La puntata andrà in onda sull’emittente regionale Canale 8 (14 del digitale terrestre) giovedì 27 ottobre alle ore 23.00 e in replica venerdì 28 ottobre alle ore 08.00. Dopo le dichiarazioni del neo Presidente del consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, che preludono ad una riforma della misura nazionale in vigore dal 2019, con la giornalista Matilde Andolfo, che conduce la trasmissione, si discuterà, nella prima parte del talk, del reddito di cittadinanza e dei suoi risvolti sociali. In studio ci saranno: Padre Franco Esposito (responsabile pastorale carceraria diocesi Napoli), Anna Riccardi (Fondazione Famiglia di Maria), Diego Borrelli (imprenditore), Armando Olivieri (Responsabile Nazionale CAF Fenalca Isee e prestazioni sociali). La seconda parte della trasmissione vedrà protagonista il dibattito sul futuro del reddito di cittadinanza. Ne parleranno Carmela Auriemma (deputato Movimento Cinque stelle), Alfonso Gifuni (direttivo Fratelli d’Italia Napoli) e Osvaldo Barba (Segreteria SLC CGIL Napoli). In studio anche Nicola Spanò (Redazione La Notizia in Comune). Previsto un collegamento via skype con gli operai della Dema Spa.

Allo IAV il Maradona di Kenawi e Siano a punteggio pieno come il Napoli
Venerdì 21 ottobre alle 18:30 la struttura artistica, culturale e d’intrattenimento di via Nazario Sauro propone la proiezione del docu-film “Maradona – Uno scugnizzo napoletano” del regista Mohamed Kenawi e del fotografo Sergio Siano presenti con lo storico “libero” del Napoli da scudetto, Alessandro Renica, il critico cinematografico Ignazio Senatore, lo scultore Domenico Sepe, e gli artisti Giuseppe Klain e Alessandro Ciambrone. Evento sold-out. Continua a sorprendere piacevolmente il nutrito cartellone di In Arte Vesuvio, I.A.V. in acronimo, la giovane ma capace struttura delle sorelle Lucia e Angela Andolfo in via Nazario Sauro 23 che si va brillantemente consolidando per la vivacità e la varietà di proposte per la cultura ed il tempo libero. Stavolta l’appuntamento è per le 18:30 di venerdì 21 ottobre quando, in perfetta sintonia con un Napoli a punteggio pieno, si terrà un evento già sold-out. Mentre si avvicina la ricorrenza della nascita del Pibe de oro, spunto alla discussione sarà proprio la proiezione del docu-film “Maradona – Uno scugnizzo Napoletano” del regista Mohamed Kanawi dove il fotoreporter Sergio Siano, che lo seguì da vicino con i suoi scatti come pochi, giovanissimo all’inizio della sua professione. Con loro a raccontare il D10S napoletano meno conosciuto ai più, Alessandro Renica, storico “libero” del Napoli vincitore di Scudetto e Coppa UEFA, il critico cinematografico Ignazio Senatore, l’autore della scultura di Maradona, Domenico Sepe e gli artisti Giuseppe Klain e Alessandro Ciambrone. Il calendario degli eventi in programma presso In Arte Vesuvio è consultabile sulle pagine social ufficiali facebook – instagram, per info e contatti 3343013800.

Al PAN, Palazzo delle Arti Napoli, la mostra fotografica Aletheia curata dal maestro Antonio Manta
La città di Napoli ospiterà presso il PAN palazzo delle Arti Napoli la mostra fotografica Aletheia dal 2 al 9 ottobre. La mostra, curata dal Maestro Antonio Manta è realizzata da giovani fotografi esordienti, in seguito ad un percorso formativo, che ha visto coinvolta la Cooperativa Litografi Vesuviani che si occupa di Salute Mentale dal 2000. I fotografi: Michele Giovanni De Nozze, Vincenzo Di Maio, Sergio Di Marzo, Andrea Di Napoli, Andrea Farricelli, Luca Palmieri, Brigida Piccolo e Domenico Sorrentino, sono stati formati da Antonio Manta e sono divenuti artisti e modelli, mettendosi in gioco fino in fondo, svelandosi e raccontando con i loro corpi le emozioni, le ombre e le luci proprie e anche di chi guarda. La mostra è già stata ospitata dalla città di Todi al Festival di fotografia, Todimmagina, riscuotendo un notevole successo. Alla cura del catalogo hanno collaborato il filosofo prof. Giuseppe Fonseca e il critico d’arte prof. Stefano Jossa. All’allestimento della mostra ha collaborato l’accademia delle belle arti con il prof. Vincenzo Gagliardi e alcuni studenti del corso di scenografia. Il Prof. Sergio Locoratolo Responsabile del Coordinamento delle Politiche Culturali del Comune di Napoli, inaugurerà la Mostra Aletheia il 2 ottobre alle ore 18.00. La Mostra sarà introdotta dalla Presidente della Cooperativa Ornella Scognamiglio, il fotografo Antonio Manta, il Prof. Fonseca e il Prof. Jossa che accompagneranno gli ospiti alla visione delle fotografie. Aletheia dopo Napoli sarà presente al festival di fotografia nel mese di dicembre a Castiglione Fiorentino.

Conoscere per prevenire, conoscere per curare. Il paradigma sanitario della Casa di Cura Salus in collaborazione con SeeGene e Arrow Diagnostic.
Napoli, 21 Settembre 2022 – “Conoscere per prevenire, conoscere per curare” questo il titolo della conferenza stampa che si terrà venerdì 23 settembre che si terrà presso la Casa di Cura Salus in collaborazione con SeeGene e Arrow Diagnostic. L’emergenza pandemica e il progressivo succedersi di epidemie in tutto il mondo pone, da due anni a questa parte, l’urgenza di ripensare l’esercizio delle prestazioni sanitarie in un’ottica territoriale, considerandole non più un’attività centralizzata e statica, quanto processo integrato e continuo, in grado di assicurare risposte tempestive a necessità ad urgenze specifiche. Da questa esigenza, si sviluppa il modello sanitario di prevenzione e diagnosi proposto dalla Casa di Cura Salus insieme con le aziende Arrow Diagnostic e SeeGene: un modello virtuoso di collaborazione ispirata ai concetti di medicina di prossimità e di sanità di prevenzione, posto al rafforzamento della salute pubblica. Il modello sviluppato si sostanzia in un programma di percorsi screening a scopo diagnostico e terapeutico a disposizione della comunità sanitaria territoriale accessibili a costi ridotti ed in grado di assicurare risultati ad alta precisione in un tempo non superiore alle 24h. Attualmente, i percorsi di screening proposti dalla Casa di Cura Salus sono quelli per la prevenzione del tumore al colon retto e del tumore alla cervice uterina, ad un costo, rispettivamente, di 5 e 20 euro. “Tale paradigma sanitario, dà continuità al percorso già intrapreso dalla Casa di Cura Salus sull’indagine specialistica, inaugurato con l’inaugurazione di Salus Genetica, il nuovo laboratorio di biologia molecolare per il sequenziamento dell’esoma genetico – continua così il Dott. Ottavio Coriglioni, amministratore delegato della “Casa di Cura Salus” di Battipaglia – e pone quale obiettivo principale il rafforzamento di sistemi flessibili di risposta ai bisogni del territorio, validi tanto in caso di emergenze, quanto nel garantire le quotidiane prestazioni di prevenzione e diagnosi precoce, avvalendosi, se necessario, di nuovi modelli di comunicazione per favorire il dialogo e lo scambio di competenze e informazioni fra tutti gli attori del sistema, tra cui anche i cittadini”. Attraverso tale modello, inoltre, la Casa di Cura Salus intende anche offrire sul territorio della provincia di Salerno un percorso diagnostico e terapico completo e continuativo, in grado di accompagnare il paziente dalle prime indagini di diagnosi precoce ad eventuali analisi di approfondimento e sino all’elaborazione di piani terapici mirati. Con l’offerta di questo nuovo strumento diagnostico e terapeutico, la Clinica Salus, in collaborazione con la Arrow Diagnostics S.r.l, prosegue con il trend positivo di investimenti in ricerca e analisi avanzata, e si conferma ancora una volta quale punto di riferimento diagnostico e terapeutico del territorio: un valido alleato al servizio dei cittadini.

LA CAPRI-NAPOLI ANCHE IN STREAMING SULLA PAGINA FACEBOOK DI TELECAPRI
DALLE ORE 10:15 LA 57sima EDIZIONE DELLA MARATONA DI NUOTO IN DIRETTA SUL CANALE 15 Nel corso della riorganizzazione e del potenziamento tecnico-editoriale di TeleCapri – che ha portato l’emittente dei faraglioni al N. 15 sul telecomando e all’ingresso sul podio Auditel delle prime tre emittenti campane – non potevano mancare le telecamere accese sui grandi eventi sportivi. TeleCapri, infatti, seguirà domenica 4 settembre tutte le fasi salienti della “Capri-Napoli” definita “La maratona del golfo di Napoli”, la gara delle gare, un piccolo mondiale di gran fondo di nuoto per una delle gare più attese della stagione di questo sport d’acqua salata. Si partirà dalla storica location de Le Ondine Beach Club nella baia di Marina Grande di Capri alle ore 10.30 con arrivo a Napoli presso il Circolo Canottieri tra le ore 16:00 e le 17:30, dopo ben 36 Km di mare aperto dove i migliori atleti di Coppa del Mondo cercheranno la vittoria ed i record in termini di tempo. TeleCapri (canale 15 sul digitale terrestre) trasmetterà in diretta le fasi salienti della gara con inizio alle ore 10:15 circa da Capri con Vincenzo Mele, che seguirà gli atleti direttamente in mare, per poi culminare con l’emozionante arrivo al Circolo Canottieri di Napoli. L’evento potrà essere seguito anche in streaming sulla pagina Facebook di TeleCapri. Sul posto ci saranno Saverio Russo, Giuseppe Catuogno e Cinzia Profita con interviste ai protagonisti, agli organizzatori, ai rappresentanti delle istituzioni. Non mancheranno commenti, filmati, contributi e le immagini della premiazione finale nel corso della quale sarà consegnata anche la coppa “TeleCapri” ad un vincitore di categoria. “Anche quest’anno siamo presenti con la diretta di questa competizione internazionale che ha luogo nelle acque del nostro mare – sottolinea l’editore di TeleCapri Costantino Federico. La nostra emittente è da sempre impegnata nel seguire gli eventi live legati alla regione Campania e si prepara ad altre importanti iniziative editoriali, dallo sport al cinema, su cui stiamo lavorando senza sosta – ha dichiarato la direttrice della programmazione Venere Federico”. Il programma è sponsorizzato da: Ristorante Aurora Capri, Amina Rubinacci, Anacapri In Time, Grand Hotel Quisisana, Claudia Gioielli Anacapri, Bar Grotta Azzurra Marina Grande, Capri Whales.

ARTISTIC SCHOOL IAV CORSI E RICORSI “MAGMATICI” BY IN ARTE VESUVIO
Da settembre, impara l’arte e non metterla da parte. Non conosce tregua la creatività e l’azione di stimolo per le arti e la cultura che anima lo IAV (acronimo che sta per “In Arte Vesuvio”), la giovanissima ma già rodata struttura multifunzionale nata dalla passione per la cultura, l’arte e la bellezza delle sorelle Lucia e Angela Andolfo. Situata tra quel Castel dell’Ovo, sede naturale della Sirena Partenope, e Santa Lucia, il Vesuvio di fronte, sembra fatta apposta per dare accoglienza a quel magma artistico e geniale che scorre tra le pietre millenarie e sotterranee di Napoli. Ed ecco pronta da settembre la possibilità per tanti talenti di migliorare e migliorarsi per competere al meglio e – magari – vincere la sfida nel canto, recitazione ed interpretazione, teatro in lingua, musica, spettacolo, tango e milonga, videomaker e filmaker nel cinema, TV e coreografia, barman, Taijiquan, grazie ad una serie di corsi e laboratori appositamente studiati, ed affidati a riconosciute professionalità dei relativi settori. Una serie di corsi e laboratori specializzatissimi per il mondo dello spettacolo, supervisionati da altrettanti tutor dalla riconosciuta professionalità. Dai Maestri Fernando Alfredo Cabrera e Fortuna Del Prete, Mauro Squillante, Antonello Cascone, Leonardo Massa, Angelo Lollo, Lello Giulivo, Lorenzo Marino, Marianna Corrado, Giovanna Sannino e Gaetano Migliaccio, Agostino Chiummariello, Veria Ponticiello e Alessandro Esposito, Giovanni Cafiero, Francesco e Maurizio Giordano, Carmela Filosa. Per maggiori e/o più dettagliate informazioni sulle modalità i contatti sono: cell. 3343013800 – instagram – facebook. Ecco l’elenco dei Corsi: • Mandolino • Chitarra • Pianoforte • Violino • Violincello • Sassofono • Percussioni e Batteria • Basso Elettrico • Contrabbasso • Recitazione ed Interpretazione della Canzone • Fiati • Sax • Flauto • Clarinetto • Tango – Milonga e Laboratori Didattici • Barman • Filmaker e Videomaker • Laboratori di Produzione Audiovisiva • Laboratorio pratico di Teatro • Teatro in lingua • Canto CORSI TEORICI E COLLETTIVI • Solfeggio • Teoria Musicale e Armonia • Ear Training • Storia della Musica • Storia della Canzone Napoletana • Musica d’Insieme • Laboratorio Corale • Orchestra

“Estasi”: al via il nuovo singolo di Mike Estro
È un 2022 senza soste per Mike Estro che è fuori con il nuovo singolo. “Estasi” è il tipico tormentone estivo intriso di positive vibes. Il brano, nonostante un background leggermente dark, marchio di fabbrica dello stile di Mike Estro, riesce ad esprimere a pieno la leggerezza e spensieratezza tipica degli amori estivi, argomento di cui il brano tratta. La voce angelica di Chiara Stroia e gli elementi “tropical” della produzione di Bleyd flirtano perfettamente con la traccia, destinata a far innamorare sotto il sole dell’estate. “Estasi” vede, come detto, la partecipazione della voce limpida di Chiara Stroia, insegnante di canto jazz con tirocinio post laurea al Conservatorio di Parigi, vincitrice del talent Rai ‘Chi è di scena?’ ed autrice anche per Ricky Martin, Carla Morrison ed Annalisa, nonché autrice per Saifam e Totally Imported. La traccia è edita da Orangle Music e distribuita da Universal. Mike Estro nasce artisticamente nel 2014. Durante il suo percorso ha spaziato molto tra Rap, Soul e RnB e ha sperimentato molto toccando anche il Pop e la Dance collaborando con Shune, Massimo D’Ambra e Janax. Dal 2016 ha lavorato e collaborato con il producer Diaz XIII ed ora è nata la combo con Bleyd. Il suo genere ad ora è l’rnb contemporaneo e alla trap soul. Si ispira ad artisti come Don Toliver, Drake, Partynextdoor, 6lack, Tory Lanez, Bryson Tiller e Ovosound in generale. https://ingrv.es/estasi-fdy-9

Accordo raggiunto: il Comitato 9° della Croce Rossa del IX Municipio di Roma ringrazia per restare nel complesso infrastrutturale del Santuario della Madonna del Divino Amore
Roma – Nella giornata di lunedì 4 luglio u.s., con ampia soddisfazione di tutte le parti, si sono incontrati il Comitato 9° della Croce Rossa del IX Municipio, la Assessora alle Politiche Sociali e della Salute, Terzo Settore, Democrazia Legalitaria del IX Municipio e il Rettore/Parroco del Santuario, per riesaminare l’utilizzo di alcuni spazi di pertinenza della parrocchia, concessi in passato in uso gratuito al Comitato stesso. Spazi che ora è necessario ristrutturare e riqualificare per la realizzazione dell’oratorio giovanile parrocchiale. La restituzione di quegli spazi era oramai improcrastinabile per permettere che i lavori che interessano una più vasta area si possano realizzare prima del nuovo anno sociale. Per evitare una soluzione di continuità nel servizio che i volontari svolgono con le ambulanze, a beneficio di tutti i cittadini ed in particolare di quelli del municipio, si è convenuto che il citato Comitato della CRI utilizzi un altro spazio idoneo sempre ubicato nel comprensorio del Divino Amore generosamente reso ancora disponibile a titolo gratuito, dall’amministrazione del Santuario per un periodo di sei mesi, tempo chiesto dal Comitato e dal IX Municipio per l’individuazione di un’area ancor più idonea che sarà cercata nell’ambito del territorio del Municipio stesso. Intanto, sono già in corso le necessarie predisposizioni per il riposizionamento dei mezzi e materiali del Comitato 9° della Croce Rossa del IX Municipio negli spazi per i quali l’amministrazione del Santuario della Madonna del Divino Amore ne ha temporaneamente prorogato la disponibilità.

Asl Roma 3: alla Bourelly Health Service il servizio trasporto disabili
L’azienda napoletana, leader della logistica sanitaria, rafforza la sua presenza nel Lazio La Bourelly Health Service, azienda napoletana leader del settore della logistica sanitaria, insieme al partner ‘Interservice’ si aggiudica l’appalto per il servizio di trasporto disabili dell’Asl Roma 3.Il trasferimento delle persone con disabilita’ è un servizio che richiede un binomio indissolubile: accompagnatori qualificati e veicoli specializzati.Per questi motivi il nuovo servizio per l’Asl Roma 3 verrà erogato utilizzando sette minibus che seguiranno appositi percorsi di andata e ritorno e preleveranno circa sessanta persone dalle proprie residenze per trasferirle ai centri di riabilitazione. Il servizio sarà attivo sei giorni alla settimana.I cittadini che usufruiranno del servizio sono tutte persone portatori “h” totale o parziale, con disabilità motorie, cognitive e/o con limiti alla percezione sensoriale. Gli operatori della BHS, dotati di capacità empatiche oltre che di massima professionalità, operano su veicoli ultramoderni e strutturati con pedana sollevatrice semi-automatica: tutto ciò al fine di rendere più snelle e sicure le procedure di salita e discesa degli utenti. Tutti i percorsi di trasferimento dei cittadini con disabilita’ saranno monitorati, rispetterranno le norme anti diffusione del covid e avverranno in pieno comfort e sicurezza dei cittadini disabili. Il personale addetto al servizio ‘trasporto disabili’ è stato individuato dopo apposita selezione da parte della Bourelly Health Service, che ha scelto accuratamente sia gli operatori per il profilo accompagnatori sia per quello degli autisti.Con questo nuovo servizio, la Bourelly Health Service prosegue le sue attività nel Lazio: l’azienda infatti è già presente, con un presidio medico sanitario con ambulanza, presso il Ministero Economia e Finanza a Roma. BHS, non a caso, è in possesso dell’adeguata esperienza in questa tipologia di servizio ‘trasporto disabili’ e già effettua analoghe pubbliche attività per il Comune di Portici (provincia di Napoli), relativamente al trasporto alunni con disabilita’, e per il Comune di Cava de’ Tirreni (provincia di Salerno).

PIL: LAURO (UNIMPRESA), RISCHIO RECESSIONE CONCRETO, SERVE SFORZO COMUNE
“La situazione interna e internazionale è caratterizzata, a cagione della guerra e dell’inflazione fuori controllo, ancora da profonda incertezza, ragion per cui la prospettiva di una recessione economica, per il 2022, si fa sempre più concreta. Avvisi in questo senso sono arrivati, congiunti, oggi dal presidente Abi, Antonio Patuelli, dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, e dal ministro dell’Economia, Daniele Franco, nel corso dell’assemblea annuale dell’Associazione bancaria italiana. Il nostro Paese corre il rischio di subire danni particolarmente significativi, in un contesto europeo e mondiale generalmente sfavorevole, soprattutto guardando agli effetti causati dall’impennata dei prezzi del gas e degli altri prodotti energetici. Per riuscire a superare questa nuova crisi, occorrono sforzi comuni e non ordinari da parte di tutti gli attori coinvolti, pubblici e privati, e occorre soprattutto la spinta propulsiva dell’azione del governo, la cui stabilità continua a essere minata da atteggiamenti e comportamenti irresponsabili di alcuni esponenti dei partiti della maggioranza. Il ruolo delle piccole e medie imprese, sottolineato da tutti i relatori oggi, sarà cruciale e serve quindi un quadro normativo e finanziario adeguato al raggiungimento degli obiettivi di crescita delle stesse pmi”. Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro, commentando quanto emerso oggi all’assemblea dell’Abi. “I rischi maggiori li corriamo, come Paese, per quanto riguarda la completa attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, poiché la concessione dei fondi concordati dall’Unione europea è legata al completamento di un processo di riforme che fatica a decollare. Anche le banche, pur in un contesto difficile, devono proseguire a dare supporto finanziario alla cosiddetta economia reale e aumentare la quantità di credito concessa sia alle imprese sia alle famiglie. Serve quella lungimiranza invocata dal presidente Patuelli: il settore bancario deve essere meno miope, meno ossessionato dalla ricerca di facili dividendi, ottenibili con la vendita di prodotti finanziari e assicurativi, per tornare a svolgere un ruolo di vero supporto per la crescita economica. Un cambio di passo, un ritorno alle attività tradizionali, che, nel medio-lungo periodo, assicurerà benefici concreti, in termini di ricavi e dividendi, alle stesse banche italiane” aggiunge Lauro.

PIZZA MADRE: IL RACCONTO DI UNA MOMENTANEA BATTUTA D’ARRESTO
Napoli, meravigliosa sotto il sole di Luglio che mette in risalto tutte le sue bellezze e le storie di chi la vive. Oggi i raggi dell’astro più lucente dell’universo si sono posati sul racconto dei titolari del PIZZA MADRE, uno dei locali più particolari e rappresentativi della città di Partenope, dove chiunque ne abbia varcato la soglia ha avuto l’opportunità di vivere un vero e proprio viaggio nel gusto e nel simbolismo delle tradizioni del Sud. Questa mattina camminavo per via Verdi quando, ad un tratto, il mio sguardo viene curiosamente attratto dalle sagome di due persone sedute sulle panchette di velluto bordeaux poste ai lati dell’ingresso del Pizza Madre. Li riconosco subito, sono i titolari del locale che nell’istante di un’occhiata fugace sembravano assorti nell’attesa di qualcosa. Colpita da quel rumoroso silenzio nei loro sguardi e, vedendo il locale privo del solito fermento provocato dagli effervescenti e calorosi dipendenti ed animato ad ogni ora da turisti e dall’affezionata clientela, li saluto e chiedo loro cosa sia successo. Con un sorriso ironico entrambi mi guardano e mi lasciano intendere che quella mia richiesta aveva battuto su una nota dolente. A rispondermi per primo è Salvatore Di Matteo, il noto pizzaiolo dagli impasti super ricercati, il quale mi precisa che la momentanea chiusura dell’attività è dovuta ad una comunicazione di sospensione temporanea dell’attività stessa, ricevuta da parte delle autorità competenti, che cesserà al conseguimento dell’attestazione di conformità dei luoghi. «Vista l’immancabile voce non veritiera messa in circolazione dalle malelingue, ci tengo a precisare che la chiusura non è dovuta ad una disposizione dell’ASL! È uno di quei “doni” inattesi – asserisce ironico Salvatore Di Matteo – che ti arrivano all’improvviso quando meno te l’aspetti. Un evento per noi assolutamente inimmaginabile in quanto i documenti in nostro possesso non avevano dato modo di far prevedere una cosa simile ai tecnici che hanno curato tutta la questione relativa all’apertura dell’attività. A seguito di ricerche effettuate da parte dell’amministrazione partenopea, soltanto dopo un anno ci veniva comunicato che la documentazione presentata era priva di alcuni atti che, se fossero stati in nostro possesso, ci avrebbero messo in condizione di sanare il problema, lasciato dai vecchi inquilini e mai comunicato ai proprietari dell’immobile, già nei mesi precedenti all’apertura avvenuta nel Giugno dello scorso anno.» Ascoltando le parole di Salvatore leggo nei suoi occhi l’impazienza di chi, non essendo abituato a restare obbligatoriamente fermo, vola col suo pensiero verso il giorno in cui i 2 forni a forma di Vesuvio di color oro brillante ritorneranno ad ardere ed a sfornare pizze. «Siamo in fibrillazione dallo scorso 8 Aprile, giorno in cui ci hanno comunicato di dover temporaneamente sospendere l’attività.» Interviene così Shara (Sarah Ancarola), cantautrice e compagna di vita di Salvatore Di Matteo, che ha curato l’intero concept del Pizza Madre ed il suo singolare design. «La cosa più devastante è stata quella di dover comunicare l’increscioso imprevisto ai 22 dipendenti che insieme a noi hanno dato anima e vita a questo progetto in cui hanno da subito creduto. Per garantire loro un sostegno economico abbiamo dovuto licenziarli attraverso gli strumenti messi a disposizione dallo Stato assicurando loro la riassunzione con un accordo d’intenti sottoscritto in collaborazione con un sindacato. Il Pizza Madre è nato in un momento davvero difficile visto quanto accaduto negli ultimi due anni a livello globale e sia io che Salvatore siamo stati orgogliosi di quanto abbiamo costruito dal momento in cui abbiamo messo piede per la prima volta in questo locale fino ad oggi. Il nostro coraggio ci è stato riconosciuto da tutti, credere nella realizzazione di un’impresa nel bel mezzo di una pandemia può essere solo sinonimo di profondo amore verso i propri sogni o pura follia! Le persone ci hanno scelto da subito per quello che abbiamo trasmesso, dalla pizza, alla cucina fino al caffè, serviti da uno staff dal forte temperamento familiare in un locale che, unico nel suo genere, ha incuriosito turisti e cittadini partenopei.» Raccolte le intense dichiarazioni dei due titolari del Pizza Madre ho fortemente sentito la necessità di mettere la loro storia nero su bianco al fine di dar loro voce, fare chiarezza e porre una luce in più su questo locale che merita di ritornare ad essere al più presto luogo di convivialità, ristoro ed accoglienza per l’intera città. Shara e Salvatore, profondamente fiduciosi nel giusto operato delle istituzioni, mi salutano calorosamente invitandomi a ritornare il giorno della riapertura che ormai è alle porte. Nel frattempo sarà possibile gustare la pizza di Salvatore al Bufala Fest che si terrà sul lungomare di Napoli dal 9 al 17 Luglio.

Presentata l’edizione 2022 del BufalaFest
Occorre valorizzare, un territorio, come la Campania, che rappresenta un valore inestimabile per l’economia, l’agricoltura, l’ambiente, la salute e la qualità della vita, in questo quadro l’evento BufalaFest rappresenta sicuramente un momento di confronto, conoscenza e promozione della filiera bufalina come attrattore, non solo economico ma anche sociale e turistico. Un plauso ad Rea, Sorrentino e La Croce per crederci organizzando un evento in un momento di sostanziale crisi economica sanitaria e dei venti di guerra ad est. Così il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli,componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Alimentazione Acqua Biodiversità Pesca Risorsa Mare Ristorazione Servizi aps Rosario Lopa, a margine della presentazione tenutasi a Napoli presso Fratelli la Bufala di Mergellina.

Fuori Ora! “27” di Mike Estro è disponibile su tutte le piattaforme musicali
È fuori il nuovo brano di Mike Estro dal titolo “27”. La canzone tratta di un tema delicato quale la depressione e tutte le dipendenze/patologie che ne conseguono. Prende il nome dal famoso “Club dei 27” composto da artisti che sono tutti morti per suicidio, overdose, alcolismo causati da depressione e affini nel corso degli ultimi decenni. Il protagonista del brano entra in contatto con le voci di questi ultimi e nonostante il tentativo di evitarli alla fine decide di lasciarsi andare per sempre e raggiungerli. Intensità, introspezione e malinconia per un pezzo ben scritto e studiato nei dettagli per restare nel tempo. Il brano ‘27’ è edito da Orangle Music e distribuito dalla Universal, un risultato fantastico per un artista casertano che sta facendosi spazio a colpi di musica e testi di spessore. Mike Estro nasce artisticamente nel 2014. Durante il suo percorso ha spaziato molto tra Rap, Soul e RnB e ha sperimentato molto toccando anche il Pop e la Dance collaborando con Shune, Massimo D’Ambra e Janax. Dal 2016 ha lavorato e collaborato con il producer Diaz XIII, incluso nell’ultimo brano uscito, “Black Mamba”. Il suo genere ad ora è ascrivibile all’rnb contemporaneo. Si ispira ad artisti come Don Toliver, Drake, Partynextdoor, 6lack, Tory Lanez, Bryson Tiller e Ovosound in generale. Cartolina digitale:https://panel2.mediasender.it/public/?mq=41250ecbf948fcb32065cf2cd8e5bfa8&co=- www.oranglerecords.com

Premio Liberalibri per la Cultura ad Antonio Grilletto
Nel pomeriggio di venerdì 17 giugno presso la Libreria laFeltrinelli di Caserta, l’associazione culturale Liberalibri ha tributato la menzione d’onore ad Antonio Grilletto di Nola “per il suo impegno nel campo della cultura e della parola scritta”. Ha introdotto Enzo De Rosa, presidente di Liberalibri, il quale ha ricordato come Antonio Grilletto si sia distinto, nell’arco degli anni, nelle attività culturali e religiose sia a Nola con i Gigli sia a Castellabate con la riscoperta del Beato Simeone e sia in ambito nazionale. Il moderatore Giuseppe Vozza, segretario dell’associazione, ha sottolineato come Antonio Grilletto abbia avuto sempre come primario obbiettivo la divulgazione e la circolazione del libro. Ha preso anche la parola la sedicenne studentessa casertana Milena Casella la quale ha messo in evidenza il valore morale della cultura, attraverso anche il mondo classico, che riesce a far germogliare la bellezza nell’animo umano. Antonio Grilletto ha messo in risalto la funzione della cultura della società attuale la quale è un bene per la socialità e la sacralità della persona umana. Ha anche ricordato come diversi uomini sia casertani, che hanno vestito l’uniforme dell’Esercito Italiano, sia del resto d’Italia, hanno lasciato una traccia profondissima nella storia culturale dell’intero nostro Paese. Un esempio tra tutti il casertano Giulio Douhet, il quale con puro spirito patriottico, pensò di far istituire la figura del Milite Ignoto, quale uomo e soldato simbolo di tutti i morti in battaglia e giammai identificati. Nel ricordare la figura del Milite Ignoto, ha anche ricordato la figura della madre, individuata in Maria Bergamas come rappresentante di tutte le madri italiane che avevano perso un proprio figlio nella Grande Guerra. Uno studio su tela di Antonio Sole è stato donato dal presidente Enzo De Rosa ad Antonio Grilletto perché da Caserta il quadro potesse tornare nella terra di Nola, patria dello stesso pittore. La serata si è conclusa con la consegna della targa “Premio Liberalibri”.

“FATTO A NAPOLI”, ALLA BOURELLY GROUP IL PREMIO ECCELLENZE NAPOLETANE
Il prestigioso riconoscimento consegnato all’imprenditore Guido Bourelly Un importante e prestigioso riconoscimento è stato consegnato a Guido Bourelly, imprenditore e amministratore della ‘Bourelly Group’, azienda specializzata nei servizi di soccorso e assistenza alla persona. Bourelly, nella serata-evento svoltasi domenica 19 giugno al Palapartenope, ha ricevuto il Premio denominato “Fatto a Napoli“, dedicato alle ‘Eccellenzeimprenditorialinapoletane‘.Il Premio è istituito ed organizzato dalla Camera di Commercio di Napoli ed è giunto quest’anno alla seconda edizione.”Sono particolarmente contento – sottolinea Guido Bourelly – di aver ricevuto questo premio da parte della Camera di Commercio di Napoli, che riconosce e valorizza il lavoro quotidiano di centinaia di operatori e professionisti che lavorano con la Bourelly Group.Da 65 anni la nostra azienda di famiglia è sinonimo di efficienza e tempestività nell’assistenza medica e sanitaria, nel soccorso, nella tutela della persona. Siamo fortemente legati a Napoli, abbiamo a cuore il destino della nostra terra e per questa ragione il premio rappresenta un motivo di grande orgoglio e soddisfazione. E’ inoltre un ulteriore stimolo ad ampliare il nostro lavoro, continuando ad essere in prima linea al fianco del prossimo“. La Bourelly Group è altamente specializzata nell’assistenza medica e sanitaria, nella gestione dei servizi di emergenza territoriale (interventi di primo soccorso 118), nel trasporto infermi, nel soccorso stradale. Ogni anno mediamente il gruppo gestisce circa 300 interventi giornalieri di assistenza sanitaria e stradale. Nella foto allegata: Guido Bourelly con il Premio “Fatto a Napoli”

Per la prima volta a Napoli CAMPIONATI ITALIANI NUOTO PINNATO DI VELOCITÀ
CAMPIONATI ITALIANI NUOTO PINNATO DI VELOCITÀInvito alla Conferenza stampa venerdì 24 giugno ore 11 – Piscina ScandoneLa FIPSAS, Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, settore Attività Subacquee e Nuoto Pinnato, in collaborazione con la ASD Sportinacqua sono lieti di annunciare che il 2 e 3 luglio 2022 presso la piscina Scandone di Napoli si svolgeranno i Campionati Italiani estivi di Nuoto Pinnato di Velocità, evento storico per la Città di Napoli che per la prima volta nella storia ospiterà questa tipologia di campionato in vasca da 50 metri con 8 corsie. I campionati vedranno la partecipazione di oltre 500 atleti provenienti da tutt’Italia con una significativa presenza dei ragazzi di categoria 1 e la presenza di autorità civili, militari, religiose e di campioni dello sport, prevista anche la diretta televisiva. L’evento gode del prestigioso patrocinio morale del CONADI, il Consiglio Nazionale Diritti Infanzia e Adolescenza che da anni promuove e supporta tutte le attività dello sport, per passione, per necessità o in modo agonistico, perché non è soltanto una scelta ma è anche un diritto contemplato dalla legge. Sia per una questione di salute sia come un momento di aggregazione, il diritto a fare sport viene riconosciuto già dai primi anni di vita grazie alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, firmata nel 1989 e ratificata in Italia nel 1991, e promosso anche dal Trattato europeo di Lisbona del 2009. HYPERLINK “http://www.conadi.it/fipsas”www.conadi.it/fipsas

Alla Distilleria Petrone nasce una special edition dell’AmaRè per celebrare i 150 anni del Corpo degli Alpini
In omaggio al Corpo degli Alpini che nel 2022 celebra il 150° anniversario di vita l’azienda liquoristica casertana Antica Distilleria Petrone ha creato una special edition del suo rinomato AmaRè, il liquore ottenuto dall’infusione di erbe ed essenze pregiate presenti nel settecentesco “Real Giardino Inglese” della Reggia di Caserta. Sarà un’etichetta creata ad hoc per lo speciale anniversario delle Penne Nere a rivestire la bottiglia dell’AmaRè degli Alpini che custodisce l’elisir naturale ottenuto con canfora, citronella, arancia amara, camelia, cicoria, finocchietto, bacche di mirto, ulivo, bergamotto e limoni. “Poiché il Corpo degli Alpini è nato a Napoli il 15 ottobre 1872 con la firma del Regio Decreto che sancì la nascita delle prime Compagnie alpine – dichiara Andrea Petrone, manager della Distilleria – da campano ho sentito forte l’orgoglio di dedicare il nostro liquore di punta ad un anniversario così importante”. L’AmaRè degli Alpini, nato grazie a un accordo stipulato tra l’azienda casertana e Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa, che si occupa della valorizzazione e della gestione economica dei brand delle Forze Armate, potrà essere acquistato dal 9 giugno sia sull’e-commerce dell’Antica Distilleria Petrone (www.distilleriapetrone.it) sia sulla pagina del sito dedicato all’anniversario dei 150 anni del Corpo degli Alpini (https://alpini150.it/petrone/).

NO ALLA VIOLENZA: IL CALCIO COME MOMENTO DI AMORE IDENTITARIO E DI AGGREGAZIONE SOCIALE
“No alla violenza: il calcio come momento di amore identitario e di aggregazione sociale“: questo il titolo dell’incontro in programma mercoledì 15 giugno alle ore 19,00 a Napoli: l’iniziativa si svolge presso la sede dell’Associazione ‘CiroVive‘ che si trova nel quartiere di Scampia in Viale della Resistenza 15.L’incontro ha una triplice valenza: sportiva, sociale e culturale. Si parlerà di amore identitario, attraverso il libro di PaoloTrapani dal titolo ‘Napoli sulla pelle’, ma anche del calcio come strumento di aggregazione sociale e di contrasto ad ogni forma di violenza. All’evento di mercoledì 15 giugno intervengono AntonellaLeardi, Presidente dell’Associazione ‘Ciro Vive’, e le giornaliste MaryD’Onofrio, che modera l’incontro, ValeriaGrasso, di www.juorno.it, e LucianaEsposito, direttore del portale www.napolitan.it

L’Oro di Capri, un modello di sostenibilità e rigenerazione comunitaria.
Un confronto di esperti, produttori, agronomi, ricercatori nel congresso finale di presentazione della guida agli extravergini slow food Italia, ha elogiato le prassi messe in atto dall’associazione di olivicoltori anacapresi Anacapri, 14 Giugno 2022 Si è conclusa, domenica 12 giugno, presso la Mediateca Cacace di Anacapri, la 10 giorni di iniziative dedicate agli oli extravergini di oliva, a cura dell’associazione L’Oro di Capri, in partnership con l’amministrazione di Anacapri e Slow Food Italia. L’evento conclusivo del convegno di presentazione della Guida agli Extravergini 2022 di Slow Food, ha visto esperti, produttori, agronomi e ricercatori alternarsi e confrontarsi sulle specificità dell’olio extravergine, in merito alle varietà arboree, alle proprietà dell’olivo, con particolare riguardo alla cura delle piantagioni secolari, portando alla luce tante nuove testimonianze. Una delle più interessanti, grazie ad uno studio condotto dai ricercatori del CNR, è stata la scoperta di olivi secolari sull’isola, tra questi i più longevi datati tra i 400 e i 900 anni di età, provenienti da aree della Grecia occidentale e del nord ovest della Sicilia, impiantati quasi un millennio fa, nelle zone a vocazione olivicola di Capri ed Anacapri.Il lavoro di recupero e rigenerazione comunitaria è stato ampiamente elogiato, al termine del convegno, dalla neo Presidente di slow food Italia, Barbara Nappini, che ha focalizzato il proprio intervento sull‘importanza delle buone prassi messe in moto da olivicoltori appassionati, come quelli dell’Oro di Capri, che fungono anche da monito sulle emergenze alimentari e climatiche che l’intero pianeta e i cittadini a varie latitudini si trovano e troveranno sempre più a fronteggiare.Nella serata di sabato pre-convegno, tanti produttori campani di eccellenze olivicole, premiati al termine del convegno di domenica, hanno avuto modo di mostrare le specificità dei loro prodotti, attraverso una guida all’assaggio, avvenuta in ristoranti selezionati di Anacapri e Capri che hanno partecipato all’evento gastronomico ExtraVagando e nei mercatini di esposizione allestiti all’esterno della sala Cacace.Sempre nell’ottica dell’educazione ai sapori e della valorizzazione paesaggistica e agroalimentare, all’interno della Casa Rossa di Anacapri, si è svolto un laboratorio di assaggio oli, a cura del Gruppo Slow Olive Campania, in collaborazione con la Cooperativa La Sciuscella, che ha visto protagonisti un nutrito gruppo di alunni delle primarie di Anacapri.

Postazione 118 a Portici, il servizio H24 sarà assicurato dalla Bourelly OdV
L’Asl Napoli 3 Sud ha affidato il servizio di emergenza 118 per la città di Portici alla Bourelly OdV (Organizzazione di Volontariato). A renderlo noto è la stessa azienda specializzata nei servizi di assistenza, emergenza territoriale e pronto intervento. Bourelly OdV garantirà un servizio H 24 attraverso la presenza fissa del presidio sul territorio (postazione ambulanza in via Martiri di Via Fani) e con gli infermieri e gli operatori sanitari necessari. Antonio Secce, responsabile operativo dell’Organizzazione di volontariato, spiega: “La famiglia Bourelly, già residente da tre generazioni in città, è onorata di fornire l’ambulanza ed il personale per il 118 della città di Portici. I cittadini hanno il diritto di ricevere un servizio di emergenza che risponda rapidamente e con professionalità. La morfologia del territorio richiede competenze ed esperienze che sono già acquisite presso la nostra postazione 118 nella Penisola Sorrentina a San’Agnello, ove già operiamo in ambienti strutturalmente complessi. Siamo lieti di essere al servizio della popolazione vesuviana su una città amministrata con una mission che condividiamo, in cui alla al centro ci sono la salute e la safety della persona”. Vincenzo Cuomo, Sindaco di Portici, commenta: “Esprimo apprezzamento per l’impegno e la disponibilità che la ditta ‘Bourelly Organizzazione di Volontariato’ ha immediatamente esternato a seguito dell’assegnazione della postazione di 118 Asl Na 3 Sud. In particolare, venire a conoscenza di una ampia possibilità di servizi di assistenza sanitaria rivolti ai Cittadini di Portici, come quelli messi a disposizione dalla ‘Bourelly’, accrescerà sicuramente il livello di sicurezza già percepito in Città. Dalla gestione delle manifestazioni cittadine fino alla somministrazione di tamponi rapidi a domicilio, come riferito dall’azienda, fa sì che l’attenzione verso le persone fragili e indigenti sia sempre alta. Inoltre, la dotazione di veicoli, strumenti e personale qualificati sarà garanzia di una efficace assistenza per ogni eventuale emergenza sul territorio”.

BaccalàRe 2022, work shop e show cooking all’ombra del Vesuvio
Fino al 5 giugno, sul lungomare Caracciolo, prosegue la rassegna dedicata a “sua maestà” il baccalà tra cucina, cultura e tradizione Entra nel vivo BaccalàRe 2022, il primo evento gastronomico in città dopo la fine dello stato di emergenza pandemica. Fino al 5 giugno, un programma ricco di appuntamenti e novità, tra show cooking, degustazioni e dj set. Mercoledì 1 giugno, ore 18.30, nell’area hospitality di rotonda Diaz è previsto il workshop gratuito “il baccalà e la dieta mediterranea”, con il patrocinio dell’ordine nazionale di biologi, a cui prenderanno parte Michelina Petrazzuoli- biologa nutrizionista, Alessia Venturelli- nutrizionista, Rossella Risolo- biologa della riproduzione, Alessandro Sacconi-biologo nutrizionista e Luciano D’Aponte- responsabile promozione agroalimentare regione Campania. Giovedì 2 e venerdì 3 giugno è invece in programma, alle 12,30 e alle 18,30, “Corso di approccio al Vino – Corso di approccio alla birra, incollaborazione con A.I.S. Associazione Italiana Sommelier”. Negli stessi giorni, sempre ad accesso libero, alle 13 e alle 19, sarà la volta del “Corso di approccio ai formaggi, in collaborazione con ONAF -Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi”. Migliaia le persone che in questi giorni hanno affollato il lungomare Caracciolo per gustare le specialità dei ristoratori protagonisti dell’edizione 2022: A ‘ figlia de ‘o marenaro, pescheria Di Napoli, Napoli 1820, Locanda Nonna Rosa, Cieddì Cru restaurant, La Taverna di Santa Chiara, La cantina dei Lazzari, Locanda del Baccalà, Vegafood, Associazione pizzaiuoli napoletani, Pasqualino Bakery e Augustus. L’accesso all’area espositiva è gratuito, per chi vorrà sarà poi possibile acquistare i menu offerti in duplice modalità con prezzi diversificati per adulti e bambini, prezzi che sono addirittura più bassi delle precedenti edizioni, per venire incontro alle esigenze delle famiglie, nonostante il sostanzioso aumento generale dei prezzi. I due menù che comprendono nel primo caso 1 piatto a scelta (tra primo, secondo, pizza fritta o al forno e cuoppo fritto) +dolce+bibita (acqua, vino o birra) + caffè è venduto al prezzo di 22 euro, mentre nel caso dei bambini è acquistabile il menu dedicato (pizza margherita o marinara+graffa+acqua) al costo di 15 euro. Previsti tutte le sere anche aperitivi e musica con dj set dalle 18 alle 24.

Parte da Napoli il Tavolo Permanente Lavoro fra diritti e doveri
Napoli, Si sono aperti i lavori del tavolo permanente su “Lavoro fra diritti e doveri: verso una nuova prospettiva” organizzato da Rosa Praticò, Presidente di Officina delle Idee e Responsabile delle Donne che fanno Impresa in CONFESERCENTI Napoli e provincia, nonché Vice Presidente maipiuviolenzainfinita. L’evento, organizzato con il supporto di MDL Global, Agenzia di Comunicazione di Napoli nella meravigliosa cornice di Villa Domi con il sostegno di Officina delle Idee, Maipiuviolenzainfinita e l’Istituto Archimede, ha visto il confronto sul tema delle pari opportunità nel mondo del lavoro di donne delle istituzioni, imprenditrici, imprenditori e mondo della scuola. Ci siamo rivolti ai giovani studenti dell’Istituto Archimede presenti, perché è alle future generazioni che vogliamo parlare e con loro che dobbiamo stringere un patto di sangue. Un futuro migliore è possibile, ha affermato la Praticò, che ha moderato i lavori del tavolo, ma bisogna tenere alta la guardia affinché tutte le battaglie di questi anni non vengano vanificate dalla grave situazione economica e sociale di questo tempo così complicato.”Un futuro possibile”Si, Un futuro possibile. Una giornata intensa, fatta di donne e uomini che hanno parlato di esperienze, duro lavoro, rinunzie e tenacia. Si parte da questi concetti per arrivare agli obiettivi. Obiettivi raggiungibili, se si ottimizzano le risorse e i tempi. Si, perché oggi più che mai, bisogna dare valore al proprio tempo: un uomo e una donna, con famiglia, lavoro, passioni, interessi personali e sociali, diventano certamente più produttivi e motivati se possono gestire più o meno autonomamente il tempo che hanno a disposizione. Ancor di più se si considera il ruolo della donna, il cui impegno è ancora valutato in funzione del tempo che ella dedica al lavoro e non alla qualità di quello che realizza, e alla quale molto spesso la società impone di crescere figli come se non si avesse un lavoro e di lavorare come se non avessero dei figli da crescere.“È stato un incontro stimolante, non solo per le giovani generazioni presenti, ma anche e soprattutto per me. Portare al tavolo e rendere fruibile a tutti la mia esperienza personale e le difficoltà che hanno accompagnato un percorso lavorativo comunque positivo, mettere tutto questo al servizio del tavolo per cercare di costruire insieme un contributo che permetta di generare benessere lavorativo è bellissimo e mi fa sentire utile e propositiva, ha detto Enrichetta Barbati, Dirigente Area Consiglio Comunale.L’evento, brillantemente organizzato da Rosa Praticò, ha consentito uno scambio di idee tra persone con esperienze e sensibilità anche molto differenti, dal quale sono emersi interessanti stimoli e spunti fattivi su quanto in concreto si può ancora fare per ridurre i divari di genere soprattutto nel mondo del lavoro, nella prospettiva di assicurare alle nuove generazioni un futuro nel quale la parità sostanziale ed il rispetto della diversità siano principi ormai acquisiti ed indiscutibili, sono state le parole di Laura Sora Dirigente MEF. La giornata di studio ha visto a confronto esperienze diverse, imprenditori ed imprenditrici, donne delle istituzioni e libere professioniste, unanime è stata l’esigenza di investire sulla formazione e l’informazione per accelerare quella svolta culturale indispensabile per attuare un vero equilibrio di genere nella società e nel lavoro. Spero che questo sia un primo passo per la creazione di una rete di conciliazione dove i diversi attori istituzionali, imprenditoriali, della scuola e della politica possano incontrarsi, socializzare, condividere buone pratiche e porre le basi per iniziative normative e fattuali, ha dichiarato Carmela Cucca, Dirigente MISE. Tra gli strumenti a disposizione al contrasto della violenza di genere, tra tutti spicca la Rete. Il tavolo Lavoro e Doveri a Villa Domi si è contraddistinto per professionalità ed empatia. Saper di avere come supporto donne che nonostante i pregiudizi e gli stereotipi hanno raggiunto ruoli apicali nel lavoro, può essere la chiave di volta ed il giusto traino per quelle che ancora non sono riuscite a farcela, ha affermato Virginia Ciaravolo Psicoterapeuta – Criminologa. La parità di genere anche e soprattutto nei ruoli dirigenziali aumenta il capitale reputazionale delle aziende e dei contesti professionali, implementare le politiche inclusive migliora la redditività, ma anche la competitività e afferma la leadership anche nei confronti degli stakeholders . Formazione, giovani e investimenti in welfare devono però essere posti al centro del progetto affinché anche l’abbattimento delle differenze e delle barriere tra pubblico e privato proietti la nostra società in contesti sostenibili, attuali e non più procrastinabili, questo quanto affermato dal Manager e Presidente cda Sport 7 Antonello Visalli.Focus anche sulle scuole, punto di partenza per attuare un percorso di confronto e consapevolezza su diritto alla genitorialità di donne e uomini e sulla valorizzazione professionale paritaria. La Rete di Donne nelle Istituzioni, sarà lo strumento funzionale a far dialogare in maniera concreta le protagoniste del divario per cercare soluzioni durature ed efficaci, con incontri tematici, formazione e proposte normative, ha sostenuto Raffaella Pergamo – CREA – componente CUG. Luisa Diana Motti, Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Novio Atellano ha portato al tavolo la sua personale esperienza di lavoratrice, moglie e madre, dichiarandosi fortunata di aver trovato sempre sostegno e condivisione, sia in famiglia, sia a lavoro. Reputo che la naturale propensione alla cura delle Persone, che caratterizza l’animo femminile, se estesa alla società e alla Terra possa rappresentare un volano per un’educata ribellione ad un Mondo devastato dall’individualismo, le sue parole. Sulla formazione si è espressa anche Daniela Verazzo, Founder e Manager di ARU Eyewear, stimolando i giovani a non accontentarsi dei sussidi statali ma a lavorare con tenacia e caparbietà per farsi valere per i propri meriti e le proprie capacità. Parità, uguaglianza, diritto al lavoro e doveri hanno anche fondamenti nella leadership aziendale, quindi devono essere comunicati e trasferiti nei contesti lavorativi nella maniera corretta perché diventino cultura aziendale. Lo ha espresso anche Valentina Abruzzeso Tortora, imprenditrice, citando le parole del suo predecessore: Ricorda sempre che noi imprenditori abbiamo un ruolo sociale. Formazione, Leadership, ma anche Cultura. Patricia Mayorga, giornalista e presidente di Ammpe World, sottolinea che, Una delle piaghe che ancora permangono nelle nostre società è il patriarcato e questo, pur con diverse sfumature, è un problema planetario. Un compito importante è quello di aumentare la consapevolezza di questo problema, soprattutto tra le giovani generazioni, è uno dei temi che affronteremo nel nostro XXIV Congresso mondiale che si terrà a Roma tra il 14 e il 17 settembre e al quale invitiamo tutte e tutti. Uguaglianza e parità si declinano con diversità, che per definizione biologica è sempre ricchezza, e dignità, che è dell’individuo e non solo del genere, sia esso maschile o femminile o lgbt, afferma il Dott. Giovanni Galano, Medico specialista in Patologia Clinica. Il tema è stato affrontato anche alla luce della situazione post-pandemica, in cui Maria Rosaria Stanziano, Dirigente Scolastica dell’Istituto Archimede, ha evidenziato una scuola sempre più smarrita e disorientata che si trova a dover sostenere bambini, preadolescenti e giovani sempre più lontani dalla socialità positiva perché immersi in mondi edonistici virtuali. Bisogna riformulare la mission educativa e aprire nuove prospettive didattico – professionali al personale della scuola tutto. L’obiettivo della giornata può dunque considerarsi come raggiunto. Le discussioni e gli argomenti trattati hanno il file di porre le basi per trasformare quello che da tempo si dice in fatti concreti. Una sorpresa che ci ha portato dal passato , una Matilde Serao, donna giornalista che ci ha proclamato, un pezzo dal ventre di Napoli. Una donna, avanti nella sua visione che è ancora oggi attuale. Interpretazione magistrale della professoressa Marianna Russo. Vogliamo essere da pungolo, senza stancarci, perseverando, perché c’è tanto e si è detto tanto, ma resta ancora tutto su carta. Welfare, digitalizzazione, un tempo gestito per obiettivi, in altre nazioni è già la quotidianità e i risultati sono chiari e misurati, quindi sono sistemi che funzionano e che danno i propri frutti. Speriamo la svolta arrivi con il PNRR. Sarà davvero un opportunità per ridurre le diseguaglianze? La sapremo cogliere. Continueremo a lavorare in tal senso e a vigilare, per fare in modo che queste indicazioni diventino la nuova realtà sociale e culturale della nostra nazione. Cosi Rosa PRATICO’. Un ringraziamento a tutti gli amici che ci aiutano da sempre Domenico Contessa Patron di villa domi che ci ha ospitato, Stefano Luciano della cooperativa CNL e del consorzio terre italiane, MDL global per il supporto tecnico, Alfonso Di Tuccio di Alma distribuzione, Raffaella Imperati di MIR, l’Istituto Archimede con la Dirigente Mariarosaria Stanziano, AEG pubblicità Antonio Coppola, Nemi giocattoli Pino Neri, Cuori di Sfogliatella di Antonio Ferrieri, ARU di Daniela Venazzo, Franco Capasso di Clubeconomy.

TuffOlio 2022 III Edizione Villa Imperiale – Napoli
Lopa:In questo processo, avrà un ruolo centrale il mondo dell’associazionismo, con cui le istituzioni devono sviluppare uno stretto rapporto di collaborazione, anche in vista di quella ristrutturazione della filiera necessaria a dare forza al settore olivicolo del Mezzogiorno e a garantire al suo interno la giusta distribuzione dell’indotto economico. Villa Imperiale, struttura dal fascino unico che si erge su un tratto di scogliera a Marechiaro, luogo tra i più noti della citta partenopea, lunedì 23 maggio ha ospitato TuffOlio 2022,il salotto enogastronomico dedicato all’olio extravergine di oliva italiano. Giunto alla III edizione, il percorso wine e food,ideato e organizzato dall’agenzia Angela Merolla, ha avuto come tema principale l’olio extravergine di oliva italiano. Gli oli incorniciati nel fascino di un racconto di storia e tradizioni, hanno rappresentato le diverse regioni italiane, isole incluse, con tanto di unicità e peculiarità. L’ingresso solo su invito è stato riservato agli operatori del settore e alla stampa, per cui ha garantito un percorso esclusivamente professionale. Chef, pizzaioli, pasticcieri, abbinati ai frantoi, hanno dato modo di far assaggiare agli ospiti gli oli evo, utilizzandoli a completamento delle loro pietanze, servite in versione finger food. Lo chef di Villa Imperiale, Rosario Consalvo ha esordito con un piatto realizzato eccezionalmente per TuffOlio e l’impeccabile staff di sala ha accolto gli ospiti con l’eleganza che da sempre lo contraddistingue. Lo spazio dedicato alla pizzeria ha operato su ben due forni a legna artigianali al 100% ,prodotti in Italia dall’azienda Reppuccia di Eboli che si dedica alla loro creazione mantenendo il metodo di produzione tradizionale pur dando spazio all’ innovazione. Per alimentare i forni è stata utilizzata legna essiccata naturalmente e proveniente dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, fornita per l’occasione dalla Caldo Pellet, nota azienda di Agropoli. Gli Artisti del gusto anche in questa occasione hanno indossato le divise professionali a logo del gruppo, realizzate dalla Goeldlin Collection, azienda sempre a supporto degli eventi firmati da Angela Merolla. Edda Cioffi ha presentato la serata e moderando la premiazione delle aziende produttrici di olio evo che hanno partecipato alla kermesse, selezionate per l’eccelsa qualità dell’olio extravergine di oliva prodotto; il premio “TuffOlio 2022”, ovvero una statuina,di forma moderna è stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev. Angela Merolla ed Edda Cioffi, per TuffOlio hanno indossato gli abiti creati dallo stilista e couturier napoletano Gianni Cirillo, tratti dalla sua collezione Primavera/Estate 2022. Ho.Re.Ca. Service di Leo Esposito, con sede a Scafati in provincia di Salerno è stata sponsor tecnico dell’evento. Non solo monouso utilizzato dagli Artisti del gusto, ma anche Sliding Desk, cubo monolitico che si è trasformato in un bancone lavoro adeguato per la postazione WINE curata dall’impeccabile sommelier Nello Gatti. L’incantevole vista panoramica che offre Villa Imperiale e la buona musica dell’agenzia “Son Music Live” hanno fatto da cornice al percorso di sapori italiani. A margine della giornata, è intervenuto il Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo,Rosario Lopa. L’olio d’oliva, è uno degli elementi più caratterizzanti dell’agricoltura mediterranea, dobbiamo tutelarlo e valorizzarlo dando punti di riferimento certi ai produttori e ai consumatori. Dobbiamo, favorire la conoscenza diffusa delle denominazioni d’origine con iniziative di promozione e d’educazione alimentare specialmente in Campania e nel Meridione dove c’e’ la maggior produzione d’olio. In questo processo, avrà un ruolo centrale il mondo dell’associazionismo e le iniziative come TUFFOLIO di Angela Merolla, con cui le istituzioni devono sviluppare uno stretto rapporto di collaborazione, anche in vista di quella ristrutturazione della filiera necessaria a dare forza al settore olivicolo del Mezzogiorno e a garantire al suo interno la giusta distribuzione dell’indotto economico. I PROTAGONISTI DELLA SERATA- CHEF: Alessandro Cretella Alfonso De Luca-Locanda del Falerno-Cellole CE, Antonio Sorrentino Biagio Federico-Ristorante Casa Reale-Sturno AV – Carmine Ben Mohamed-Villa Taurinus-Monteruscello NA – Francesco Esposito-Villa Ruggiero-Brusciano NA – Francesco Todisco-Elisabetta LuxuryEvents-Lettere NA – Franco Marino-Ristorante I Salotti del Patriarca* Chiusi SI – Gaetano Borrelli-Villa Andrea di Isernia-Ercolano NA – Gennaro Pagano-Bistrò Rei-San Gennaro Vesuviano NA – Gennaro Romano-Villa Ruggiero-Brusciano NA – Gianluca Criscuolo-Ristorante New Machiavelli-Pompei NA – Giuseppe Zaccaria-Ristorante Dal Pescatore-Vietri sul Mare SA – Giusy Di Castiglia-Palma Campania NA – Luca Fattoruso-Ristorante O’Parrucchiano-Sorrento NA – Luigi Barone-Villa Diamante-Posillipo-Napoli – Luigi Di Martino Casale Antichi Orti del Sole – Agerola NA – Marianna Sessa-Ristorante La Lucertola-Vietri sul Mare SA – Nicola Scotto Di Luzio-Ristorante L’Antro Divino- Bacoli NA – Nunzio Illuminato- Baita Del Re Resort-Ottaviano NA – Pasquale Cerchia-Ristorante Masaniello-Maiori-SA – Pasquale Masullo-Ristorante La Tana di Tano-Aversa CE – Pasquale Vitale-Ristorante Pascalo’-Vietri sul Mare SA – Rosario Consalvo-Villa Imperiale-Marechiaro Napoli – Sabatino Nunziata-Vulcania Eventi-Ottaviano-NA – Stefano Cavaliere-Ristorante Alici come prima-Cetara SA – Ugo Patierno-Ristorante Blooma’Club-Nola NA – Valentino Lucibello-Il Tarì Art Restaurant-Amalfi SA – Vincenzo Ferro-Country House L’Antica Franconia-Taurano AV – Vincenzo Toppi-Ristorante AMOR MIO-Brusciano NA PIZZAIOLI: Luciano Sorbillo – Pizzeria PIZZ A’ STREET – Napoli – Enzo Sannino-Pizzeria-Trattoria Sannino – Napoli – Nicola Sannino-Pizzeria-Trattoria Sannino – Napoli – Rodolfo Sorbillo- Pizzeria Via Tribunali – Salerno – Giuseppe Cardone-Pizzeria Giuseppe Cardone – Napoli – Luca Cillo-Pizzeria Cillo – Benevento – Agostino Landi-Pizzeria Del Corso – Capaccio Paestum SA – Antonio Troncone- Pizzeria Fresco Caracciolo – Napoli – Mimmo Esposito-Pizzeria Me’ – Casavatore NA – Mario Severino-Pizzeria Officina della Pizza – Sarno SA Mastro Fornaio: Carmelo Esposito PASTICCIERI: Lucia Casoli – Pasticceria Casoli – Troia – Adriano Iannaccone-La Dolce Sosta–S.Maria Capua Vetere CE – Ciro Scognamillo–Pasticceria Poppella – Napoli – Ciro Terracciano – 3.0 MADE IN FOOD – Napoli – Giuseppe Ratto – Gran Pasticceria Ratto – Frattamaggiore NA – Marco Ferrero – Pasticceria Napoletana Ferrero – Taranto – Matteo Cutolo – Pasticceria Generoso – Ercolano NA – Raffaele Romano – Gran Caffè Romano – Solofra AV – Salvatore Casertano – Pasticceria Casertano Napoli – Luigi Conte –VanilyPatisserie –Carinaro CE AZIENDE OLEARIE: Accademia Olearia-Tenute Fois-Alghero SS – Agrioil-Roccadaspide SA – Azienda Agricola Bertoldi-Bussolengo VR – Azienda Agricola Biologica Sole di Cajani-Caggiano SA – Azienda Agricola Cinque Quattro-Grottolella AV – Azienda Agricola Di Muccio-Venafro IS – Azienda Agricola Don Andrè-Ercolano NA – Azienda agricola EVO Sicily-Menfi AG – Azienda Agricola Maira Bio-Caltanissetta – Azienda Agricola Monte Fedele-Bovino FG – Azienda Agricola San Giusto-Melizzano BN – Azienda Agricola Tenute Catena- Bellosguardo SA – Azienda Agricola Vincenzo Pettinati-Giffoni Valle Piana SA – Azienda Petra Marzia-Marzano di Nola AV – Azienda Sant’Umberto-San Severo – FG – Azienda Todì- Sant’Antonio Abate NA – Frantoio Ciccolella-Molfetta BA – Frantoio Oleario Madaio-Castelcivita SA – Frantoio Romano-Ponte BN – Frantoio Torretta-Battipaglia SA – Michele Fiorentino Farm-Torremaggiore FG – Olificio F.lli Punzo-Pollena Trocchia NA – QOQO-Santeramo In Colle BA – Villa Matilde Avallone-Cellole CE Birrificio del Sannio-Frasso Telesino BN – Ho.Re.Ca. Service-Scafati SA – Acqua Minerale Alcalina MANIVA-Bagolino BS – AZIENDE VITIVINICOLE: Cantine Bertoldi – Cantine Gnavi – GianniTessari – SANTUMBERTO- Treviso – Villa Venier – DISTILLERIE: Qual’Italy-Cosenza – Antica Distilleria Petrone-Mondragone CE – FOOD: Gerli-QualityFrozen-Striano NA – Il Giardino di Casa De Santis-Nocera Inferiore SA – VILLA IMPERIALE NAPOLI.

Gran finale con premiazione al Grand Hotel Quisisana per la Capri Regatta 2022 POLIMI partita da Procida e conclusa nell’isola di Capri
Anche un evento velico è entrato nel cartellone delle manifestazioni di Procida Capitale della Cultura 2022 e Capri si conferma durante il mese di maggio l’isola della vela. Una due giorni in mare organizzata dalla POLIMI Graduate School of Management con la collaborazione tecnica dello Yacht Club Capri. La “Capri Regatta 2022” partita da Procida venerdì mattina con direzione Capri ha visto fronteggiarsi 8 imbarcazioni con a bordo studenti, docenti e rappresentanti di Confindustria. Dopo un’accanita competizione intorno all’isola superando le difficoltà dello scarso vento la regata velica è arrivata nel porto turistico di Capri nel tardo pomeriggio, ieri, invece c’è stata la conclusione della gara con partenza e arrivo nel porto turistico di Capri e circumnavigazione con il giro dell’isola. A varcare per prima la linea dell’arrivo è stata la LBS1 (London Business School) con skipper Massimo Attina, seconda la LBS2 con skipper Dennis Zhurba e terza la MIP 4 (Politecnico di Milano) con skipper Pierpaolo Zani. Grande entusiasmo tra i velisti che hanno superato la prova e dopo il brindisi a bordo, i vincitori, i docenti e gli organizzatori si sono trasferiti al Grand Hotel Quisisana per il gala dinner e la cerimonia di premiazione. Nell’esclusiva sala Capri del Grand Hotel Quisisana c’erano anche i rappresentanti delle società e degli enti che hanno reso possibile l’evento, partendo da Confindustria Nautica l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende legate al mondo del mare e STEMiamonci, tavolo tecnico di Confindustria nato per incoraggiare la presenza femminile nelle aree STEM e superare il divario di genere. A “firmare” la manifestazione anche la tecnologia di TracTrac, che ha messo a disposizione il suo sistema di tracciamento dei natanti per ottenere in tempo reale l’evoluzione della classifica, Geox, la maison italiana produttrice di particolari capi di abbigliamento e scarpe, la società di servizi IT Present S.pA. e Givova, leader nel campo dell’abbigliamento sportivo e sponsor tecnico di diversi club della Lega Calcio, insieme a SAMI S.p.A, società che realizza cavi ad alta tecnologia ed infine Molino Dellagiovanna, tra i più famosi produttori di farina dal 1832. Ai primi tre in classifica è andata una scultura creata per l’occasione dall’artista Lello Esposito. A salire sul palco della premiazione prima del dinner nel parco del Grand Hotel Quisisana sono stati gli skipper e l’equipaggio. I primi LBS 1 sono stati premiati dal Prof. Josip Kotlar di POLIMI Graduate School of Management, secondi in classifica dei LBS2 sono stati premiati da Ermete Bossina HR Manager di Present S.p.A., mentre MIP 4 che hanno conquistato il terzo posto sono stati premiati da Samanta Reale CEO di SAMI S.p.A. Alla consegna dei trofei il supervisor del comitato organizzativo dell’evento l’ingegnere Paolo Sito Alumnus di Polimi GSoM e la dott.ssa Imma Ricciardelli consulente Polimi per la regata. .

BaccalàRe 2022, torna il grande evento gastronomico della cittàdi Napoli
Dal 27 maggio al 5 giugno sul lungomare Caracciolo tra cucina, cultura e tradizione E’ il primo evento gastronomico in città dopo la fine dello stato di emergenza pandemica. Torna a Napoli, dal 27 maggio al 5 giugno, BaccalàRe la manifestazione culinaria dedicata a sua Maestà il baccalà che quest’anno registra il patrocinio del Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali, della Regione Campania, della Citta Metropolitana e del Comune di Napoli. Il lungomare Caracciolo ospiterà per l’edizione 2022 un programma ricco di appuntamenti e novità tra show cooking, gala dinner, degustazioni e musica dal vivo. Dieci giorni a disposizione tra stand, cucine vista mare, elaborazioni inedite e una cura particolare per un prodotto che fa parte della tradizione culinaria partenopea, ma che sempre di più è oggetto di rielaborazioni e rivisitazioni che ne esaltano il sapore. «Il ritorno alla socialità è un segnale importante- ha detto il sindaco Gaetano Manfredi- la possibilità di fiere all’ aperto è sicuramente un’occasione per la città e significa un ritorno alla normalità che tutti noi desideriamo». Alimento ricco di proteine a elevato valore nutrizionale, con pochissime calorie, e per questo inserito a pieno titolo nella dieta mediterranea, il baccalà torna di nuovo a essere protagonista lasciandosi riscoprire da chi ne aveva dimenticato il particolare sapore e conquistando sempre di più la foltissima schiera di aficionados che del merluzzo conservato sotto sale e poi essiccato proprio non sanno farne a meno. Per BaccalàRe 2022 si parte dai numeri delle scorse edizioni con oltre 300mila visitatori, 10 tonnellate di materia prima lavorata, 30 ristoratori coinvolti. L’obiettivo di quest’anno è di raggiungere e superare i 400mila visitatori puntando soprattutto sull’eccellenza del prodotto che verrà proposto: un cuore di filetto di baccalà dei mari del nord, che di fatto è anche l’occasione per lanciare la linea per la grande distribuzione del baccalà “BaccalàRe”. Un cuore di filetto ammollato fresco e conservato sotto vuoto, un prodotto che a breve sarà possibile acquistare e cucinare anche grazie alle ricette elaborate da 10 famosi chef e reperibili sul sito baccalare.it con tanto di videotutorial. «Finalmente ricominciamo, c’è tanta voglia di normalità- ha spiegato Vincenzo Varriale organizzatore di BaccalàRe- siamo pronti a abbiamo messo in campo tante novità e iniziative culturali che spiegheranno la tradizione del baccalà e le sue molteplici innovazioni gourmet». L’accesso allo spazio riservato per l’evento, oltre 2mila mq sul lungomare Caracciolo, sarà gratuito, per chi vorrà sarà poi possibile acquistare i menu offerti in duplice modalità con prezzi diversificati per adulti e bambini, prezzi che sono addirittura più bassi delle precedenti edizioni, per venire incontro alle esigenze delle famiglie, nonostante il sostanzioso aumento generale dei prezzi. I due menù (che comprendono nel primo caso un primo, o un secondo o una piazza a scelta+ bibita alcolica o analcolica+ dolce+ caffè. Nel caso dei bambini pizza+ dolce+ bibita), saranno serviti in materiale interamente compostabile a sottolineare la particolare attenzione degli organizzatori alle tematiche ambientali. Previsti tutte le sere anche aperitivi e musica dalle 18 alle 24. «Questa manifestazione- sottolinea l’assessore al Turismo del Comune di Napoli Teresa Armato- valorizza un prodotto alimentare tra più graditi della nostra tradizione culinaria e può essere una grande attrazione per i tantissimi turisti che affollano la città». BaccalàRe 2022 sposa l’idea della tradizione culinaria, strizzando un occhio a quelle che sono le maestranze eccellenti del territorio. A deliziare i visitatori saranno per quest’anno: A ‘ figlia de ‘o marenaro, pescheria Di Napoli, Napoli 1820, Locanda Nonna Rosa, Cieddì Cru restaurant, La Taverna di Santa Chiara, La cantina dei Lazzari, Locanda del Baccalà, Vegafood, Associazione pizzaiuoli napoletani, Pasqualino Bakery e Augustus. «BaccalàRe è un’iniziativa che si muove nell’ottica della valorizzazione delle tradizioni – ha concluso l’assessore regionale all’agricoltura e pesca Nicola Caputo – nella quale avremo anche modo di abbinare questo prodotto alle altre produzioni di qualità della nostra regione». Un momento per celebrare un prodotto della nostra tradizione, ma anche un’opportunità di incontro tra addetti ai lavori, politici e imprenditori per incontrarsi e dare maggiore slancio a un’eccellenza del territorio. La kermesse del 2022 sarà un’edizione innovativa, che riformula la tradizione con maestria e creatività, ma che già è proiettata al prossimo anno, quando la manifestazione diventerà itinerante con edizioni previste a Barcellona, Cannes e Lisbona, la patria del Baccalà. AL SEGUENTE LINK UN BREVE VIDEO DI PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE https://we.tl/t-c78RjgqKKm

CAPRI: “ESTATE SICURA” SULL’ISOLA CON IL PRESIDIO DI PRONTO SOCCORSO A MARINA GRANDE
CAPRI: “ESTATE SICURA” SULL’ISOLA CON IL PRESIDIO DI PRONTO SOCCORSO A MARINA GRANDE Parte l’operazione “estate sicura” sull’isola di Capri. Dalle scorse ore è operativo il presidio fisso di pronto intervento collocato sul porto di Marina Grande. A garantire il servizio è la Bourelly Health Service, i cui operatori altamente specializzati garantiscono in caso di necessità il primo soccorso a turisti, cittadini, operatori commerciali e pendolari dell’isola. Gli operatori sanitari di BHS garantiscono anche l’eventuale somministrazione di test covid alla popolazione residente ed ai visitatori. “Anche quest’anno assicuriamo i servizi di prima assistenza sull’isola – spiega GuidoBourelly, amministratore di BHS. Le statistiche degli anni precedenti evidenziano che le richieste di soccorso, che solitamente si concentrano nei giorni del week end, riguardano prevalentemente casi di: lipotimia (sensazione di svenimento in cui il paziente avverte l’incombenza della perdita di coscienza), chinetosi (disturbo neurologico molto diffuso tra i viaggiatori), crisi di panico, ferite lacerocontuse, lesioni ossee. La nostra ambulanza e i nostri operatori a Capri sono a supporto del servizio 118 e la scelta di collocare il nostro presidio sul Porto di Marina Grande è strategico, visto il grande afflusso di turisti e visitatori che giunge sull’isola nei mesi estivi“.La presenza stabile dell’ambulanza di BHS a Capri, in aggiunta a quella ordinaria del servizio di emergenza della Asl Napoli 1 Centro, favorisce in caso di necessità un intervento aggiuntivo e tempestivo nelle procedure di primo soccorso.

Tutto pronto per la Capri Regatta 2022 organizzata dalla POLIMI Graduate School of Management
La competizione tra business school internazionali è in programma il prossimo 26 maggio nelle acque di Procida e Capri.La presentazione della Regatta si terrà nella sede di Assolombarda a Milano venerdì 13 maggio alle 12.00. Partirà da Procida con destinazione Capri giovedì 26 maggio la seconda edizione della Capri Regatta, la competizione velistica amatoriale organizzata da POLIMI Graduate School of Management, la business school dell’ateneo milanese, in collaborazione con lo Yacht Club Capri. In questa nuova tappa della MBA Global Sailing League, si sfideranno gli equipaggi di alcune business school estere (tra cui la London Business School, l’Istituto de Impresa di Madrid e la INSEAD di Fontainebleau) oltre naturalmente a quelli del sailing club della POLIMI Graduate School of Management, al via con ben tre team.Saranno quindi gli splendidi scenari di Procida – quest’anno capitale italiana della cultura – e di Capri a fare da cornice alla sfida tra gli appassionati di vela provenienti dalle più importanti business school del mondo. Nove barche cattureranno il buon vento sotto la sapiente guida di circa ottanta velisti accomunati non solo dalla passione del mare ma da una esperienza di alta formazione: frequentare o aver frequentato una scuola d’eccellenza per maturare o perfezionare le competenze di leader d’azienda.La Capri Regatta 2022 è organizzata in collaborazione di STEMiamonci, tavolo tecnico di Confindustria nato per incoraggiare la presenza femminile nelle aree STEM e superare il divario di genere. Proprio questa collaborazione ha reso possibile la sponsorizzazione della manifestazione da parte di Confindustria Nautica, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende legate al mondo del mare. La manifestazione sportiva amatoriale potrà contare sulla tecnologia di TracTrac, sponsor dell’evento, che metterà a disposizione il suo sistema di tracciamento dei natanti per ottenere in tempo reale l’evoluzione della classifica. Af affiancare la manifestazione in sinergia altre società come Geox, la maison italiana produttrice di particolari capi di abbigliamento e scarpe, la società di servizi IT Present S.pA. e Givova, leader nel campo dell’abbigliamento sportivo e sponsor tecnico di diversi club della Lega Calcio, insieme a SAMI S.p.A, società che realizza cavi ad alta tecnologia ed infine Molino Dellagiovanna, tra i più famosi produttori di farina dal 1832. Info – Media:POLIMI Graduate School of ManagementSergio Oliveri+39 338 5617836oliveri@mip.polimi.it L45 Corporate RelationsAlessandro D’Angelo+39 329 4139226adangelo@l45.it Martina Bissolo+39 333 4351457mbissolo@l45.it www.gsom.polimi.it POLIMI Graduate School of Management In POLIMI Graduate School of Management ispiriamo i business leader di domani e le aziende in cui lavorano, consapevoli di poter giocare un ruolo cruciale per creare un futuro migliore per tutti. Crediamo infatti che l’educazione abbia un’importanza fondamentale, in quanto fornisce ai leader di domani quelle skill e quell’esperienza di cui avranno bisogno per affrontare le sfide più importanti per la nostra società. La nostra Scuola, nata oltre 40 anni fa a Milano come MIP Politecnico di Milano, è oggi una Società Consortile per Azioni senza scopo di lucro, composta dall’Ateneo e da un gruppo di aziende leader, italiane e internazionali. Offriamo più di 40 master, tra cui anche MBA ed Executive MBA, un catalogo di oltre 200 programmi open, e percorsi formativi su misura per le aziende. Siamo innovativi e vogliamo esserlo sempre di più. È per questo che oggi il nostro Online MBA è riconosciuto tra i migliori al mondo e la componente digitale è presente in tutta la nostra offerta formativa. Come parte della School of Management, siamo tra le poche scuole nel mondo ad aver conseguito l’accreditamento “Triple Crown”. Con oltre 15.000 Alumni e 3.000 studenti ogni anno, la nostra è una community ampia, innovativa e imprenditoriale, composta da persone e partner. Per noi, le relazioni rappresentano una fonte di arricchimento, innovazione e ispirazione costanti, sia dal punto di vista personale che professionale. Per noi, il tema della sostenibilità è veramente importante e per questo ci impegniamo per costruire un futuro migliore, più equo, inclusivo e consapevole. Lo facciamo con progetti e iniziative capaci di massimizzare il nostro impatto positivo sulla società. Per questo, nel 2020 siamo stati la prima Business School europea a ricevere la certificazione B Corp.

Al via la presentazione ‘Questioni di Sangue’ di Anna Vera Viva @Alterum
L’associazione Alterum organizza, sabato 14 maggio alle ore 18:00, un evento della stagione culturale, che si svolgerà nei mesi di aprile, maggio e giugno presso la sede di via Appia 102 di San Nicola la Strada e che vedrà come ospiti scrittori e artisti del territorio. In questo nuovo incontro avremo ospite la scrittrice Anna Vera Viva che ci presenterà il suo libro “Questioni di Sangue”, un noir ambientato al rione Sanità di Napoli dove tra sacro e profano si consumano le vicende dei protagonisti. L’evento è patrocinato dal comune di San Nicola La Strada, interverranno il sindaco Vito Marotta e Alessia Tiscione assessore alla cultura. Introdurrà l’evento Titti D’Abbraccio presidente di Alterum. Ad affiancare l’autrice ci saranno lo scrittore Pino Romanelli e Pina Piscopo del salotto letterario di Alterum. Le letture saranno affidate ad Annabella Esposito. Sarà ancora possibile visitare, all’interno dei locali dell’associazione, la Mostra fotografica “Nudo Natura ” di Rosario Ascione L’entrata è libera

“Previeni il tumore del colon retto”. ALLA SALUS DI BATTIPAGLIA SI FA PREVENZIONE!
E’ tristemente noto ai più che la Campania sia cintura nera di malati oncologici rispetto al numero di abitanti, i tumori in Campania sono una vera e propria piaga a riprova di ciò esistono numerosi studi che di anno in anno riportano dati aggiornati che mostrano la situazione. E’ riconosciuta altresì l’importanza della prevenzione eseguendo screening periodici. Non solo però negli ultimi due anni, lo scenario determinato dall’epidemia da SARS-CoV-2 ha causato un rallentamento nell’attuazione dei programmi di screening, soprattutto durante le fasi iniziali dell’emergenza. Ciò ha comportato effetti sulle diagnosi precoci di molte patologie, tra cui quelle tumorali. E’ in quest’ottica che si inserisce l’iniziativa della “Casa di Cura Salus” di Battipaglia “Previeni il tumore al colon retto”, un’azione ideata e promossa volta al benessere dei cittadini che abitano un territorio negli ultimi anni venuto alla ribalta per l’incidenza dell’inquinamento sulla qualità della vita. “Con questo slogan abbiamo deciso di proporre alla popolazione Battipagliese , della Provincia e della Regione in genere, uno screening del sangue occulto nelle feci che può essere predittivo di una patologia tumorale – continua il Dott. Ottavio Coriglioni, amministratire delegato della struttura sanitaria battipagliese – Consapevoli che i dati sulle patologie tumorali della nostra Provincia e della Regione non sono dei migliori crediamo profondamente che la prevenzione possa aiutarci a migliorare la Salute del territorio fornendo anche una banca dati attendibile e crediamo che gli individui vadano “provocati” da questo punto di vista invitandoli ad utilizzare le opportunità che la scienza ci offre per avere la consapevolezza della salute del proprio corpo e per questo motivo pensiamo che queste iniziative vadano implementate , ne proporremo altre. Non bisogna avere paura di scoprire il problema ma averne consapevolezza per combatterlo sapendo che uno screening può salvarti la vita”. Un dato importante riportato recentemente in alcuni studi riguarda le differenze di stadio alla diagnosi nel tumore del colon e nel tumore della mammella, il secondo forse più conosciuto del primo. Sono 513.500 le persone viventi in Italia dopo una diagnosi di tumore del colon retto (uomini = 280.300; donne = 233.200). Il tumore al colon retto è tra le prime cause di mortalità a livello mondiale che si presenta soprattutto negli individui sopra i 50 anni di età. Tale tipo di neoplasia comincia con piccole lesioni come un polipo o adenoma, si sviluppa lentamente e comincia a sanguinare molto tempo prima della comparsa di altri sintomi. Questo sanguinamento all’inizio non evidente ad occhio nudo e per tale motivo si effettuano esami specifici. A differenza degli altri screening con un semplice esame è possibile prevenire insorgenza di una patologia prima che essa si verifichi. I tumori del colon-retto si riconducono a stili di vita e familiarità, oltre che all’inquinamento. Fattori di rischio sono rappresentati ad esempio da eccessivo consumo di carni rosse e di insaccati, farine e zuccheri raffinati, sovrappeso e ridotta attività fisica, fumo ed eccesso di alcool. Fattori di protezione sono rappresentati dal consumo di frutta e verdure, carboidrati non raffinati, vitamina D e calcio. Secondo un recente studio poi In Italia, i tassi di mortalità per tutti i tumori sono diminuiti circa del 10% negli uomini e dell’8% nelle donne tra il 2015 e il 2021; il numero di decessi è tuttavia aumentato dello 0,6% per gli uomini e del 2,0% per le donne, raggiungendo rispettivamente 100.200 e 81.100 morti, riflettendo l’invecchiamento della popolazione (in controtendenza rispetto alle statistiche nazionali resta il sud). Non perché il nord sia meno inquinato del sud, non perché ci si ammala meno, a dirlo sono i dati, ma perché a loro è garantita una sanità diversa. La migliore qualità complessiva della sanità del Nord Italia rispetto al Sud e alla Campania, mitiga il drammatico dato di incidenza rispetto alla mortalità. Come già scrisse Libero in prima pagina, il nord è molto più inquinato – e quindi ci si ammala di più -, ma si vive più a lungo, grazie a una sanità migliore. La crisi del Covid-19 ha reso tutti noi più consapevoli che bisogna riportare la tutela della salute, e dunque gli investimenti sulla sanità. Ricordandoci sempre della nostra Costituzione che esplicitamente tutela il diritto alla salute poiché esso rappresenta per il costituente un fondamentale diritto dell’individuo, oltre ad un interesse primario per la collettività. Il diritto in esame è l’unico ad essere qualificato come “inviolabile” dalla Costituzione. Esso si sostanzia nel diritto all’integrità fisica e psichica, sia nel senso di poter avere trattamenti medici di prevenzione e cura sia nel senso di poter godere di un ambiente di vita e lavoro salubre.

Il Polo Turistico Locale dell’Area Vesuviana: “Aspettando il Giro d’Italia” alla Città Metropolitana di Napoli
“Aspettando il Giro d’Italia” è il titolo dell’evento che si terrà Giovedì 12 maggio dalle ore 10, presso la Sala Consiliare della Città Metropolitana di Napoli, nel Complesso monumentale S. Maria la Nova (Piazza S. Maria la Nova n. 43 – Napoli). La manifestazione è organizzata dal POLO TURISTICO LOCALE dell’AREA VESUVIANA dei comuni di Terzigno, Boscoreale, Boscotrecase, Massa di Somma, Ottaviano, Poggiomarino, Pollena Trocchia, Pompei, San Giuseppe Vesuviano, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Torre Annunziata, Trecase, dall’Osservatorio “Centro Storico” Sito UNESCO del Comune di Napoli e dal Parco Nazionale del Vesuvio. Un collegamento con la nota gara ciclistica, che farà l’Ottava tappa a Napoli Sabato prossimo, sarà da cornice al Convegno dal titolo “Valorizzazione del Territorio Vesuviano – sport, arte, cultura, patrimonio, paesaggio, natura, enogastronomia”. Interverranno esperti di ciclismo e rappresentanti di organizzazioni del settore sportivo, i sindaci e gli enti aderenti al costituendo Polo Turistico vesuviano e rappresentanti delle Istituzioni territoriali. Sarà allestita un’area espositiva e degustazioni di prodotti enogastronomici tipici dell’Area Vesuviana.

Prima edizione del “Neapolis Burlesque Queen”, il festival internazionale di Burlesque partenopeo
Nasce “Neapolis Burlesque Queen” prima edizione del festival internazionale di Burlesque della città di Napoli.La kermess si struttura come un contest che vedrà in gara 10 performer che si contenderanno il titolo di “Regina del mare”.Organizzatrici del festival due tra le performer napoletane più famose in Italia e in Europa: Candy Bloom e Scarlett Melody, veterane del gruppo artistico “Burlesque Art Napoli”.Quest’anno, per la prima edizione, hanno partecipato alla selezione, performer da tutta Europa.Tra loro sono state selezionate le 10 migliori performance, che, la sera del 14 maggio 2022 alle 21:00, andranno in scena sul palco del Teatro Palcoscenico, in via Gaetano Argento 54 Napoli.Durante la serata si esibiranno 3 ospiti d’eccezione: Carlo Mey Famularo (cantante ed autore della famosa sigla di “un posto al sole”), Betty Von Dragon (attrice e performer napoletana), Laureline Mon Ange (cantante e performer napoletana).Lo scopo è quello di offrire uno spettacolo vario ed interessante al pubblico, oltre a lanciare il messaggio che da sempre invia il gruppo Burlesque Art Napoli, che è: il Burlesque è tanto più di quello che viene esposto, è un atteggiamento che può incontrare ogni tipo di arte performativa e fondersi con essa.Non mancheranno le Stage Kitten , lo stage manager, che aiuteranno la presentatrice (Candy Bloom) nella gestione del palco.Ma il festival non è solo contest, ma anche una manifestazione che vuole coinvolgere cittadini e turisti. Infatti la mattina del 14 maggio alle 10 in piazza Municipio, tutte le performer saranno immortalate nei fantastici scorci cittadini, un momento di condivisione con l’intera città di Napoli che avrà la possibilità di conoscere dal vivo queste straordinarie, folkloristiche e bellissime artiste. Accanto all’evento teatrale sono in programma anche due workshop per il 14 maggio, uno di gestione della sedia, tenuto da Mariagrazia Manzo (ballerina, performer ed atleta); il secondo di Musiclesque, tenuto da Cristiana De Giglio (ballerina, performer, giornalista e donna di spettacolo) che verrà da Alessandria.Un ulteriore workshop, tenuto da Giulio Carfora (mimo, clown, attore), si svolgerà il 15 maggio e tratterà di improvvisazione teatrale.Il pubblico da casa potrà seguire brevi interviste e momenti del festival grazie alle Social Kitten che racconteranno il festival con brevi interventi attraverso video sui social.Per informazioni più dettagliate e per i tiket, potete consultare le pagine Facebook e Instagram di Neapolis Burlesque Queen.

INFLAZIONE: UNIMPRESA, BONUS 200 EURO COPRE SOLO 10% AUMENTO SPESA
Il bonus da 200 euro è una misura che dà un aiuto, ma è solo un sollievo momentaneo e comunque non sufficiente a coprire gli aumenti dei prezzi. Con l’inflazione al 6,5% già adesso, ogni famiglia dovrà spendere circa 1.950 euro l’anno in più. I 200 euro annunciato dal governo, destinati a oltre 30 milioni di italiani con reddito fino a 35.000 euro l’anno, coprono solo il 10% della spesa in più provocata dall’inflazione e quindi dall’aumento di tutti i prezzi. «Non è una misura sbagliata. Un sollievo economico, anche se piccolo, fa comodo a tutti. Però 200 euro, vista la situazione, non bastano. Servono interventi economici non solo più importanti, ma servono soprattutto interventi strutturali che siano stabili e durino nel tempo» commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara. «L’inflazione è legata soprattutto alla guerra, all’aumento dei prezzi energetici, del gas, dell’energia elettrica e della benzina. Tutti speravamo che il conflitto durasse pochi giorni (non solo per ragioni economiche, ovviamente) e invece sta durando più del previsto e questo avrà un effetto di lungo periodo sull’inflazione. Chi ha un po’ di esperienza e di memoria storica, peraltro, sa benissimo che l’inflazione ci mette pochissimo a salire, mentre il percorso inverso, cioè la riduzione, è molto più complesso e soprattutto lungo. Ecco perché ritengo fondamentale che il governo abbia, da questo punto di vista, una visione e una prospettiva lungimirante» aggiunge Ferrara. Il bonus da 200 euro, ricorda Unimpresa, verrà erogato a luglio: direttamente nelle buste paga e con l’assegno Inps per lavoratori dipendenti e pensionati. Giovedì sera il governo ha deciso di dare questi 200 euro anche a chi riceve il reddito di cittadinanza e anche ai collaboratori domestici. L’erogazione sarà automatica per dipendenti e pensionati. Per quanto riguarda, invece, i lavoratori autonomi, cioè le cosiddette partite Iva, servirà un decreto specifico, ma i 200 euro sono anche per questa categoria, quella più svantaggiata e meno tutelata

MD_NET: UN CLUSTER EUROPEO SULLA DIETA MEDITERRANEA PER AVVIARE NUOVE ATTIVITÀ E OPPORTUNITÀ DI LAVORO
Oggi 29 aprile, al Monastero di Santa Chiara di Napoli, si terrà la conferenza finale del progetto di cooperazione transnazionale MDnet, con la partecipazione dei 13 partner internazionali. L’incontro sarà aperto a tutti in modalità online. Consolidare una rete internazionale volta a valorizzare l’identità culturale della Dieta Mediterranea, per promuovere azioni locali di coesione sociale e crescita sostenibile e dare avvio a nuove attività e opportunità di lavoro. È questo l’obiettivo del progetto di cooperazione transnazionale MDnet – When Brand Meet People, di cui la Regione Campania è capofila in collaborazione con la Scabec, società per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale regionale. Venerdì 29 aprile, alle ore 9.00, presso il Monastero di Sanata Chiara di Napoli (via Santa Chiara 49/c), è in programma la conferenza finale del progetto MDnet, a cui parteciperanno i 13 partner internazionali provenienti da 9 Paesi europei: Italia, Spagna, Portogallo, Croazia, Grecia, Cipro, Bosnia ed Erzegovina, Slovenia, Albania. L’incontro sarà fruibile, attraverso prenotazione, anche in modalità online: www.scabec.it/attivita/md-net-final-conference. Durante la conferenza saranno presentati i risultati del progetto MDnet che includono nuove opportunità di lavoro, il Med Diet Euro cluster, la Med Diet Declaration e indicazioni strategiche per diffondere e promuovere la Dieta Mediterranea. Questi strumenti offriranno l’opportunità a tutti i partecipanti di essere coinvolti nella strategia del Cluster europeo per partecipare ad azioni future e beneficiare ulteriormente dei valori della Dieta Mediterranea. La cooperazione transnazionale nella filiera produttiva della Dieta Mediterranea è infatti servita a creare nuove imprese e stimolare la creatività e l’innovazione nell’artigianato e nelle produzioni tradizionali, fornendo al contempo contributi e buone pratiche per il mantenimento dell’equilibrio ecologico. Dopo i saluti istituzionali, interverranno Carmela Cotrone (Camera di Commercio di Siviglia), Natale Giordano (Città di Caltanissetta), Sophie Scarvelis (Interreg Eu-Med Secretariat Head of Unit). Seguirà una tavola rotonda riservata agli stakeholder aderenti alla Med Diet Declaration e ai 13 partner del progetto MDnet: l’Università di Algarve (Portogallo), l’Agenzia di sviluppo regionale della Dalmazia (Croazia), la Regione di Creta (Grecia), l’Università di Mostar (Bosnia ed Erzegovina), la Fundación Dieta Mediterránea, la Camera di Commercio di Siviglia e la Regione della Cataluna (Spagna), il National Innovation and Technology Institute (Slovenia), l’Associazione dei Comuni Albanesi (Albania), la Troodos Development Company (Cipro) e l’Italia che, oltre alla Regione Campania, sarà presente con la Regione Emilia Romagna e il Comune di Caltanissetta. La Med Diet Declaration mira a dare maggiore visibilità alla Dieta Mediterranea come fattore di sostenibilità comune a molti settori economici e sociali, come l’agricoltura, la produzione alimentare, la salute, la cultura, lo sport, l’istruzione, il turismo, lo sviluppo rurale. Sostenere la Med Diet Declarationè un’opportunità per gli attori locali e regionali di dimostrare il ruolo cruciale che possono svolgere nel rafforzamento del potenziale di sostenibilità della Dieta Mediterranea per la salvaguardia e la valorizzazione di paesaggi rurali e stili di vita. È possibile aderire alla Med Diet Declaration attraverso questo link.

‘Black Mamba’, il nuovo singolo di Mike Estro in uscita il 29 Aprile
Domani notte all’1.00 sarà fuori ‘Black Mamba’, il nuovo singolo dell’instancabile rapper e singer casertano Mike Estro, su Spotify e sulle altre maggiori piattaforme musicali digitali. Il brano è prodotto dal beatmaker Diaz XIII, con cui Mike Estro ha stretto un vero e proprio sodalizio artistico negli ultimi due anni, e vede la partecipazione della voce limpida di Chiara Stroia, insegnante di canto jazz con tirocinio post laurea al Conservatorio di Parigi, vincitrice del talent RAI ‘Chi è di scena?’ ed autrice anche per Ricky Martin, Carla Morrison ed Annalisa. ‘Black Mamba’ prende spunto per il titolo da una sorta di ‘animale guida’ che per Mike Estro rappresenta anche una metafora, una similitudine con il suo carattere. Un testo molto più ermetico e ripetitivo rispetto alle ultime tracce realizzate, un grido di insofferenza verso una tipologia di argomenti oramai tipici di un determinato filone trap attualmente in voga in Italia, sfiorando la parodia. Il testo di ‘Black Mamba’ è infatti molto semplice, ma ad evolversi sono il cantato e l’effettistica che rendono il brano scorrevole e piacevole, nonostante la ripetitività delle parole. Mike Estro, all’anagrafe Michele Campofreda, è un rapper nato a Maddaloni (CE) nel 1990, ma cresciuto nella città di Caserta. Nel 2015 esce il suo primo Mixtape ufficiale, “Note Sparse”, che sancisce l’inizio del suo percorso artistico e al cui interno spazia tra R&B, Soul e Rap. Nell’Agosto 2017 pubblica l’EP “Via Da Tutto” in cui si rafforza il legame e il connubio tra R&B e Rap che caratterizzano la sua musica ma con uno sguardo a sonorità ed elementi tipici della musica Trap. Collabora in questo EP con il producer milanese SHUNE nel brano intitolato “Questa Notte”. II percorso di sperimentazione tra vari generi della black music porta all’uscita nel Novembre 2017, di “9.11”, lavoro che contiene due featuring internazionali; con l’americano Xii, nel singolo “Soli al mondo” e con la rapper britannica Danya Black nel singolo “Summer”. Nel 2018 esce, invece, “Scappi Da Me”, brano in cui si mescolano Jazz Rap e contemporary R&B che sancisce la prima collaborazione con Max D’Ambra (MDA) oltre che con il jazzista Gianfranco Campagnoli. Con Max D’Ambra realizza anche i brani “Taboo” e “In Your Eyes” dove l’R&B si mescola con la Pop Dance. Dal 2020 ha inizio la collaborazione e il sodalizio con il producer casertano Diaz XIl e con i brani “Hawaii” e “LUCIDINOTTE” si realizza la sua definitiva adesione alle sonorità Urban e all’R&B contemporaneo. A Febbraio, invece, ha rilasciato il singolo ‘Soli’ con la produzione di Janax, producer salernitano che vanta collaborazioni di prestigio, dalle sonorità sempre trapsoul. A marchiare l’anima di Mike Estro ci sono il Nu Soul, l’R&B Contemporaneo e le sonorità della Trapsoul canadese, in particolare ad artisti come Bryson Tiller, Partynextdoor, Drake, Ovosound in generale. IInstagram: https://www.instagram.com/therealmikeestro http:// YouTube: https://youtube.com/c/MikeEstroOfficial Spotify: https://sptfy.com/MikeEstro http:// Facebook: https://www.facebook.com/TheRealMikeEstro

SUPERBONUS: UNIMPRESA, OGGI SCADENZA CREDITI FISCALI, ULTIMO GIORNO PER PRIVATI
Oggi venerdì 29 aprile scade il termine per i soggetti Irpef per chiedere il recupero delle fatture saldate nel 2021. Mercato vale 40 miliardi di euro, frodi valgono più del 10%. Il presidente Ferrara: «Non bloccare agevolazioni, hanno dato spinta importante al pil. Se cerchiamo di inseguire la legalità con eccessi di burocrazia non andiamo da nessuna parte» Entro domani 29 aprile sarà possibile per i privati cittadini, soggetti Irpef, trasmettere all’agenzia delle Entrate le opzioni per la cessione del credito fiscale, a una banca o a una impresa, e per lo sconto in fattura relativi agli interventi edilizi realizzati nel 2021 e anche per le rate residue di eventuali pagamenti frazionati di lavori eseguiti nel 2020 e pagati parzialmente nel 2021. Questa scadenza non vale per le società e per le partite Iva che sono tenute a presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre 2022: per questa categoria di soggetti il termine per l’opzione relativa alla cessione del credito fiscale o allo sconto in fattura c’è tempo fino al 15 ottobre. Il rischio per molti privati è perdere decine di migliaia di euro perché le banche non accettano più nuove pratiche, visto che le limitazioni del governo hanno, di fatto, fermato tutto il sistema dei bonus. È quanto ricorda Unimpresa in un documento sui bonus edilizi, secondo il quale il problema principale è il blocco delle banche che nasce da motivi di compensazione fiscale: gli istituti, infatti, possono compensare i crediti fiscali fino a un tetto specifico, corrispondente al proprio giro d’affari. L’aspetto principale è la capienza fiscale: ogni banca, per dimensione e giro d’affari, ha in generale un tetto massimo di crediti fiscali che può compensare con lo Stato e la maggior parte delle banche ha raggiunto il proprio tetto. Secondo Unimpresa, il mercato dei bonus edilizi, dal bonus casa al 110%, vale per quanto riguarda il coinvolgimento del settore bancario, quasi 40 miliardi di euro. I crediti fiscali acquistati e pagati dalle banche sono così ripartiti: Intesa Sanpaolo 20 miliardi (16 miliardi relativi a pratiche accettate e 4 miliardi già pagati), Poste Italiane 7,4 miliardi, Banco Bpm 4 miliardi, Iccrea 1,5 miliardi, Unicredit 1,2 miliardi, Bper 1 miliardo, Cdp 400 milioni. In questo enorme giro d’affari si sono inserite attività illecite: Le frodi sono state fatte principalmente in due modi: documentazione completamente falsa presentata in banca per ottenere denaro su lavori mai eseguiti, cioè cantieri fantasma; preventivi dei lavori gonfiati. Le frodi scoperte finora ammontano a 4,4 miliardi di euro, oltre il 10% del volume dei crediti fiscali in ballo: 160 milioni di euro sono stati bloccati dall’Agenzia delle Entrate che ha rilevato situazioni a rischio; 2,3 miliardi di euro sono sotto sequestro della magistratura, dopo segnalazioni della stessa Agenzia delle Entrate o della Guardia di finanza; per i restanti 2 miliardi di euro circa sono invece oggetto di indagini in corso e sequestri. «Il problema delle cessioni multiple dei crediti fiscali è un problema tecnico, ma è ovviamente anche un problema politico che ha importanti e significativi risvolti economici. Il comparto edile, proprio grazie ai bonus del governo, era ripartito bene dopo un periodo difficilissimo, mi riferisco al Covid nel 2020, con le restrizioni della pandemia che avevano fermato tutti i cantieri. Adesso, però, le limitazioni potrebbero improvvisamente congelare tutto e decine di migliaia di cantieri potrebbero fermarsi, se non chiudere addirittura. Il rischio è rinunciare a una fetta importante di prodotto interno lordo, facendo saltare centinaia di migliaia di posti di lavoro. Nel 2021 il pil italiano è cresciuto del 6% e il merito è anche del settore edilizio spinto proprio dai bonus fiscali. Le agevolazioni non vanno bloccate: abusi e truffe vanno scongiurati, ma se cerchiamo di inseguire la legalità con eccessi di burocrazia non andiamo da nessuna parte» commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.

UNITY, filati tecnici e design Made in Italy
La primavera cammina a passo spedito verso la bella stagione, è il momento di riporre i capi invernali e rinnovare il look. A partire dai capispalla, indumento imprescindibile per stile e per comfort. Unity è un’azienda che vanta l’intramontabile fascino del design Made in Italy nel mondo outdoor, è un’ icona per eleganza e design; il suo fiore all’occhiello è l’utilizzo di filati tecnici, con grammature perfette, con il quale produce capi professionali e di alta gamma. L’accurato studio del team dedicato di Unity sui materiali, non è mai disgiunto dalla ricerca che fa di ogni capo un capo alla moda. La nuova collezione Spring/Summer di Unity propone degli outfits dal tocco “futuristico” a tutto tondo: linee semplici ma eleganti unite all’esperienza unica dei super tecno – abiti wearable. Un alto standard di vestibilità, in virtù del quale il quotidiano di chi indossa un capo Unity diventi comfortable; taglio minimal ed essential è concepito per evidenziare lo status, coniugandolo con lo stile. Cuciture, tagli, zip a scomparsa per un look contemporaneo dal sapore urban che si completa con una ricca gamma di tessuti con cui l’azienda ha creato l’intera collezione. Unity, infatti, pone particolare attenzione ai tessuti sia dal punto di vista della sostenibilità che del comfort garantendo un’elevata funzionalità, mirando a soddisfare ogni tipo di esigenza con capi che migliorano la performance proponendo tessuti traspiranti e impermeabili. EVERYDAY PERFORMANCE. Ad oggi UNITY si posiziona a un livello superiore sia in termini di materiale che di stile, crescendo nell’ultimo anno del 30%. In futuro l’obiettivo sarà quello di toccare i mercati tedeschi, austriaci, francesi e spagnoli, attraverso la trasformazione della linea in ecosostenibile, con tessuti e filati riciclabili derivanti dal ciclo di smaltimento.

La solidarietà è figlia di Dio
A Napoli conclusa la Pasqua di Solidarietà 2022 10 giorni di impegno solidale La Pasqua 2022, ha visto gli amici imprenditori, partecipi, anche in un momento così delicato per l’aumento delle materie prime che sono schizzate all’ennesima potenza per gli effetti della guerra in Ucraina e per i due anni di pandemia, dai quali stiamo a fatica uscendo. Fortunatamente, l’etica che contraddistingue i nostri amici imprenditori non ha fatto mancare il sostegno attraverso il loro contributo. Alfonso Perrotta di Alma Distribuzione per le Derrate alimentari, le Uova di Cioccolata Crispo nella persona di Gianfranco Crispo, Pastificio Di Martino, Ciro Verde dalla Gelateria Del Gallo, Antonio Ferrieri di Confapi e di Cuori di Sfogliatella, Caseificio Salvatore Corso e Diamante Nebbia di Oasi Gel per la fornitura del gel Igienizzante. Tante le associazioni e le persone coinvolte. Donare un verbo che rende migliori e che tutti dovrebbero coniugare. Cosi Rosa Praticò, Presidente dell’Associazione Officina delle Idee, Responsabile delle Donne che fanno Impresa di Confesercenti e Vicepresidente di maipiuviolenzainfinita. Un ringraziamento da parte di Emilia Narciso Presidente Unicef Regione Campania, va agli amici imprenditori e a Rosa Praticò che non fanno mai mancare il loro sostegno a UNICEF. Le iniziative, come quelle messe in atto in questi giorni, mirano, nel complesso, ad arginare un’emergenza sociale derivata dalle difficoltà di una fascia della popolazione a reperire risorse e beni di prima necessità, a seguito della contrazione economica da crisi Coronavirus e dal conflitto in Ucraina. Così si mette in atto quel sentimento di solidarietà dandone maggiore efficacia in interventi concreti soprattutto grazie all’impegno della società civile e del terzo settore. Cosi Rosario Lopa, Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo e Rappresentante dell’ASI-Associazioni Sociali Sportive Italiane.

Giustizia tributaria, a Napoli gli Stati generali con Presutto, Rostan e RosatoPiccirilli (IUM): “un giudice professionale ed esclusivo per la quinta magistratura”
Un giudice tributario professionale ed esclusivo per quella che viene definita quinta magistratura per l’importanza e la complessità delle materie trattate.È questo il tema che sottende gli Stati generali sulla Giustizia Tributaria che si svolgono a Napoli, il 29 aprile alla Sala Vasari in Sant’Anna dei Lombardi in occasione del 25mo anniversario della nascita dell’istituto Universitario della Mediazione “academy school” (piazza Monteoliveto, 4). Organizzata da Eduardo Maria Piccirilli, docente di diritto tributario e direttore scientifico della IUM Academy School in partnership con l’università di Granada e dell’Università di Arad, la giornata chiamerà a raccolta i presidenti delle Commissioni Tributarie di numerose regioni italiane: oltre alla Campania saranno presenti Veneto, Piemonte, Puglia e numerosi presidenti di Commissioni Tributarie provinciali.Le novità sulla riforma della giustizia tributaria, al centro delle priorità del Ministero della Giustizia e del Ministero dell’Economia e delle Finanze saranno tracciate dal vicepresidente della Camera dei Deputati, on. Ettore Rosato, dal capogruppo della Commissione Bilancio del Senato, Vincenzo Presutto e dalla Vicepresidente Commissione Affari Speciali della Camera, Michela Rostan.”La riforma – dice Eduardo Maria Piccirilli – dovrebbe essere approvata entro il 31 come previsto da Pnrr ma speriamo che questo traguardo possa essere raggiunto anche prima come anticipato dalla ministra Cartabia: si tratta di disciplinare un settore delicato che è quello del rapporto tra cittadino, imprese, ed erario ed è giusto che gli attori che gestiscono i processi sul campo facciano sentire la propria voce. Per questo abbiamo previsto, nella sessione economico- tributaria gli interventi dei presidenti dei ctr e dei ctp”.I saluti iniziali alla giornata di studi, presieduta da Piccirilli, saranno portati dal Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.Nutrito il parterre anche della sessione linguistica, che anticiperà gli Stati generali della Giustizia Tributaria, con la partecipazione di autorevoli docenti universitari di diversi Atenei nazionali ed europei: il direttore del Dipartimento Linguistica dell’Università di Granada, Antonio Pamies, la prof.ssa Ramona Lile Rettore Università di Arad, il professore emerito dell’Università di Berlino, Norbert Dittmar, Johanna Monti e Azzurra Mancini de L’Orientale, Franco Cutugno e Paolo Donadio della Federico II, Augusto Ponzio e Susan Petrillo dell’Università di Bari,Marco Mazzone, Emanuela Campisi e Marco Venuti dell’Università di Catania, Massimo Vedovella dell’Università per stranieri di Siena, Valentina Russo, Roberta Lencioni, Daniela Natale ed Enrico Scala della IUM.

NASCE LA PRIMA CONTRADA DEL VESUVIO A FIRMA CASA SETARO: LA CANTINA É TRA I “WINE HEROES” DI JOE BASTIANICH
Presentata ufficialmente al Vinitaly 2022, anche nell’ambito dell’importante convegno “Versanti e Contrade del Vesuvio” di Confagricoltura con la giornalista Antonella Amodio e l’enologo Vincenzo Mercurio, nasce “Contradae 61·37 Vesuvio Doc 2019” di Casa Setaro. L’azienda vesuviana di Massimo Setaro è tra le 20 realtà italiane scelte da Joe Bastianich per il podcast “Wine Heroes”. É stata presentata ufficialmente al Vinitaly 2022 ed è l’ultimo progetto vitivinicolo della cantina Casa Setaro: un lungo lavoro di zonazione alle pendici del Vesuvio ad opera di Massimo Setaro che dal 2004, insieme alla moglie MariaRosaria De Rosa, porta avanti il sogno di valorizzare e salvaguardare questo territorio nel segno del Nettare di Bacco. Sull’idea delle contrade etnee, nel più piccolo comune vesuviano, Trecase, nasce ufficialmente “Contradae 61·37” Vesuvio Doc 2019, un vino bianco concepito da un progetto di zonazione viticola nella Contrada Bosco del Monaco sul versante Sud del vulcano più famoso del mondo a firma Casa Setaro. Ma perché questo nome? Sull’etichetta, sono presenti i numeri 61 e 37 a raccontare, secondo la Smorfia napoletana, rispettivamente il “Bosco” (61) e il “Monaco” (37): una scelta nata dall’impossibilità, secondo il disciplinare oggi vigente, di denominare questo vino con la parola “contrada”. La volontà, però, di Massimo Setaro è da sempre quella di studiare in maniera approfondita il territorio dove è cresciuto, esaltandone le potenzialità e l’identità: questo blend, in cui domina il Caprettone affiancato da viti di Fiano e Greco, segue infatti proprio la filosofia dei Grand Cru. Sono tutte vite a piede franco e prefillossera (metodo propaggine) che vengono custodite da generazioni dalla famiglia Setaro nel contesto urbano della provincia di Napoli. Non è un caso quindi che la cantina vesuviana, pioniera nella spumantizzazione Metodo Classico sul Vesuvio, è stata scelta e raccontata dall’imprenditore americano Joe Bastianich nel suo nuovo lavoro, il podcast “Wine Heroes”, in cui sono state selezionate solo sono 20 realtà italiane (in Campania, Casa Setaro e Fiore della Costiera Amalfitana). “Da bambino sono rimasto sempre affascinato quando ascoltavo mio padre e i suoi amici contadini fare discorsi sulle zone del Vesuvio dove si producesse meglio il Caprettone, piuttosto che un’altra uva – afferma Massimo Setaro, terza generazione di vignaioli sul Vesuvio -, e avevano ragione. La zonazione è stata utile anche per verificare l’importanza e la adattabilità di un vitigno in quella specifica unità di paesaggio, raffrontando la risposta sensoriale e organolettica del prodotto finale ottenuto in sottozone differenti”. La scelta della migliore matrice, che combini in modo ottimale le variabili del cosiddetto concetto di “terroir”, sulla base dell’utilizzo di mappe realizzate grazie alle informazioni raccolte in seno allo studio di zonazione (uno strumento scientifico per caratterizzare e conoscere il rapporto tra i vitigni e gli ambiti pedo-climatici dove sono coltivati), ha soprattutto lo scopo di utilizzare al meglio il patrimonio viticolo, valorizzando le peculiarità. “Tutto questo consente di intervenire di anno in anno in modo differenziato a seconda dell’andamento stagionale, a livello agronomico (diradamenti, cimature, sfogliature, etc) e negli apporti di concimi ed antiparassitari mantenendo sempre una viticoltura biologica certificata (d’ispirazione biodinamica) in funzione delle reali necessità della coltura”, conclude Setaro. Il Contradae 61·37 è frutto dell’esperienza accumulata negli anni sulle varie parcelle e della selezione di una di queste: si tratta di un piccolo appezzamento (2.500 le bottiglie totali prodotte) sui 150 slm nella contrada Bosco del Monaco, sul versante Sud del Vesuvio. Qui, l’uva viene raccolta a mano, con una doppia vendemmia. In periodi diversi per ogni vitigno, si raccoglie in prima battuta per favorire l’acidità e, in seconda volta, quando il grappolo ha raggiunto una perfetta maturazione fenolica. Segue la diraspatura e la pigiatura soffice, per estrarre solo il mosto fiore: il processo di fermentazione continua in acciaio per un anno. Pronto dopo poco più di 12 mesi in bottiglia. Già il padre di Massimo, “don Vincenzo”, aveva condotto una viticoltura di salvaguardia dei vitigni impianti da secoli in quella zona, specie del Caprettone, che in passato è stato sempre confuso con il Coda di Volpe e usato perlopiù come uva per tagliare la Falanghina. Questo è il primo blend bianco di produzione aziendale: le referenze a bacca bianca, presenti fin oggi, sono state tutte monovitigno, perché “si voleva studiare prima separatamente le potenzialità e le sfaccettature di ogni vitigno, sui diversi appezzamenti”, racconta il vignaiolo vesuviano. La presentazione del progetto si è tenuta a Verona, al secondo giorno del Vinitaly, e ha trovato spazio anche nel convegno di Confagricoltura “Versanti e Contrade del Vesuvio” condotto dalla giornalista Antonella Amodio, con l’enologo Vincenzo Mercurio, ideato dell’accademia Le Ali di Mercurio, che ha sottolineato – mostrando anche una mappa – le differenze esistenti nell’areale del Vesuvio e delle peculiarità del “terroir” vesuviano; e con lo stesso Massimo Setaro che ha raccontato il progetto attuato. Ad ogni sorso, Contradae 61·37 ricorda di essere nato su un vulcano, ma non solo: le vecchie vigne della famiglia Setaro risalgono i terreni sabbiosi, rocciosi e dove sono visibili “sciare” di lava, testimoni dell’antica memoria vignaiola del piccolo comune di Trecase. Color giallo intenso dorato, al naso emerge una complessità olfattiva che spazia dai fiori gialli, erbe selvatiche e basalto. Al palato, è succoso, con una sapidità sferzante, condito da note che vanno dall’albicocca alla pesca integrate a fiori di ginestra, gesso, macchia mediterranea, per un sorso fresco e piacevolmente lungo.

Al via la 14^ edizione della Crociera della Musica
Napoli – Sarà presentata venerdì 29 aprile alle ore 11:00, nel maestoso “Salone delle Grida” della Camera di Commercio di Napoli, la 14^ edizione della Crociera della Musica, Arte e Cultura Napoletana; l’unico evento identitario, itinerante e transnazionale che si pone l’obiettivo di portare nel Mediterraneo e non solo, il meglio del patrimonio musicale, artistico, storico, culturale, napoletano. Crociera, da non considerarsi come mero servizio turistico, ma come mezzo, come esempio di turismo emozionale ed esperienziale ideato e realizzato da un privato che, senza alcun intervento pubblico, offre ad un pubblico nazionale ed internazionale, la concreta conversione di contenuti identitari in prodotto turistico. Napoli, forse la città più bella del mondo, con i suoi primati e le sue ricchezze; con le sue ombre, che spesso offuscano quasi spegnendole, le luci di questa città. Eppure cosa fa il suo popolo, cosa fanno i Napoletani… per tener viva, accesa e luminosa questa città? Napoli, una città che potrebbe vivere di turismo. Turismo da non considerare limitato ai solo servizi ricettivi, turismo che potrebbe creare in città un vero e proprio indotto economico. Quanti attori, oltre a hotel, bar, ristoranti, potrebbero essere coinvolti nella filiera turistica? Quanti posti di lavoro si potrebbero offrire? Sarebbe come aprire a Napoli, tre colossi aziendali. Saranno allora illustrate tutte le innovazioni apportate dall’iniziativa, in particolare la trasformazione di un momento ludico in un evento di comunicazione e promozione del territorio attraverso l’approccio bottom-up (già sperimentato con successo in altre destinazioni turistiche evolute), che con la partecipazione attiva e l’esperienza condivisa di cittadini, imprenditori, associazioni culturali e di tutte le forze propositive della città, mira a catalizzare l’attenzione nazionale ed internazionale sulle inestimabili componenti del patrimonio culturale napoletano. La 14^ edizione dell’ iniziativa, che si svolge a bordo di una nave della flotta Msc Crociere, avrà luogo dal 24 settembre al 1 ottobre, a bordo di Msc Musica, con partenza da Bari per snodarsi poi in tutto il Mediterraneo Orientale tra Venezia, Katakolon, Creta e Santorini. Punta di diamante del cast artistico sarà Gino Rivieccio, uno dei personaggi che ha fatto la storia della comicità partenopea degli ultimi decenni, brillando sul territorio nazionale nel teatro come nella TV. Capace di una comicità elegante e mai volgare, definito come un vero e proprio gentleman della risata. Ad esibirsi nel corso della settimana di navigazione, l’arte della tamarraggine di Tony Tammaro, i tanti vizi e le poche virtù della società moderna diventano il pretesto per raccontare e raccontarsi attraverso i suoi pezzi demenziali. Canzoni che descrivono quell’universo tamarro, pieno zeppo di modi e comportamenti dell’Ital-cafone, che Tony Tammaro ha saputo tradurre in musica prima di tutti gli altri. Ci accompagnerà il talento di Francesca Marini, artista poliedrica dalla voce calda e coinvolgente, in grado di spaziare dalla canzone classica napoletana alle grandi arie della musica lirica, e di Massimo Masiello, attore, cantante e showman che vanta una carriera teatrale di spessore e qualità assoluta. Insomma, per questa quattordicesima edizione abbiamo puntato ancora una volta su talenti “Made in Campania”. A curare la parte culturale, un grande scrittore e giornalista: Giuseppe Giorgio, docente di accademie teatrali e scuole di giornalismo, che porta avanti sia in ambito universitario che in siti storici, degli incontri dedicati al coinvolgimento della gastronomia nella poesia, nella canzone e nel teatro a Napoli. Non mancheranno gli scambi culturali e musicali nelle città toccate dalla crociera, dove il cast artistico sarà ricevuto dalle autorità e dagli artisti locali in incontri atti a suggellare la cooperazione tra i popoli del Mediterraneo, le loro tradizioni culturali e le loro economie a matrice turistica. È importa valorizzare le eccellenze locali ed investire sulla comunicazione per espandersi su nuovi mercati. La Crociera della Musica, Arte e Cultura Napoletana, si fonda su una doppia attività di promozione; a bordo, alla presenza di crocieristi delle più disparate nazionalità, nei porti toccati dalla nave, grazie alla cooperazione con gli enti locali. Non solo musica, arte, cultura ma anche il patrimonio aziendale del nostro territorio; la nostra mission è proprio: “far conoscere e farci conoscere”. Solo in questo modo, possiamo dar vita ad un’attività turistica a 360°, ad una vera e propria economia turistica che coinvolge diversi settori della filiera. Possiamo dire, con un pizzico di presunzione, che da questo punto di vista, la Crociera della Musica Napoletana è stata probabilmente la prima iniziativa nazionale a fondarsi su questi concetti, offrendo per la prima volta un esempio di turismo esperienziale e formativo ai suoi fruitori”. Se ci diamo una mano i miracoli si fanno, e siamo sempre più convinti che con la collaborazione di tutti potremo vedere la nostra Napoli, là dove merita di stare…tra le grandi del mondo.

Grande attesa per la conferenza stampa per la Canonizzazione del Beato Don Giustino Russolillo,
Venerdì 29 aprile, alle ore 12.00, presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, si terrà la conferenza stampa di Canonizzazione del Beato “Don Giustino Russolillo”. “La ringrazio per quanto mi partecipa circa l’organizzazione, da partedei Vocazionisti, per la Canonizzazione del Beato don GiustinoRussolillo – dell’evento “15 maggio Canonizzazione del Beato donGiustino Russolillo” -, che si terrà a Città del Vaticano in piazzaSan Pietro. A tale proposito desidero informarla, che ho concessoall’iniziativa, di cui condivido le finalità, il Patrocinio dellaCittà di Napoli». È con queste parole che il Sindaco Manfredi hacomunicato al presidente dell’associazione della Stampa campana“Giornalisti Flegrei”, Claudio Ciotola, la disponibilità a patrocinarela conferenza stampa di presentazione dell’attesa cerimonia dicanonizzazione di Don Giustino Russolillo, in programma venerdì 29aprile alle ore 12.00 presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo.«La vicinanza delle Istituzioni rende questo evento comunicativo moltopiù forte perché dà la misura di quanto questo appuntamento coinvolgala comunità». Così il presidente Ciotola, responsabile dell’ufficiostampa, sottolinea lo spessore dell’evento cui interverranno padreSalvatore Musella, presidente della Commissione della canonizzazione;padre Giacomo Capraro, postulatore della causa di canonizzazione delBeato Giustino Russolillo; padre Antonio Rafael do Nascimento,Superiore Generale della Società Divine Vocazioni; suor Chiara StellaVitale, madre generale della Congregazione delle Suore delle divinevocazioni; padre Ciro M. Sarnataro, vicario generale della SocietàDivine Vocazioni; e suor Teresa Soria, presidente della Commissionecomunicazione e pubblicità per la canonizzazione. «Nato nel quartierenapoletano di Pianura, terzo di 10 figli, e ordinato sacerdote il 20settembre del 1913 nella cattedrale di Pozzuoli, don Giustino MariaRussolillo nell’ottobre del 1920 iniziò la fondazione dellaCongregazione religiosa dei Vocazionisti dedita ad aiutare i giovani –specialmente tra i meno abbienti – a rispondere alla propria vocazionenella vita; l’anno successivo fondò le Suore Vocazioniste, con ilcompito di essere “madri delle vocazioni”. Si spense a Pianura il 2agosto 1955. Papa Giovanni Paolo II lo dichiarò Venerabile il 18dicembre del 1997, mentre il 7 maggio del 2011 fu dichiarato Beato daPapa Benedetto XVI. E a seguito della “miracolosa guarigione” di JeanEmile Rasolofo, il giovane vocazionista originario del Madagascar, il3 maggio 2021, durante il concistoro convocato da Papa Francesco, eccoarrivare la tanto attesa notizia del parere favorevole di cardinali evescovi alla canonizzazione». Una brevissima ricostruzione della vitadi don Giustino e delle tappe fondamentali che lo hanno fatto salireagli onori degli altari, resa da don Giacomo Capraro, che saràarricchita nel corso della conferenza cui l’ufficio stampa di cuifanno parte Ciro Biondi, Martina Chiaiese, Antonio Di Maio, RosariaMorra, Fabiana Musolino, Mario Orlando, Gianni Palmers, Luigi Panico,Don Ciro Sarnataro e Suor Teresa Soria.

PRESENTATO “OPERA 5” , IL PROGETTO VINCITORE DEL BANDO SOCIOSANITARIO DI FONDAZIONE CON IL SUD
Parte Opera 5, il progetto sociosanitario del Pio Monte della Misericordia realizzato con il sostegno della Fondazione CON IL SUD che vede il parteneriato dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, l’Associazione Riario Sforza, la Fondazione Massimo Leone, l’Associazione Onlus La Scintilla, la Cooperativa Raggio di Sole, l’Associazione di Promozione Sociale La Casa di Matteo, la II, III e IV Municipalità del Comune di Napoli. Curare gli ammalati è – come reso evidente dallo stesso titolo del progetto – una delle Opere di Misericordia intorno alle quali il Pio Monte è nato nel 1602. “La povertà sanitaria è una piaga sociale che priva di un diritto imprescindibile: quello di essere curati”, ha dichiarato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. “Abbiamo l’obbligo morale di intervenire e la Fondazione CON IL SUD lo ha fatto con un bando dedicato proprio a questo: sostenere le organizzazioni di terzo settore che lavorano con impegno e dedizione per offrire servizi che possano garantire questo diritto a chi vive situazioni economiche e sociali complesse e spesso oggettivamente drammatiche. Siamo orgogliosi di questa scelta e certi che i progetti selezionati e sostenuti, come Opera5, saranno un grande aiuto per tantissime famiglie meridionali che vivono in condizioni difficili, permettendo il rafforzamento dei servizi sociosanitari esistenti e rispondendo ad una necessità che la pandemia, con le sue ricadute sociali ed economiche, ha reso ancora più urgente”. Con Opera 5 il Pio Monte della Misericordia va a potenziare e mettere in rete alcuni servizi sociosanitari che realizza da molti anni a vantaggio di persone in condizioni di fragilità e povertà del centro storico di Napoli, e non solo, promuovendo un modello di intervento di prossimità gestito dal privato sociale in collaborazione con i servizi pubblici. Con il partenariato della II, III, IV Municipalità del Comune di Napoli, infatti, verranno implementati gli aspetti operativi relativi alle attività di cura, orientamento e supporto degli enti territoriali preposti. Opera 5, in sinergia con i partner istituzionali, vuole favorire il protagonismo e l’empowerement della persona migliorando l’accesso al servizio pubblico sanitario grazie agli sportelli di orientamento. “L’assistenza sociosanitaria insieme ad ogni “opera di umana solidarietà” è al primo posto nello Statuto del Pio Monte della Misericordia” così Fabrizia Paternò Soprintendente del Pio Monte della Misericordia. “Questo progetto ha il grande merito di dare risposte concrete e puntuali ai bisogni di tante persone e famiglie fragili e sole, in un’idea di comunità che si prende cura dell’altro. Gli obiettivi di questo progetto saranno raggiunti grazie al lavoro di persone ed organizzazioni che hanno consuetudine a collaborare già da anni tra loro, in quanto componenti della Rete sociale del Pio Monte della Misericordia”. Il progetto avrà durata triennale per un finanziamento complessivo di 600.000 euro. L’obiettivo finale è quello di creare un’alleanza trasversale ed eterogenea sul tema della povertà sanitaria e dell’emarginazione sociale, che coinvolge: le istituzioni sociosanitarie regionali, le aziende ospedaliere, i Servizi Sociali Territoriali, l’impresa sociale e il volontariato. Nell’ottica di dimostrare che una sanità più inclusiva è possibile e sostenibile Opera 5 vuole contribuire alla riprogrammazione dell’offerta del welfare sociosanitario che, crea, di fatto, delle sacche di inaccessibilità, sia verso fasce di popolazione “tradizionalmente” messe ai margini, sia verso nuove forme di povertà. In questo senso, gli spazi di cura previsti dal progetto diventano un caso particolare e concreto in cui si realizza una coralità territoriale solidale rinforzando le buone pratiche già attive. Nello specifico saranno ampliati e connessi i servizi offerti da tre ambulatori che fanno capo alla Fondazione Massimo Leone e all’Associazione Riario Sforza, di cui due già attivi e un terzo da avviare. Le due realtà operano da circa 30 anni nel territorio del centro storico napoletano con servizi totalmente gratuiti destinati a persone in condizioni di estrema marginalità sociale e senza dimora. Gli ambulatori erogano visite specialistiche in odontoiatria, oncologia, oculistica, chirurgia d’urgenza, dermatologia, otorino, otorinolaringoiatria, nefrologia, ginecologia, e si occupano di distribuire gratuitamente (sotto prescrizione medica o segnalazione) farmaci, materiale sanitario e protesi odontoiatriche. Nel centro diurno della Fondazione Massimo Leone verrà inoltre attivato uno sportello di orientamento e affido sanitario per garantire accompagnamento ai servizi offerti dal SSN e tutoraggio ad anziani, persone in forte stato di emarginazione e/o con disabilità. Lo sportello fungerà anche da primo canale di accoglienza per la presa in carico dei pazienti nell’ottica di un ascolto attivo atto a decifrare al meglio bisogni e necessità. Un altro ambito d’intervento sarà invece realizzato con l’Associazione Onlus La Scintilla, ente che dal 1989 si occupa di sostenere ed accompagnare persone con disabilità psicomotoria in percorsi di autonomia, agevolando il distacco dalla famiglia di origine allo scopo di desiderare e realizzare una propria idea di vita. Con Opera 5 verrà attivato un percorso di sostegno per famiglie con disabili. Partendo dai ragazzi con disabilità si entrerà in contatto con i loro familiari, i caregiver e le figure di riferimento per sostenerle nel delicatissimo compito che devono assolvere. Counselor, psicologi, medici ed infermieri offriranno un servizio di gestione dei momenti critici e creeranno spazi di condivisione in gruppo. Inoltre, uno psicoterapeuta offrirà percorsi individualizzati per coloro che ne faranno richiesta. Con una finalità interconnessa verrà, inoltre, costituito direttamente dal Pio Monte della Misericordia un Centro per le Famiglie: uno spazio di accoglienza e ascolto in cui vengono affrontate le difficoltà relative all’essere genitori, con un servizio di sostegno psicoeducativo e orientamento familiare. L’ultimo ambito d’intervento vede il rafforzamento dei servizi residenziali per familiari di pazienti lungodegenti presso la Casa di Matteo e Casa Gaia. In particolare, con la Cooperativa Raggio di Sole e la Fondazione Massimo Leone verrà potenziato il lavoro di supporto e accoglienza alle famiglie con bambini affetti da gravi patologie. In questo momento di emergenza dato dal grande numero di rifugiati che sta raggiungendo la città di Napoli, il Pio Monte della Misericordia ha deciso di destinare questa parte di progetto per ora a sette nuclei familiari ucraini con necessità di assistenza sanitaria. In linea con la mission finale di Opera 5, infatti, attualmente sono ospitati presso la Casa di Matteo e Casa Gaia donne e bambini ucraini, alcuni di questi con patologie gravi. I numeri che Opera 5 s’impegna a raggiungere nel triennio programmato 2022/2025 : 9000 visite specialistiche ambulatoriali, garantendo la presa in carico di 1.500 persone, 500 beneficiari dello sportello di affido e orientamento sanitario, 24 beneficiari del gruppo di supporto famiglie con disabili, 27 beneficiari delle residenze di supporto, 45 nuclei familiari presi in carico dal Centro per le famiglie. I NUMERI DI OPERA 5CONTRIBUTO: 600.000CAPOFILA: 1PARTNER: 9AMBULATORI: 3RESIDENZE DI SUPPORTO: 2CENTRO FAMIGLIE: 1PERCORSI DI SUPPORTO PISCOSOCIALE: 1 Per info: https://www.esperienzeconilsud.it/opera5/https://www.facebook.com/operacinquehttps://www.instagram.com/opera_cinque/

Federica Quaglieri: da attrice a speaker coach_Ciak Speaking: il primo corso sulla comunicazione magnetica per il digitale
Da Edward Norton a Gwyneth Paltrow passando per Will Ferrell e Jessica Alba. Tanti sono gli artisti internazionali che hanno avviato aziende innovative riscuotendo grande successo anche nel mondo degli affari. In Italia l’affermata attrice Federica Quaglieri ha ,anche lei, intrapreso la strada dell’imprenditoria, ma con un’attività completamente diversa da quelle dei suoi colleghi d’oltreoceano (che hanno investito perlopiù nei mondi della moda, dell’e-commerce e della produzione cinematografica). Lei, invece, aiuta gli imprenditori (digitali e non) a migliorare le proprie doti comunicative utilizzando i “trucchi” della recitazione. “Ciak Speaking” è il primo corso in Italia che unisce le più persuasive abilità del public speaking alle tecniche di recitazione, per diventare dei veri e propri “attori” protagonisti degli speech e della comunicazione digitale. Federica insegna le più importanti tecniche di dizione, comunicazione e interpretazione che le hanno permesso di ammaliare migliaia di ostici spettatori. I suoi allievi, oltre ad apprendere le regole di dizione e a “cestinare” le inflessioni dialettali, imparano a gestire la loro voce, acquisiscono le tecniche attoriali, imparano a scrivere uno speech ed acquisiscono capacità di leadership che li renderanno capaci di incantare tutti, tanto da essere considerati un “modello”. Il corso prevede, oltre a delle masterclass a numero chiuso, anche un protocollo di coaching personalizzato con incontri singoli one-to-one. Coloro che seguono i suoi percorsi hanno accesso ad una community esclusiva in cui possono confrontarsi e trovare nuovi spunti ed esercizi per mantenere allenato lo spirito attoriale di leader carismatico. “Ho creato un protocollo innovativo ed efficace che ha già permesso a migliaia di persone di eliminare per sempre ogni barriera emotiva limitante durante i discorsi in pubblico – spiega Federica -. I miei allievi sono tutte persone che posseggono grandi contenuti, ma che non sanno come farli conoscere al proprio pubblico. Spiego a marketer e manager come crearsi il proprio cinema fuori dal set, così che la loro comunicazione risulti unica, magnetica, esplosiva”. I percorsi di “Ciak Speaking” sono rivolti a: imprenditori e manager che vogliono trasformarsi in veri e propri attori del business e leader magnetici; marketer digitali che vogliono eliminare per sempre la loro introversione, abituati a lavorare nel dietro alle quinte, diventando così dei veri e propri frontman; content creator che vogliono diventare “memorabili”per il proprio pubblico online grazie ad una presenza comunicativa e scenica ancora più persuasiva; politici ed oratori che vogliono imparare un nuovo modo di trasmettere i propri ideali e valori,utilizzando la comunicazione persuasiva attoriale per veicolare i giusti messaggi. Scatenando in chi li ascolta emozioni così forti da rendere impossibile il non restarne rapiti. “Per anni ho lavorato a fianco di Massimo Ruggeri (giornalista purtroppo scomparso due anni fa) organizzando corsi in cui formavo i giornalisti che passavano dalla carta stampata al video – racconta Federica -. Ho formato avvocati per le arringhe, mostrando loro come utilizzare il linguaggio del corpo, come porre le domande in modo incisivo, e come curare la propria dialettica. Con l’avvento del Covid-19, e il cambio di rotta che tutti ci siamo trovati ad affrontare e vivere, le categorie che maggiormente si sono rivolte a me sono state i marketer, i content creator e i nuovi imprenditori dell’online. Infine, ho avuto l’onore di preparare, sia per la respirazione diaframmatica che per la comunicazione non verbale, le atlete della Russian Synchro School Brescia, agoniste di altissimo livello di nuoto sincronizzato (dirigenti: Yulia Kochetova, Jane Kochetova e Giuseppe Schiano)”. La piattaforma dei corsi è stata creata dalla brand manager Roberta Marzini:: www.federicaquaglieri-speakercoach.it Federica Quaglieri Federica Quaglieri, ideatrice di “Ciak Speaking”, è una speaker coach certificata e un’attrice professionista. Sin da piccola sognava di stare sotto ai riflettori e incantare il pubblico. Ha lavorato nelle fiction Rai e Mediaset, nei varietà prodotti dal mitico Adriano Aragozzini ed in contesti teatrali e cinematografici di rilievo, sempre nei ruoli da protagonista. Oggi, dopo aver realizzato a pieno il sogno che aveva da bambina, aiuta altri a prendersi “i propri di riflettori”, e incantare con l’arte della parola… ognuno nel proprio settore!

BANCHE: UNIMPRESA, RISALGONO A 18 MILIARDI SOFFERENZE, FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ CON RATE PRESTITI
Rapporto del Centro studi dell’associazione. È credit crunch per le imprese: i finanziamenti alle imprese sono scesi ancora dell’1% nell’ultimo anno, da 668 a 662 miliardi: -14 miliardi i crediti fino a 5 anni e +15 miliardi quelli di lungo periodo. In netta controtendenza il credito alle famiglie (+23 miliardi) trainato dal boom dei mutui (+18 miliardi). Prosegue la pulizia dei bilanci bancari dai crediti deteriorati, calati di 10 miliardi tra febbraio 2021 e febbraio 2022, ma le sofferenze nette sono tornate a salire negli ultimi mesi: dai 15 miliardi di settembre ai 18 miliardi di febbraio scorso. Il vicepresidente Spadafora: «Si sta creando una preoccupante situazione che potrebbe essere aggravata dalla scadenza delle misure sulle garanzie di Stato. Per le imprese ci sarà una clamorosa emergenza liquidità e per le famiglie si va verso un preoccupante scenario di dissesto» Allarme sofferenze bancarie: dopo un lungo periodo di “pulizia” dei bilanci, il credito ammalorato delle banche è tornato a salire. Le sofferenze nette sono cresciute progressivamente negli ultimi mesi: 15,3 miliardi a settembre, a 16,7 miliardi a ottobre, a 17,6 miliardi a novembre e 18,1 miliardi a febbraio 2022. Una preoccupante inversione di tendenza che sembra essere causata soprattutto dalle difficoltà delle famiglie: le rate non pagate sono aumentate, negli ultimi 12 mesi, di 814 milioni (+7%) arrivando oltre quota 12 miliardi. E contemporaneamente è credit crunch per le imprese: negli ultimi 12 mesi sono diminuiti di oltre 5 miliardi di euro i prestiti alle aziende italiane. Da febbraio 2021 a febbraio 2022, lo stock degli impieghi delle banche verso le imprese è calato da 668,2 miliardi a 662,7 miliardi con una contrazione che sfiora l’1%. Questi i dati principali del rapporto mensile sul credito realizzato dal Centro studi di Unimpresa, secondo il quale nell’ultimo anno va decisamente meglio sul versante dei finanziamenti alle famiglie, saliti di 18,6 miliardi (+2%), da 641,6 a 660,3 miliardi, trainati dalla crescita dei mutui, aumentati di oltre 17 miliardi (+4%). «Si sta creando una preoccupante situazione che potrebbe essere aggravata dalla scadenza delle misure sulle garanzie di Stato. Per le imprese ci sarà una clamorosa emergenza liquidità. Le banche hanno approfittato delle misure di sostegno pubblico soprattutto all’inizio della pandemia, sostituendo vecchie linee di credito erogate con poche garanzie, con nuovi finanziamenti coperti da Mcc e Sace. Il solito giochetto che porta a socializzare le perdite e privatizzare i profitti»commenta il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora. «Una pesante situazione si intravede anche per quanto riguarda le famiglie, per le quali si va delineando un preoccupante scenario di dissesto, con le banche che, proseguendo a gonfiare la bolla immobiliare, hanno enormi responsabilità sul sovraindebitamento dei cittadini» aggiunge Spadafora Secondo il rapporto del Centro studi di Unimpresa, per quanto riguarda le imprese, sono in ripresa i finanziamenti di lungo periodo (oltre 5 anni), saliti di 5,6 miliardi (+1,60%), passando da 354,3 miliardi a 360,1 miliardi, mentre quelli di medio periodo (fino a 5 anni) sono calati di 14,1 miliardi (-8,44%), da 166,9 miliardi a 152,8 miliardi e si è registrata una lieve crescita di 2,9 miliardi (+1,98%) di quelli a breve periodo (fino a 1 anno), saliti da 146,9 miliardi di febbraio 2021 a 149,8 miliardi di febbraio 2022. In totale, lo stock di impieghi alle aziende è sceso di 5,5 miliardi (-0,83%) passando da 668,2 miliardi a 662,7 miliardi. Tale andamento è in netta controtendenza rispetto a quanto osservato tra settembre 2019 e settembre 2020, periodo nel quale i finanziamenti bancari alle imprese – sostenuti dalle garanzie statali introdotti con i vari decreti approvati per far fronte all’emergenza Covid – erano aumentati di 60 miliardi, con una variazione positiva del 13%. «Questo tipo di lettura non viene condiviso dalle associazioni delle banche, che, tuttavia, si limitano a fornire il solo dato relativo alla variazione percentuale, sostenendo che il calo dello stock sarebbe legato anche alle cartolarizzazioni e altre cessioni di crediti deteriorati: si tratta di una impostazione che, tuttavia, allo stato, consente di scattare una fotografia parziale rispetto alla dinamica degli impieghi e che, pertanto, potrà eventualmente essere presa in considerazione, soltanto quando sarà eventualmente fornita la più ampia informazione su queste operazioni. Ciò al fine di mettere a disposizione dell’opinione pubblica un confronto omogeneo fra statistiche comparabili, evitando di offrire una ridda di numeri poco utile» osservano gli analisti del Centro studi di Unimpresa. Diverso l’andamento registrato, negli ultimi 12 mesi, sul versante dei finanziamenti alle famiglie: in totale, lo stock di impieghi è salito di 23,2 miliardi (+3,62%), passando da 642,1 miliardi a 665,2 miliardi. La crescita è legata prevalentemente all’incremento dei mutui casa per 18,4 miliardi (+4,69%), saliti da 393,4 miliardi a 411,8 miliardi. Positivo, ma con meno enfasi, invece, l’andamento del credito al consumo: più 1,5 miliardi, in crescita dell’1,45% da 109,4 miliardi a 111,1 miliardi. Lieve incremento anche per i prestiti personali: più 3,2 miliardi, in crescita del 2,31% da 139,1 miliardi a 142,2 miliardi). Complessivamente, il totale dei prestiti bancari al settore privato è salito di 17,7 miliardi (+1,35%), dai 1.310,3 miliardi di febbraio 2021 ai 1.328,1 miliardi di febbraio 2022. Prosegue la pulizia dei bilanci bancari dal credito ammalorato, ma va segnalata una preoccupante inversione di tendenza. Il totale delle sofferenze, nell’ultimo anno, è diminuito di 10,1 miliardi (-19,32%), da 51,9 miliardi di febbraio 2021 a 41,9 miliardi di febbraio 2022. Le rate non pagate dalle aziende sono scese di 8,9 miliardi (-26,75%) da 33,5 miliardi a 24,5 miliardi; quelle non pagate dalle famiglie sono salite di 814 milioni (+7,04%), da 11,5 miliardi a 12,3 miliardi; gli “arretrati” delle imprese familiari, poi, sono scesi di 1,3 miliardi (-30,92%), da 4,4 miliardi a 3,1 miliardi; mentre le altre sofferenze (pubblica amministrazione, onlus, assicurazioni e fondi) sono lievemente calate di 516 milioni (-21,05%), da 2,4 miliardi a 1,9 miliardi. Si segnala, tuttavia, un elemento di criticità. Su base annua, le sofferenze nette (ovvero quelle non coperte da garanzie reali), sono calate di 1,9 miliardi (-9,29%), da 20,1 miliardi di febbraio 2021 a 18,1 miliardi di febbraio 2022. Il ritmo tendenziale, però, mostra un andamento crescente, considerando che a settembre le sofferenze nette si sono attestate a quota 15,3 miliardi e poi sono progressivamente cresciute, a 16,7 miliardi a ottobre, a 17,6 miliardi a novembre e 18,1 miliardi a febbraio 2022: sull’inversione di tendenza sembra avere una incidenza rilevante la crescita del credito “malato” legato alle famiglie, probabilmente più in difficoltà dopo due anni di pandemia. Nell’ultimo anno, il rapporto tra sofferenze e prestiti è migliorato, passando dal 3,96% al 3,16% (dall’1,54% all’1,36% considerando le sole sofferenze nette).

Idrogeno: progetti in corso con il PNRR e opportunità per i territori
L’Agenzia Napoletana Energia e Ambiente (ANEA) sostiene le attività di RENAEL (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali) che, martedì 3 maggio 2022 a Bari, organizza il primo appuntamento di Re-event, la nuova rassegna nazionale di RENAEL dedicata ad approfondimenti tecnico-amministrativi sui temi energetici di maggior interesse per la Pubblica Amministrazione, con il patrocinio di Ministero della transizione ecologica – MITE, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili – MIMS, ANCI, GSE ed ENEA. Il primo incontro è dedicato agli enti della Pubblica Amministrazione con l’obiettivo di favorire il dialogo tra istituzioni e territori in relazione alle potenzialità derivanti dalle filiere di produzione e utilizzo dell’idrogeno. Una giornata con istituzioni e imprese, tra talk e appuntamenti b2M (business to Municipalities), per sostenere e creare opportunità e business per la transizione energetica, alla luce delle nuove opportunità offerte dal PNRR. La conferenza della mattina sarà l’occasione per aprire un confronto in merito agli strumenti finanziari a disposizione delle PA nell’ambito del PNRR nel quadro della Strategia Europea, ascoltare la voce di territori e imprese e condividere le esperienze maturate in relazione a progetti pilota in corso di realizzazione.Il pomeriggio sarà dedicato al networking con appuntamenti b2M (business to Municipalities) in cui i rappresentanti degli enti della PA potranno incontrare le imprese sulla base di un’agenda condivisa.In parallelo, RENAEL sarà a disposizione per fornire un’assistenza gratuita alle PA che parteciperanno all’evento. L’evento, oltre che in presenza, sarà trasmesso anche in diretta streaming.

CasaClima Tour 2022 – tappa di Napoli (Hotel Ramada, 14 aprile 2022)
Si riparte! L’Agenzia CasaClima e i rappresentanti del Network non vedono l’ora di tornare a incontrarsi, in collaborazione con il partner ANEA, con i professionisti di Napoli e di scambiarsi informazioni sulle ultime novità CasaClima e delle aziende partner. Il CasaClima Tour nasce con l’intento di divulgare know-how e buone pratiche CasaClima sul territorio nazionale. Da subito la scelta di andare dove normalmente CasaClima non arriva e coinvolgere i campioni nel loro settore, le Aziende Partner, si è rivelata felice. Dalla prima tappa di Milano nel 2015 all’ultima di quest’anno, oltre 10.000 partecipanti avranno assistito ai convegni. La formula è ben rodata e in continua evoluzione: relazioni tecniche brevi e concise si alternano al ritmo di uno show televisivo con le buone pratiche targate CasaClima prima della pausa. Poi tutti a lavorare insieme: tecnici CasaClima, esperti delle Aziende Partner, progettisti, artigiani e costruttori a confrontare esperienze, approfondire dubbi, cercare risposte e soluzioni in uno spazio trasformato in una grande aula-studio. Auguriamo a chi vorrà accompagnarci buon lavoro, nella convinzione che si tratti di un’iniziativa che può dare un importante contributo sia al sistema Paese sia alla salvaguardia del nostro pianeta e dalla quale usciremo tutti più soddisfatti e arricchiti. SCARICA IL PROGRAMMAISCRIVITI

+++ Aid for people: Napoli al fianco del popolo ucraino +++
La Bourelly Group invia materiale sanitario, farmaci, letti ospedalieri e barelle La “Bourelly Group” è in prima linea nella campagna di solidarietà per il popolo ucraino e lo fa inviando nei territori colpiti dalla guerra materiale sanitario, farmaci, dispositivi medici, attrezzature di prima assistenza e pronto soccorso.“Abbiamo raccolto – spiega GuidoBourelly, amministratore unico della Bourelly Group – materiale sanitario e di pronto soccorso ed in particolare letti ortopedici con spalliere, teli portaferiti, barelle autocaricanti, una barella da campo, sedie cingolate, gru elettriche, pannoloni per anziani, farmaci (analgesici, antibiotici, antinfiammatori), alcool, siringhe, garze, materiale sterile per ustioni, materiale per trattare le ferite, disinfettanti, lacci emostatici. In questo modo diamo il nostro contribuito concreto per assistere la popolazione che sta vivendo il dramma della guerra“. La spedizione della Bourelly Group, partita nella mattinata di lunedì 11 aprile, arriverà entro tre giorni in Ucraina: in particolare il materiale sanitario è destinato all’ospedale di Vinnycja, città dell’Ucraina centrale. Oltre al materiale sanitario ed alle apparecchiature di assistenza sono stati inoltre raccolti viveri, generi alimentari, beni di prima necessità, giocattoli per bambini. Sul tir diretto in Ucraina anche limoni tipici campani destinati nello specifico ad una azienda di Leopoli che realizza una bibita a base di limoni e zenzero per l’esercito ucraino. L’iniziativa ‘Aid for people‘ rientra in un ampio programma umanitario promosso a Napoli in sinergia con diverse onlus e associazioni del territorio. In particolare, alla raccolta di viveri e beni di prima necessità, ha partecipato l’associazione “Corazon latino” di Pilar Saavedra, la “Comunità senegalese di Napoli”, la “Coooperativa Casba”, il ristorante peruviano “Urubamba” che ha sede a Napoli. A seguire la raccolta del materiale e la spedizione è stato il capo dei volontari del ConsolatoUcraino di Napoli e Campania, Marina Sidorova.Per la Bourelly Group ha coordinato le operazioni sul campo Michele Ragozzino, Project manager del programma umanitario ‘Aid for people’, che si é occupato della sinergie tra onlus, associazioni, aziende del territorio nella raccolta del materiale. La Bourelly Group da anni è un punto di riferimento in Campania nel soccorso stradale e nel soccorso sul territorio: opera quotidianamente sul fronte delle emergenze e del pronto intervento. È inoltre specializzata nel servizio di trasporto infermi, assistenza domiciliare, trasporto dializzati. Guido Bourelly conclude: “Nessuno deve tirarsi indietro in questo momento così difficile ed abbiamo deciso di fornire il nostro supporto nel settore dove abbiamo competenze specifiche, oltre ad avere materiali, strumenti ed apparecchiature all’avanguardia. Spero che la guerra finisca prima possibile e la popolazione civile possa tornare ad una vita normale“. Report materiale sanitario raccolto e spedito dalla Bourelly Group 7 LETTI OSPEDALIERI 1 LETTO OSPEDALIERO ELETTRONICO1 SEDIA A ROTELLE2 MONTASCALE CINGOLATI ELETTRONICI 3 SOLLEVA-MALATI ELETTRICI 2 DEAMBULATORI ASCELLARI 108 CEROTTI A ROCCHETTO IN TNT 5X5M 1 TELO PORTAFERITI2 BARELLE AUTOCARICANTI1 SEDIA CARDIOLOGICA 1 BARELLA DA CAMPO 200 LACCI EMOSTATICI TUB. LATTICE 10 BENDE 7X5 CONFEZIONE DA 10 PZ100 AMOXICILLINA EG 12CPR 1G 144 KETOROLAC MY 3F 1ML 30MG/ML 50 UGUROL IV OS LOC 6F 5ML 500MG 10 TORCE ELETTRICHE 10 BATTERIE TIPO AA CONFEZIONE DA 8 PZ 40 SIRINGHE10 PASTELLI CARIOCA DA 6 PZ. 10 PENNARELLI CARIOCA DA 6 PZ. 20 CONFEZIONI ASSORBENTI LINES IDEA ULTRA 31 CONFEZIONI PANNOLINI BABY VARIE TAGLIE 4 CONFEZIONI PANNOLINI PER ADULTI 20.000 MASCHERINE CHIRURGICHE

Portici: quattro panchine letterarie installate in villa comunale
Da Dante Alighieri alla Cenerentola di Basile, da Pinocchio e Geppetto a Harry Potter: sono i quattro soggetti individuati dal presidente della commissione Cultura del consiglio comunale di Portici, Luca Manzo, che gli alunni del liceo artistico Francesco Saverio Nitti hanno saputo trasformare in altrettante panchine letterarie. L’iniziativa si è inserito in un progetto portato avanti dall’amministrazione comunale di Portici guidata dal sindaco Vincenzo Cuomo su iniziativa dell’assessore all’Istruzione Maria Rosaria Cirillo che ha accolto la proposta del consigliere comunale Luca Manzo.Il progetto, partito nei mesi scorsi ,ha visto impegnati gli allievi della scuola superiore con sede in Via Scalea, e oggi ,sabato 9 aprile alle ore 11 le quattro panchine letterarie, tutte a forma di libro, sono state installate all’interno della villa comunale.”Portici è una città di grande tradizione culturale – sottolinea il primo cittadino – Nello specifico, le panchine letterarie ci consentiranno di promuovere il nostro territorio anche attraverso l’arte”.“Si tratta – afferma invece l’assessore Cirillo – dell’ennesima iniziativa di promozione alla lettura promossa dall’amministrazione comunale di concerto con le scuola, in uno spirito di collaborazione che in questi anni ha saputo dare importanti risultati”.“Non è un caso – conclude il promotore dell’iniziativa, il Presidente Commissione Cultura Luca Manzo – che il nostro impegno ci ha permesso di essere insigniti dal Cepell (l’istituto autonomo del Ministero della Cultura) del prestigioso titolo di ‘Città che legge’. Le panchine letterarie collocate in villa comunale sono un ulteriore passo in avanti per continuare a caratterizzarci come Città del libro, allo scopo di puntare ad ottenere altri importanti riconoscimenti”.

Lina Tur Bonet in concerto a Napoli il 10 aprile alla Fondazione Pietà de’ Turchini.
Arriva in Italia per tre concerti promossi dall’Instituto Cervantes la violinista e compositrice spagnola Lina Tur Bonet. Accompagnata dall’ensemble Musica Alchemica, si esibirà l’8 aprile 2022 a Roma al Palazzo di Spagna (sede dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede), il 10 aprile a Napoli alla Fondazione Pietà de’ Turchini e il 12 aprile a Palermo presso la Chiesa di Santa Eulalia dei Catalani. In tournée per l’Italia per la quinta edizione del Progetto Europa, frutto della collaborazione con l’Istituto Nazionale delle Arti dello Spettacolo e della Musica (INAEM) e il Centro Nazionale di Diffusione Musicale (CNDM), presenta un programma incentrato soprattutto su Angelo Corelli, le cui sonate in trio hanno costituito una standardizzazione formale e armonica della scrittura barocca per complessi strumentali. Insieme a Corelli, potremo apprezzare l’opera di un gesuita sivigliano, Francisco José de Castro, che visse e lavorò in Italia, scrivendo musica da dilettante con uno stile di chiara ispirazione corelliana. Il legame tra Spagna e Italia finisce per allacciarsi anche alla figura di Domenico Scarlatti, le cui sonate sono ritenute intramontabili. Acclamata dalla critica per il suo virtuosismo,unito ad una musicalità fuori dal comune e alla sua energia scenica, Lina Tur Bonet ha intrapreso una carriera versatile e personale da violinista e direttrice. Il suo repertorio abbraccia più di 400 anni di musica, utilizzando sempre strumenti originali dell’epoca. Fin da giovanissima ha lavorato con molti dei gruppi più riconosciuti di musica barocca, romantica e contemporanea, tra cui Les Musiciens du Louvre, Les Arts Florissants, Mahler Chamber Orchestra e l’Orchestra Mozart Bologna diretta da Claudio Abbado, Daniel Harding e John Eliot Gardiner. Ha lavorato, inoltre, con Menahem Pressler, Patrick Demenga, Thomas Brandis, i membri del Casals Quartet, Christoph Hammer, Hiro Kurosaki e Kenneth Weiss. Scelta come artista d’eccezione al Festival di Montreal nel 2017 per interpretare l’assolo integrale per violino di J. S. Bach, ha eseguito tutte le Sonate del Rosario di Heinrich Ignaz Franz von Biber in Spagna, a Vienna e a Tokyo, insieme a concerti per violino e orchestra da Vivaldi a Bartok. In carriera ha ottenuto numerosi premi da riviste di settore, tra cui il prestigioso Diapason d’Oro. È stata premiata, inoltre, in diversi concorsi internazionali come il Premio Bonporti, mentre il suo lavoro discografico con le Sonate di Beethoven ha ricevuto 5* dalla Radio di Berlino. Attualmente viaggia per il mondo esibendosi da solista in prestigiose sale come la Wigmore Hall di Londra, Styriarte a Graz, Musik Before 1800 a New York, Concertgebouw di Amsterdam, Musashino Hall di Tokyo, all’Università di Yale e come musicista da camera alla Musikverein e Konzerthaus di Vienna e alla Filarmonica di San Pietroburgo. Nei tre concerti italiani dal titolo “Corelli e l’Arcangelo spagnolo” la violinista e direttrice originaria di Ibiza dividerà il palco con Musica Alchemica. Un ensemble flessibile, per l’occasione composto da Valerio Losito al violino, Oleguer Aymami al violoncello e Diego Ares al clavicembalo. Fondato da Lina Tur Bonet durante il suo soggiorno a Vienna, Musica Alchemica ha debuttato a Villa Musica a Mainz e al Festival di Potsdam con l’opera Alessandro di Handel, diretta da Alan Curtis. Riconosciuto internazionalmente grazie alle sue pluripremiate registrazioni, oltre ai sei lavori discografici prodotti dalla casa discografica tedesca Pan Classics, il gruppo ha registrato anche musica di Legrenzi, Biber, Bach e Haendel per la radio austriaca ORF ed è stato registrato dal vivo da RTVE e dalla NHK giapponese. Grazie al suo carattere multidisciplinare, Musica Alchemica collabora con il poeta Antonio Colinas ne “La Tumba negra”, con l’artista Ángel Haro in “Folia”, esibendosi nei principali teatri e sale da concerto in Europa, America e Asia. Oltre che in musei e spazi culturali internazionali, unendo tecniche audiovisive alla sua musica e collaborando con videoartist, pittori, cineasti, illustratori di moda e attori. Ha collaborato anche a progetti pedagogici a Panama e in Bolivia, impartendo lezioni Magistrali e condividendo il palco con giovani musicisti.

Lo Studio Trisorio inaugura una nuova sede a Capri.
Sabato 16 aprile 2022, alle ore 12, lo Studio Trisorio inaugura una nuova sede a Capri. Un white cube in pieno centro storico sarà il luogo di questo progetto ideato da Laura Trisorio.«Partendo dall’idea dell’isola e dalle suggestioni che questa rimanda, sono stati individuati tre temi sui quali abbiamo invitato i nostri artisti a riflettere: la luce, la natura, la memoria. Su una grande parete centrale, che abbiamo chiamato project wall, si susseguiranno opere site specific ispirate a questi temi e periodicamente verrà comunicato l’artista coinvolto nel progetto e la tematica affrontata» – racconta Laura Trisorio in merito a questa nuova avventura.Sarà Christiane Löhr a inaugurare il project wall con una installazione dedicata al tema della natura e realizzata con i semi di cardo.Lo Studio Trisorio ha una lunga storia che si intreccia con quella dell’isola di Capri. Già negli anni Settanta i più noti esponenti dell’arte contemporanea, tra cui Joseph Beuys, Jannis Kounellis, Mario Merz, Cindy Sherman, Ettore Spalletti e Cy Twombly, solo per citarne alcuni, direttori di musei, galleristi e critici, erano soliti soggiornarvi per lunghi periodi, ospiti della famiglia Trisorio presso la Villa Orlandi di Anacapri. Da quelle occasioni di incontro e scambio sono nate alcune opere iconiche come La rivoluzione siamo Noi (1971), immagine conosciuta in tutto il mondo che ritrae Beuys nel viale d’ingresso della villa. Il nuovo spazio caprese intende proseguire quella storia, partecipando in modo dinamico all’atmosfera vitale dell’isola e all’ambiente internazionale che vi si respira.Da aprile ad ottobre si susseguiranno eventi ed esperienze uniche tra arte e natura, rispettando il carattere eclettico per cui Capri è famosa e apprezzata da sempre in tutto il mondo.

Riparte oggi la rossa funicolare di Capri
Con la riapertura della Funicolare, il caratteristico mezzo che in meno di cinque minuti copre il percorso dal porto di Marina Grande alla Piazzetta, la stagione turistica di Capri riprendere a pieno ritmo. Le due stazioni di Marina Grande e Piazza riapriranno poco dopo le 6 per consentire la prima partenza della vettura da entrambi i siti alle 6.25 del mattino, l’ultima nella scaletta oraria è fissata alle 21.20 dopo l’arrivo degli ultimi traghetti dalla terraferma. La Funicolare di Capri è rimasta ferma per i lavori annuali a partire dal restyling delle vetture alla verifica di tutte le strutture tecniche. Circa due mesi di stop nel clou della stagione invernale e domani la ripresa che consentirà a visitatori e residenti di ottimizzare i tempi ed usufruire di un mezzo comodo, veloce e sicuro per raggiungere in pochi minuti i punti di destinazione da Marina Grande a Capri e da Capri a Marina Grande. L’annuncio è stato dato dalla società Funicolare di Capri che oggi ho diffusa la scaletta oraria che alleghiamo al comunicato.

Presentato a Napoli “Il Lupo e l’agnello” Dal mantra del Sud assistito all’operazione verità
Non più la questione meridionale, ma l’occasione meridionale. E’ questa la ricetta del professor Pietro Massimo Busetta, nel giorno della presentazione napoletana del suo ultimo lavoro “Il Lupo e l’agnello”, dal mantra del Sud assistito all’operazione verità. La presentazione all’Hotel Alabardieri di Napoli organizzata dal circolo “Salvo D’Acquisto” di Mezzogiorno Federato di Napoli. Al tavolo dei relatori con l’autore anche Luigi Del Core Coordinatore circolo Salvo D’Acquisto di Mezzogiorno Federato, Salvatore Grillo Economista, già Parlamentare, Presidente il Consiglio Nazionale di Mezzogiorno Federato; Salvatore Sannino Medico, tra i fondatori di Mezzogiorno Federato, vice Presidente di Italia Mediterranea; Pasquale Esposito Storica firma del Mattino, meridionalista militante, autore di saggi sulla questione meridionale. La crisi economica mondiale e la guerra tra Russi e Ucraina, impongono, secondo Luigi Del Core e Salvatore Grillo, riflessioni importanti e serie su quale sia il futuro del Mezzogiorno d’Italia legato a doppio filo a quello internazionale e europeo. Il Mediterraneo, può e deve essere la nuova porta dell’economia mondiale. I traffici merci che attraverseranno il canale di Sicilia direzione Africa e Asia possono essere la svolta per tutto il Vecchio Continente. C’è bisogno di guardare all’Africa come a una risorsa e non più come un problema. Un continente capace oggi di poter offrire al mondo ma soprattutto all’Europa quelle risorse che fino a ieri vendeva la Russia. Gas, petrolio, elettricità possono arrivare dal Nord Africa e dal Africa Nera, ricca anche di una popolazione che con i giusti investimenti potrebbe smettere di emigrare e essere finalmente risorsa per la propria terra e indirettamente per l’Europa. Una politica seria va immaginata per il Sud che oggi non può essere più territorio di conquista di un Nord oramai allo sbando politico e istituzionale. Quindi come trasformare il Mezzogiorno da problema in opportunità? A chi addebitare due secoli di fallimento delle politiche meridionaliste? Quali sono le proposte operative concretamente attuabili in tempi brevi? A questi temi nevralgici per il futuro di tutto il paese ha risposto nel corso del suo intervento il professore Pietro Massimo Busetta. Nel volume, che vede la prefazione di Adriano Giannola. il professore ha tentato tenta di dare risposte chiare e documentate rivisitando, in una prospettiva ‘eretica’, le posizioni dei principali attori della questione meridionale e le svariate soluzioni avanzate dall’unità d’Italia ai giorni nostri, sviscerando i temi più svariati e spaziando dall’economia alla politica. Una riflessione attenta con uno sguardo privilegiato sulla narrazione da ridiscutere e smentire del Sud ‘zavorra d’Italia’. Nel corso della serata Luigi Del Core Coordinatore circolo Salvo D’Acquisto di Mezzogiorno Federato ha anche spiegato quali saranno i compiti del nuovo movimento politico, partendo soprattutto da coloro che non votano o che non hanno votato nelle ultime uscite elettorali. E’ a loro che parla Mezzogiorno Federato, è a loro che il movimento vuole dare risposte e anche un’alternativa politica meridionalista ma soprattutto seria e partecipata.

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI | Audizioni attività concertistiche 2022
La Nuova Orchestra Alessandro Scarlatti di Napoli indice audizioni finalizzate a individuare strumentisti idonei per l’inserimento nell’organico orchestrale, con contratti a tempo determinato, per attività concertistiche previste nell’anno 2022. Le audizioni sono aperte alle seguenti categorie di strumenti: Violini, Viole, Violoncelli, Contrabassi, Oboi, Fagotti, Trombe, Tromboni. Le audizioni si terranno a Napoli presso la sede artistico-operativa della Nuova Orchestra Scarlatti, il Complesso dei Santi Marcellino e Festo (Largo San Marcellino), nelle seguenti date: sabato 30 aprile 2022 alle ore 09.00 per gli archi (violini, viole, violoncelli, contrabbassi); domenica 1 maggio 2022 alle ore 09.00 per i fiati (oboi, fagotti, trombe, tromboni). Tutte le informazioni sulla modalità di partecipazione alle audizioni sono disponibili al link https://www.nuovaorchestrascarlatti.it/audizioni-nos-2022/

UCRAINA: UNIMPRESA, CRESCE PAURA PER NUOVA RECESSIONE, TERZA IN 10 ANNI
Cresce, nonostante diverse rassicurazioni, la paura per una nuova recessione: sarebbe la terza in 10 anni, anche se per ora è prematuro parlare di pil negativo che appare come una prospettiva esagerata. Al momento le previsioni della crescita del pil italiano per il 2022 cambiano di settimana in settimana: prima della guerra si indicava un più 4,7%, adesso il governo, con il nuovo Documento di economia e finanza, stima un più 3,1% anche se appare più verosimile una prospettiva più bassa attorno a un più 2,8%. È quanto emerge da un’analisi del Centro studi di Unimpresa, secondo la quale, la minore crescita farà perdere circa 50 miliardi di euro di pil quest’anno. «Dopo oltre 40 giorni di guerra c’è pessimismo sulle prospettive economiche, il conflitto è arrivato quando eravamo sulla via della ripresa post-Covid. Le cause del brusco rallentamento dell’economia sono l’inflazione e, quindi, l’aumento dei prezzi (delle materie prime e al consumo) che già stanno mettendo in difficoltà i cittadini. Pesa soprattutto l’incertezza per le imprese e per le famiglie. La guerra sta durando più del previsto. Le conseguenze di una recessione sarebbero ancora più pesanti in Italia, sia economicamente sia socialmente e metterebbero a rischio anche gli effetti positivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)» commenta il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora. Secondo il vicepresidente di Unimpresa «in questo momento, abbiamo due incognite e una certezza. Le due incognite sono la durata della guerra e l’impatto della stessa guerra sulla nostra economia. La certezza è l’inflazione che produce un doppio effetto negativo: riduce il potere d’acquisto dei salari e “mangia” letteralmente i nostri risparmi. Di questo dobbiamo preoccuparci proprio mentre si avvicina la stagione turistica perché la capacità di spesa delle famiglie italiane sarà inferiore agli anni precedenti. Con lo stipendio che si guadagnava ieri, oggi possiamo comprare e fare meno. I nostri risparmi verranno erosi appunto dall’inflazione che oggi è arrivata al 7%: vuol dire che i nostri soldi varranno meno. La “tassa occulta” sui 1.640 miliardi di euro depositati in banca dalle famiglie aumenta con l’aumentare dell’inflazione e vale, adesso, 115 miliardi di euro annui». Spadafora, quindi, spiega che «per tutti questi motivi, saranno indispensabili nuove misure straordinarie, interventi economici per compensare la minore crescita, ben oltre di quelli prospettati ieri dal governo con il Documento di economia e finanza». Tra le possibili soluzioni e interventi, il vicepresidente di Unimpresa suggerisce di «tagliare ulteriormente i costi dell’energia oltre che di prorogare le misure straordinarie post Covid per imprese e famiglie. Bisogna, poi, intervenire sul fronte della liquidità e sui prestiti bancari, sia con garanzie per i nuovi finanziamenti sia con le moratorie (cioè la sospensione delle rate dei vecchi prestiti). Gli aiuti economici vanno mantenuti fino al termine del 2022 e forse anche oltre».

GRANDE SUCCESSO PER L’ARCIMBOLDO D’ORO DELLA PASTICCERIA
Lopa:Valorizzare la pasticceria identitaria attraverso il gemellaggio tra le produzioni di eccellenze del mezzogiorno, grazie anche alla capacità di trasformazione dei nostri maestri pasticcieri e distillatori,possono rappresentare un volano di sviluppo economico, sociale e culturale del territorio del mezzogiorno. Un successo annunciato, quello decretato ieri al Teatro MAV Museo Archeologico Virtuale, di Ercolano, baluardo di cultura ai piedi del Vesuvio, in occasione dell’assegnazione a prestigiosi pasticcieri,de L’Arcimboldo d’Oro. Una serata evento dedicata al mondo del pasticceria d’autore, protagonisti quindi i pasticceri, selezionati da professionisti della comunicazione, in base a precisi criteridi valutazione. Scelti perché identificano il mero impegno nella conduzione dei laboratori di pasticceria, per l’alta qualità delle materie prime utilizzate, per la capacità di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio tramite le loro produzioni, pur guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze. L’Arcimboldo d’Oro è nato in occasione dei primi dieci anni di vita del magazine del settore enogastronomico www.larcimboldo.it impegnato nel narrare e trasmettere al lettore il racconto di professionisti, aziende e prodotti d’eccellenza,fonti di cultura e d’identità del vasto patrimonio enogastronomico italiano. Il simpatico omino Artista del gusto, logo che marca le edizioni di TuffOlio e del Festival Artisti del gusto, ovvero gli eventi ideati e organizzati dal team di Angela Merolla, è divenuto la statuetta dorata dalla forma moderna e stilizzata,creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev. Nell’entusiasmo del pubblico presente si sono rivelati i nomi dei pasticcieri premiati con L’Arcimboldo d’Oro, tutti in bianca divisa professionale a logo d’oro, realizzata dalla Goeldlin Collection ,azienda sartoriale campana, dedita all’ abbigliamento professionale di qualità. All’apertura del sipario, il benvenuto dell’attore Angelo Iannelli che nelle vesti di Pulcinella, maschera napoletana della Commedia dell’Arteamante del buon cibo,ha esordito sulla pasticceria napoletana, con l’allegria e la tipica chiacchiera pulcinelliana. Poi la conduttrice Edda Cioffi, volto noto della TVcampana, ha accolto sul palco i 16 pasticcieri campani selezionati, più un pasticciere di origini napoletane che ha portato la pasticceria tradizionale partenopea in Puglia. I pasticcieri premiati e brillantemente intervistati dalla Cioffi sono stati: -Pasticceria Pepe Mastro Dolciere-S.Egidio del Monte Albino I maestri pasticcieri Prisco e Giuseppe Pepe, premiati da Angela Merolla – Pasticceria Generoso-Ercolano Il maestro pasticcere Matteo Cutolo, premiato dal Sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto – Pasticceria Capparelli-Napoli Il maestro pasticciere Salvatore Capparelli, premiato Paolo Gramaglia chef stella Michelin e titolare del Ristorante President-Pompei -VanilyPatisserie-Carinaro CE Il maestro pasticciere Luigi Conte, premiato da Stefania Varriale titolare di Villa Imperiale a Marechiaro-NA –Gran Caffè Gambrinus-Napoli Il maestro pasticcere Stefano Avellano, premiato da da Luigi Barone executive chef di Villa Diamante a Posillipo-NA –Palazzo Dominici Cafè-Sant’Anstasia-NA Il maestro pasticciere Luigi Vitiello, premiato da Luisa Fusco titolare del Ristorante Donna Luisella a Borgo Marinaro-NA -Pasticceria Mignone-Napoli I maestri pasticciere Ugo e Raffaele Mignone, premiati da Antonio e Marcello Goeldlin, della nota azienda di abiti da lavoro Goeldlin Collection. -Pasticceria D’Elia-Teggiano SA Il maestro pasticciere Domenico Manfredi, premiato da Giuseppe Zaccaria chef e titolare del Ristorante Dal Pescatore a Vietri sul Mare SA -Pasticceria Pansa-Amalfi SA I maestri pasticcieri Nicola e Andrea Pansa, premiati da Adriano Casolaro della Casolaro Hotellerie. -Pasticceria Casertano-Napoli Il maestro pasticciere Salvatore Casertano, premiato da Antonio Sorrentino chef e docente. -Pasticceria Sirica-San Giorgio a Cremano NA Il maestro pasticciere Sabatino Sirica, premiato dal giornalista enogastronomico Luca Matarazzo. -PasticceriaGran Caffè Romano-Solofra AV Il maestro pasticciere Raffaele Romano, premiato da Vincenzo Serra titolare del liquorificio artigianale Qual’Italy. -Pasticceria Capriccio-Napoli Il maestro pasticcere Raffaele Capparelli, premiato da Luca Fattoruso chef del Ristorante 0’ Parrucchiano di Sorrento. -PasticceriaNapoletana Ferrero-Taranto Il maestro pasticcere Marco Ferrero, premiato dalla chef Giusy di Castiglia. -Pasticceria Romolo-Salerno Il maestro pasticciere Remo Mazza, premiato da Antonio Morinelli chef e titolare del Ristorante Suscettibile Salerno. -Pasticceria delle Grazie-Eboli Il maestro pasticciere Antonio Chiumiento, premiato da Gianluca Russo, titolare della distilleria “Maurizio Russo”. -Pasticceria Minichini-Nola NA Il maestro pasticcere Francesco Minichini, premiato da Pasquale Vitale chef e titolare del Ristorante Pascalò di Vietri sul Mare-NA. Dopo la premiazione presso la sala al piano superiore del MAV,gli ospiti hanno potuto degustare i superlativi dolci realizzati da tutti i pasticcieri premiati, come pure le loro golosissime colombe, anticipando i profumi ed i sapori della Pasqua. Nella sala del MAV il percepibile fascino della storia è stato impreziosito dalla raffinata musica dell’agenzia “Son Music Live” che ha incorniciato le degustazioni. Perfettamente abbinate le bollicine venete, Metodo Classico Lessini Durello Brut e Alpone Durello Dolce dell’azienda Gianni Tessari e il Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg dell’azienda Villa Venier. Molto interessanti le proposte artigianali della distilleria “Maurizio Russo” di Cava De’ Tirreni in provincia di Salerno e della Calabria il liquorificio “Qual’Italy” di Cosenza. L’agenzia Zebbyanimation Events e Balloon di Napoli, come sempre impeccabile, ha curato la direzione artistica, collocando per l’occasione una statua vivente dalle sembianze de L’Arcimboldo D’Oro, attrazione che ha attirato con curiosità gli ospiti presenti. Logo, statuina, giacca, statua vivente, L’Arcimboldo d’Oro, ha bollato così la felice serata dedicata alla pasticceria d’autore. Hanno presenziato, tra gli altri, l’Artista e Poeta Gennaro D’ARIA, la Dottoressa Anna RUBINO, esperta del GLUTEN FREE, la titolare del noto marchio della Ristorazione Partenopea DONNA LUISELLA, Luisa LA MATTA in FUSCO, Adriano CASOLARO della CASOLARO HOTELLERIE, gli CHEF Vincenzo TOPPI Antonio SORRENTINO e il PORTAVOCE della CONSULTA NAZIONALE PER L’AGRICOLTURA E TURISMO, Rosario LOPA che sottolinea come: Valorizzare la pasticceria identitaria attraverso il gemellaggio tra le produzioni di eccellenze del mezzogiorno, grazie anche alla capacità di trasformazione dei nostri maestri pasticcieri e distillatori,possono rappresentare un volano di sviluppo economico, sociale e culturale del territorio del mezzogiorno. Si ringraziano i partner dell’evento: -Qual’Italy- Cosenza -Maurizio Russo- Cava De’ Tirreni-SA -GianniTessari-Roncà VR-Villa Venier-TV -STUDIO 92-FOOD BRANDING DESIGN di Casavatore – NA -Son Music Live–NA ZebbyanimationEvents e balloon –NA -Goeldlin Collection-NA -Gabbianella club srl- NA

Napoli. Grande successo per la VI edizione della gara podistica “Corri per…dire no alla violenza”
Il maxi evento sportivo, svoltosi presso lo stadio militare “Albricci” è stato organizzato da Alfonso Iavarone. NAPOLI. Torna con successo dopo la pausa forzata causa pandemia la gara podistica “Corri per dire no alla violenza”, giunta alla sesta edizione e, come sempre, organizzata, promossa e fortemente voluta da Alfonso Iavarone . La kermesse sportiva, che si è svolta domenica 3 aprile, presso lo stadio militare Albricci di Napoli, ha visto ai nastri di partenza ben 650 atleti da società sportive differenti, provenienti non solo dalla regione Campania. Per l’occasione sono stati allestiti anche stand promozionali ed un buffet per festeggiare i partecipanti alla competizione. Gli atleti questo anno hanno corso uniti dal desiderio di portare una testimonianza contro la guerra che sta insanguinando l’Ucraina dunque davvero una grande giornata di sport e di forti emozioni, di altissimo livello tecnico ed organizzativo, ma anche un momento di inclusione sociale, di condivisione e di confronto . Il percorso individuato per questa edizione, si è snodato per quasi dieci chilometri tra le strade di Poggioreale, Vicaria, Vasto, Corso Umberto ,Foria, Monteoliveto , Piazza Carlo3 , Arenaccia per poi fare ritorno nuovamente alla stadio militare Albricci. “Sono molto soddisfatto per la bella riuscita dell’evento – commenta il patron Iavarone – soprattutto per la speciale valenza che ha avuto in termini di inclusione e testimonianza per dire no alla guerra . Un plauso particolare va ai miei collaboratori, alla mia famiglia e a tutto lo staff, nonché all’Esercito Italiano, il Comune di Napoli, ente patrocinante unitamente alla IV municipalità, Città Metropolitana di Napoli”. La gara. A tagliare per primo il traguardo per la categoria maschile è stato Makadmi Driss, della società ASD Terzigno corre, che ha chiuso con un tempo totale di 30’, 09’’. Alle sue spalle Adimi Ismail (società Caivano Runners ) e Feola Francesco (società ACSD Felixrunning. Per la categoria femminile, invece, il podio più alto è andato a Palomba Filomena (Caivano Runners) che ha fatto registrare l’ottimo tempo di 36’,30”. Secondo piazza per Annamaria Di Blasio, della ASD Atletica Macasport, e terza posizione per Emilia Di Iulio di Atletica San Nicola. Al cerimoniale di premiazione hanno preso parte tra gli altri il testimonial Patrizio Oliva campione olimpionico il Generale di Divisione Roberto Angius, l’assessore allo sport del Comune di Napoli Emanuela Ferrante , il presidente della IV municipalità Maria Canaglia e gli organizzatori Alfonso e Guglielmo Iavarone. La manifestazione è stata resa possibile grazie al supporto di: Cuori di Sfogliatella, Cantine Mediterranee, Chalet Barbato, Il Poggio, pastificio Divella, Farmacie del Benessere del dott. Davide Carraturo , ingrosso frutta Della Vecchia , panificio Rescigno , T.S.M. di Ciro Guarino, Gillini gioielliMedia partner Caprievent , X Eventi & Communication e radio Punto Nuovo

BILANCIO POSITIVO PER L’INIZIATIVA A NAPOLI “LO SPACCO”
Si è concluso ufficialmente oggi il primo progetto Spacco! Nu pacco co’ core, il progetto nato su iniziativa di Laura Bismuto dell’associazione UANMA e di Rosa Praticò dell’associazione Officina delle idee, con la consegna dell’assegno destinato all’associazione Sostenitori Ospedale Santobono, per supportare l’acquisto di un monitor di nuova generazione per la Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Pediatrico Santobono di Napoli.Il progetto, nato intorno al mese di novembre, ha visto la partecipazione attiva e la generosa disponibilità di 5 partners di eccezione: Antonio Ferrieri di Cuori di Sfogliatella, Camillo Sorrentino di Torre Ferano, Michele Buonincontro di San Gregorio Armeno, Giovanni Falco dell’omonimo pastificio, e Nello Maresca dell’agenzia di Comunicazione&Marketing Audacia. “Nel periodo di Natale, con i loro prodotti di grande qualità e servizi di eccezione, offerti gratuitamente per il progetto – dichiara la Presidente Rosa Praticò – sono stati assemblati e venduti 114 Spacchi che, tolto il 30% destinato a coprire le spese vive dell’iniziativa, ci hanno consentito di raccogliere e destinare all’Associazione Sostenitori Ospedale Santobono, 3.990 euro”. “Un risultato che, considerata il periodo di piena pandemia in cui si è lanciato il progetto, e la conseguente crisi anche economica delle imprese e della comunità, ci soddisfa pienamente – dichiara la Bismuto – Sapere che i nostri sforzi contribuiranno a migliorare i servizi offerti ai bambini più fragili e magari a salvare qualche vita, ci riempie di orgoglio e di gioia”. Oggi pomeriggio, presso la sede dell’Associazione Sostenitori Ospedale Santobono, i rappresentanti dei cinque partners, insieme alla Praticò e alla Bismuto, hanno consegnato al dott. Tramontano l’assegno destinato alla Tin dell’ospedale pediatrico cittadino. Dott. Antonino Tramontano Presidente Emerito e fondatore della Sostenitori Ospedale Santobono: “Ringraziamo di cuore le due associazioni e gli imprenditori che si sono uniti per l’iniziativa. Da sempre il nostro principale obiettivo è riuscire ad assicurare le migliori cure possibili ai piccoli pazienti scendendo al fianco dell’ospedale pediatrico napoletano, ma é grazie a iniziative lodevoli come questa che riusciamo a portare a termine la nostra missione. Grazie ai fondi raccolti dai promotori dell’iniziativa “Spacco” e ai donatori che anche attraverso il 5×1000 ci hanno sostenuti, siamo riusciti in brevissimo tempo a raccogliere tutta la cifra necessaria per l’acquisto del monitor di emodinamica per la Terapia Intensiva Neonatale. Presto il Santobono sarà il primo ospedale del Sud Italia ad avere una tecnologia così avanzata per il monitoraggio dei neonati, e aiuterà tanti piccolissimi pazienti a sopravvivere. Il grazie più grande è soprattutto da parte dei loro”. Diverse le personalità del mondo dell’Associazionismo, Volontariato e della Promozione Sociale, che hanno sostenuto l’iniziativa, tra cui Rosario Lopa Rappresentante ASI- Associazioni Sportive e Sociali Italiane – Ente di Promozione riconosciuto dal CONI e Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo.

Al Tennis Club Capri successo per la prima tappa del circuito nazionale dei tornei tennis FISDIR 2022
La ripresa della stagione turistica caprese riparte con lo sport. Lo dimostra il grande successo di atleti e di pubblico che ha riscosso, la prima tappa del Circuito Nazionale dei Tornei di Tennis FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), organo a cui il Comitato Italiano Paralimpico ha delegato la gestione, l’organizzazione e lo sviluppo di tutta l’attività sportiva delle 22 discipline destinate agli atleti OPEN e C21 (sindrome di Down). La manifestazione promossa e organizzata dal Tennis Club Capri si è avvalsa del patrocinio del patrocinio del Comune di Capri e la collaborazione di varie associazioni ed enti isolani. Il torneo è stato diviso in tre categorie, una due giorni sabato e domenica che ha visto gareggiare nelle varie categorie ben 32 atleti. Nella categoria Promozionale hanno gareggiato 32 atleti. Ad aggiudicarsi il singolare maschile è stato vinto da Olivo che ha battuto in finale su Bigattin. Mentre il singolare femminile ha visto prevalere l’unica caprese in gara, Silvana Di Martino che in finale ha sconfitto la Casilli. Nel doppio maschile ad affermarsi sono stati Dri e Olive battendo Deison e Bigattin. Fra gli 8 iscritti nella categoria C21 la palma della vittoria nel singolare maschile è andata a Bezzi su Vietti e gli stessi tennisti in coppia si sono poi aggiudicati il doppio su Sommese e Morgagni. Nella categoria Open, che ha visto gareggiare 12 atleti, assegnando il singolare maschile la vittoria di Catalano su Mottura e lo stesso Catalano, in coppia con Sist, si è aggiudicato il doppio su Zonta e Pellis. Bilancio positivo la due giorni di Tennis che ha visto la collaborazione attiva dall’Assessorato allo Sport e dall’Assessorato alle Politiche Sociali, e fortemente voluto dal celebre circolo tennistico caprese della famiglia Breglia a cui si sono affiancati la gioielleria Chantecler e il Grand Hotel Quisisana, due fra i più importanti brand dell’imprenditoria caprese. “E’ stato molto emozionante vedere questi ragazzi in campo e molto sorprendente vedere il livello del gioco espresso, andato oltre quelle che erano le nostre aspettative – dichiara Giovanni Di Stefano – Il risultato premia l’impegno di quanti si sono prodigati per la perfetta riuscita del torneo, dal responsabile Tennis Fisdir Vincenzo Morgante, il Consigliere Nazionale Fisdir Francesco Ambrosio, Wanda Pacelli Consigliere nazionale Atleti Fisdir e i suoi collaboratori. I maestri Giuseppe Gobbisi, Fabio Vida e Gianni Gioia e all’interro staff del Tennis Club Capri con il presidente Giuseppe Di Stefano, i maestri Giovanni Di Stefano, Francesco Della Corte e Marco Carannante e Imma Di Stefano che ha curato la segreteria”. “Siamo soddisfatti per il bilancio di un torneo che ha visto arrivare atleti da tutta Italia – continua Di Stefano – Ringraziamo Vincenzo Morgante per l’opportunità concessa e siamo già proiettati alla seconda edizione che si svolgerà sempre a Capri il prossimo anno, sui campi del Tennis Club. Il nostro obiettivo – conclude Di Stefano – è quello di poter svolgere in futuro la stessa attività ospitata grazie alla Fisdir e far sì che il Tennis Club Capri possa rivestire anche un ruolo da talent scout”.

UCRAINA: LAURO (UNIMPRESA), CON TENSIONI MAGGIORANZA RISCHIO CRISI GOVERNO
«Come Unimpresa e il mondo dell’imprenditoria, nonché del lavoro, paventavano da settimane, la miopia, immotivata politicamente e frutto soltanto di rancori personali, di alcuni partiti della cosiddetta maggioranza di governo, rischia di provocare una crisi dell’esecutivo Draghi, lo scioglimento delle camere e le elezioni anticipate. In piena crisi economico-sociale, di famiglie e imprese, specie delle Pmi, generata dalle conseguenze del conflitto bellico russo-ucraino e dall’ancora non risolta pandemia, un epilogo del genere provocherebbe un corto circuito devastante sull’inflazione, sul Pil e sulle prospettive di ripresa, con la conseguente paralisi delle riforme strutturali, del Pnrr e degli impegni internazionali da onorare. E minaccerebbe l’ordine sociale e gli stessi equilibri delle istituzioni democratiche. Chi si illude di rinverdire, in tal modo, i fasti populistici del 2018, diventati, poi, nefasti, ha smarrito, se mai l’abbia posseduto, il senso della realtà e vive in una bolla di illusioni, che provocherà altri danni al nostro paese, questa volta irreparabili». Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro.

Dalla zuppa di cozze alla pastiera: non c’è Pasqua senza ‘A figlia d”o Marenaro.
DALL’AUTENTICA ZUPPA DI COZZE ALLA PASTIERA DELLA TRADIZIONE NAPOLETANA: A NAPOLI NON ESISTE PASQUA SENZA ‘A FIGLIA D”O MARENARO. PER ASSAPORARE IL GIORNO DELLA RINASCITA DAL GIOVEDÌ SANTO PER LA PRIMA VOLTA, PREMIATE ANCHE LE FIGLIE, CARMELA E MARIA, CON LA FASCIA DEI CUOCHI “AUGUSTE ESCOFFIER”. BASTA UN CLICK PER LA BOX “L’ORO DI NAPOLI” E PER PREPARARE HOMEMADE L’AUTENTICA ZUPPA DI COZZE DELLA TRADIZIONE NAPOLETANA. È un rituale che si ripete ogni anno, da oltre trent’anni. Inizia poco prima del Giovedì Santo di Pasqua, giorno clou, ma ha trovato spazio nel capoluogo campano anche durante il resto dell’anno. Addirittura c’è chi arriva anche dall’estero o chi richiede gli ingredienti per un “fai da te” più originale possibile. Parliamo della zuppa di cozze firmata da ‘A figlia d”o Marenaro di Assunta Pacifico, imprenditrice napoletana che ha reso famosa nel mondo l’autentica ‘a zuppa ‘e cozzeche – nato in epoca borbonica – e altri piatti tipici della cucina di mare della tradizione partenopea. Ma perché è unica la sua zuppa di cozze? In primis, per le ricette segrete di Assunta Pacifico: a partire da ‘o russ, l’olio piccante usato dai tempi remoti per condire la zuppa è realizzato da lei stessa, fino alle freselle che vengono “bagnate” sotto l’acqua di una doccetta a ombrello ideata appositamente per la bagna di questa sorta di “pane biscottato” (a una data temperatura e per un dato tempo). Tutti gli ingredienti, quindi, sono realizzati e selezionati con cura certosina dalla stessa Pacifico che, ancora oggi, non ha confessato neanche ai figli i suoi “trucchi” culinari. E, in più, c’è il suo tocco creativo: il piatto viene servito con l’aggiunta di un tarallo mandorlato e di una mazzancolla. Tempio indiscusso della cucina tradizionale a base di pesce sulla storica Via Foria 182, è oggi uno dei ristoranti storici più premiati: proprio ieri, 30 marzo 2022, sono state premiate con la prestigiosa fascia di cuoco dei Discepoli di Auguste Escoffier anche le figlie della Pacifico, le gemelle Carmela e Maria Schicchitano. A due passi dall’Orto Botanico, il locale “blu e oro” della vulcanica Assunta Pacifico ha portato a casa anche altri noti riconoscimenti: di recente è arrivata l’onorificenza Les Toques Blanches d’Honneur dall’associazione nazionale cuochi APCI e, a dicembre scorso, insieme al marito e socio Nunzio Schicchitano, ha ottenuto il prezioso Leone D’Oro di Venezia. Inarrestabile la sua ricerca dell’alta qualità: è l’unico ristorante di Napoli a cui è stato certificato l’uso di materie prime di grande qualità per la zuppa di cozze assegnato dall’Università Federico II di Napoli. Iniziata in pandemia, anche quest’anno la tradizione della zuppa di cozze più famosa al mondo resta resiliente con la possibilità di avere il “mare di Napoli” a casa propria: basta un click e sarà possibile acquistare direttamente dal sitoweb i singoli ingredienti, a cui si aggiungono altri prodotti nostrani come la passata di pomodorini del Piennolo, o direttamente la box “L’oro di Napoli” per creare ‘a zuppa ‘e cozzeche homemadeevivere una Pasqua con ‘A figlia d”o Marenaro anche restando a casa. Tra i protagonisti della Pasqua, non mancano anche il tortano e la pastiera napoletana ideati da ‘A figlia d’’o Marenaro. “Credo che in questo mestiere la differenza la fai, se ci metti qualcosa di veramente tuo, dalle ricette alla ricerca delle migliori materie prime, e non smetti mai di essere umile. Lo confesso, sono molto emozionata all’idea di questa Pasqua – ammette l’imprenditrice Assunta Pacifico, premiata anche da Coldiretti come testimonial resilienza e identità -, forse sarà finalmente la prima festività in cui respireremo quell’atmosfera vicina alla “normalità”. Non riesco, però, a gioire come vorrei, visto il conflitto Russia-Ucraina. Chi mi conosce, sa benissimo che non ho potuto studiare da ragazza, la mia famiglia ha vissuto momenti difficili a ridosso della seconda guerra mondiale. Mio padre si è dovuto “inventare” il mestiere, vendendo itinerante ‘o bror ‘e purpo. E io sono stata obbligata a lavorare già da bambina. Sono convinta che ognuno deve metterci il suo per aiutare chi è in difficoltà, sono una credente e sono sempre pronta a fare opere di beneficenza. Per questo, il mio augurio è che la Pasqua possa davvero portare la pace per tutti”.

“Casatiello a 4 mani – La famiglia in cucina”: il workshop del progetto I.T.I.A. che coinvolge adulti e bambini
Si avvicina la Pasqua, il tempo in cui sulle tavole dei napoletani la fa da protagonista il casatiello. Questo prodotto della cucina partenopea mercoledì 6 aprile sarà il tema portante del secondo appuntamento targato “I.T.I.A.” (Intese Territoriali di Inclusione Attiva). Il primo “Workshop modelli di impresa” si è svolto il 15 dicembre presso il Castello di Acerra ed è stato incentrato sul mondo della pasticceria. Questo secondo appuntamento si svolgerà presso l’Università dei Gusti e dei Saperi di Sant’Anastasia e verterà sul mondo della lievitazione. L’incontro dal titolo “Casatiello a 4 mani – La famiglia in cucina” è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Provinciale Libera Panificatori Napoletani. Il contesto in cui si preparano e si svolgono i pasti in famiglia ha un’influenza fondamentale sulle future preferenze di gusto dei più piccoli, ma non solo. Cucinare con i bambini ha grandi ripercussioni sull’autostima, sulla crescita dei rapporti familiari e sull’unione dei vari membri del nucleo famigliare. Cucinare insieme stimola spesso la curiosità dei bambini, spingendoli a provare in prima persona alimenti che non avrebbero altrimenti considerato. I bambini che cucinano, infatti, hanno maggiori possibilità da adulti di vivere senza particolari difficoltà il rapporto con l’alimentazione. Inoltre, cucinare insieme aumenta alcune competenze cognitive, quali, ad esempio, competenze matematiche (pesare gli ingredienti), di lettura (leggere una ricetta), competenze scientifiche (riconoscere a quale gruppo appartengono determinati cibi), creatività (decorare un piatto), competenze storico-geografiche (preparare una pietanza di un paese diverso dal proprio), competenze sociali (migliora l’autonomia e il senso di responsabilità). Ecco perché il secondo workshop del progetto I.T.I.A. è stato pensato per tutta la famiglia. Il casatiello è una pasta di pane arricchita con formaggio, strutto, ciccioli e altri salumi e rilievitata, quindi cotta, preferibilmente in forno a legna. Si presume che il suo nome derivi dalla parola napoletana caso (cioè cacio, da cui casatiello), ingrediente che fa parte del suo impasto. L’esistenza del casatiello è attestata almeno a partire dal Seicento. Una conferma indiretta proviene dalla favola “La gatta Cenerentola” di Giambattista Basile, scrittore napoletano vissuto a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, nel passo dove vengono descritti i festeggiamenti dati dal re per trovare la fanciulla che aveva perso la scarpetta: «E, venuto lo juorno destenato, oh bene mio: che mazzecatorio e che bazzara che se facette! Da dove venero tante pastiere e casatielle? Dove li sottestate e le porpette? Dove li maccarune e graviuole? Tanto che ‘nce poteva magnare n’asserceto formato». Coloro che parteciperanno all’evento avranno un kit con tutto l’occorrente per realizzare il casatiello anche a casa propria. Tale kit è stato assemblato in collaborazione con alcuni partner di UNIGUS, ovvero Agroavicola Colella e La 5 stagioni. L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Acerra, in particolare con l’Assessorato alle Politiche Sociali capeggiato da Nicola De Matteis.Iniziativa finanziata dal P.O.R. CAMPANIA FSE 2014-2020, ASSE II OBIETTIVI SPECIFICI 6 -7, AZIONI 9.1.2 -9.1.3 – 9.2.1 – 9.2.2 (DGR n. 317 del 31/05/2017). CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE ATTIVA N20.

Al via alla Clinica Salus il nuovo servizio di indagini genetiche per la diagnostica preventiva e la terapia di precisione.
La prevenzione comincia dall’indagine genetica. È a partire da questo presupposto che la Clinica Salus inaugura un nuovo laboratorio di biologia molecolare per il sequenziamento dell’esoma genetico a scopo diagnostico e terapeutico: una nuova tipologia di esami per valutare la predisposizione genetica allo sviluppo di determinate patologie e un nuovo strumento per l’elaborazione di piani terapici mirati. “Dall’alba dei tempi l’uomo ha tentato di predire il futuro e di farlo, possibilmente, in maniera scientifica. Oggi la scienza ci permette di aprire una finestra sul nostro futuro, su quali sorprese il nostro corpo potrebbe riservarci. Oggi è la Genetica che ci consente di conoscere a quali patologie siamo esposti e come possiamo difenderci, addirittura prevenirle – continua il Dott. Ottavio Coriglioni, amministratore delegato della Casa di Cura Salus di Battipaglia – Noi alla Casa di Cura Salus abbiamo come obiettivo la salvaguardia dei nostri pazienti, proprio per questo cerchiamo di offrirgli sempre servizi all’avanguardia e le migliori cure”. Lo studio del DNA e delle possibili cause associate alle sue mutazioni permette di determinare la predisposizione del singolo a determinate patologie, e dunque essere a conoscenza del rischio di svilupparle nel corso della vita, anche in concorso a cause ambientali, ereditarie o comportamenti e abitudini dannose. Può essere utile ricordare, ad esempio che, nel 10% dei casi lo sviluppo di un cancro è attribuibile ad un difetto genetico, una mutazione del DNA che, trasmessa dai genitori ai figli determina, per questi ultimi, un rischio di sviluppo della malattia più alto in percentuali che arrivano anche al 90% rispetto alla popolazione generale. In questa prospettiva, studiare la propria stabilità genetica, indagando la predisposizione in caso di instabilità, diventa un vantaggio irrinunciabile e, spesso, la sola possibilità di cura. Da qui, la risposta dalla Clinica Salus che, attraverso questo nuovo servizio di indagini molecolari genetiche, mette a disposizione un nuovo paradigma clinico in grado di agire su un doppio binario: conoscere per prevenire, conoscere per curare. A seconda della storia clinica e familiare del paziente, il nuovo servizio offerto dal centro diagnostico battipagliese, infatti, permette di compiere indagini ad ampio spettro o specifiche per indagare precocemente la predisposizione del singolo all’insorgenza di determinate patologie ed elaborare piani e trattamenti di cura efficaci e specifici. Un servizio diagnostico che diventa importante strumento a disposizione della comunità sanitaria territoriale e che anticipa un nuovo programma di screening per la prevenzione e cura da svolgersi sul territorio di riferimento. Con l’offerta di questo nuovo strumento diagnostico e terapeutico, la Clinica Salus prosegue con il trend positivo di investimenti in ricerca e analisi avanzata, e si conferma ancora una volta quale punto di riferimento diagnostico e terapeutico del territorio: un valido alleato al servizio dei cittadini.

INSTITUTO CERVANTES: AL VIA IL 30 MARZO IL CICLO “TEMPO PRESENTE E LETTERATURA”
Lo scrittore e filologo catalano Jordi Amat Fusté e il giornalista Francesco Olivo inaugurano “Tiempo presente y literatura”, il nuovo ciclo d’incontri dell’Instituto Cervantes di Roma, dedicato alla letteratura e all’attualità. Mercoledì 30 marzo 2022 alle ore 18 presso la Sala Dalí (piazza Navona, 91) è in programma “Narrar la corrupción del mundo” (raccontare la corruzione del mondo) primo dei tre appuntamenti tematici proposti dall’istituto di lingua e cultura spagnola, diretto da Juan Carlos Reche Cala. Il ciclo letterario proseguirà fino a maggio con altri due appuntamenti: il 27 aprile con Lola López Mondéjar e Caterina Varzi protagoniste di “Sessualità e Potere”, modera Rosa Polacco. Mentre il 25 maggio è in programma “Depressione e Vita” con, tra gli altri, Almudena Sánchez. Tre incontri ad accesso gratuito con scrittori, giornalisti, personaggi del mondo della cultura spagnola e italiana, che si confrontano su temi legati al contemporaneo. La rappresentazione del mondo contemporaneo è sempre stata una sfida complessa per la narrativa. Raccontare il presente, con le sue informazioni parziali, con le sue urgenze e omissioni, significa lanciarsi nel vuoto dove non si può contare sul peso della memoria o della storia. La corruzione, il totalitarismo, gli abusi di potere, situati nell’immediatezza del quotidiano, emergono come una scommessa rischiosa in cui la letteratura compie la sua intenzione estetica fondamentale. Senza rinunciare a un punto di vista quanto più obiettivo possibile. Il mondo della politica e della corruzione sono un binomio molto frequente nella narrativa contemporanea. Non a caso si è scelto di inaugurare il ciclo “Tempo presente” con l’incontro dedicato alla corruzione nel mondo. Una ferita sociale in cui la condizione umana e la stabilità degli Stati è messa alla prova. Jordi Amat e Francesco Olivo si confronteranno su queste tematiche, divenute grande fonte d’ispirazione per numerose serie tv, film o romanzi. Immaginare, raccontare e descrivere il mondo corrotto, partendo da un discorso che va più in profondità e dove l’informazione giornalistica non sempre riesce ad andare. È una delle sfide di molte fiction, che cercano di discernere se la corruzione è una circostanza o una condizione inerente al potere senza controllo. Domande che non sempre trovano risposte chiare, ma che si proverà ad analizzare nel corso dei tre appuntamenti proposti dall’Instituto Cervantes. Nato nel 1991 per diffondere la lingua spagnola e la cultura dei Paesi ispano parlanti, l’Instituto Cervantes è presente in 86 città sparse in 45 paesi nei cinque continenti. Con oltre 570 milioni di madrelingua, lo spagnolo è al secondo posto – dopo il cinese – tra le lingue più parlate al mondo. L’Instituto Cervantes di Roma fa registrare ogni anno oltre 2.000 iscrizioni, circa 8.000 candidati al DELE (certificazione ufficiale riconosciuta dal MIUR) e più di 7.000 partecipanti alle iniziative culturali. Per informazioni e contatti: cenrom@cervantes.es – tel. 0685373628/29

Mortimer Mc Grave chiude la XXVI edizione di Vo’ on the Folks.
Mortimer Mc Grave chiude la XXVI edizione di Vo’ on the Folks. Sabato 2 aprile alla Sala della Comunità di Brendola (Vicenza) va in scena l’imprevedibile concerto dello storico gruppo italiano, pionieri del rock celtico demenziale. Dopo la world music degli italoargentini SuRealistas e le percussioni giapponesi di KyoShinDo, il viaggio musicale del festival ideato e diretto da Paolo Sgevano giunge in Irlanda per l’atto conclusivo dell’edizione 2022. Sul palco, insieme al leader e fondatore della band – Mortimer Mc Grave alla cornamusa irlandese e scozzese, piva e whistles – ci saranno Peace’n’Love (arpa celtica, chitarra acustica, bouzouki, voce), Andrew O’ Moran (batteria), Rick Hall (basso elettrico) e Vinz Mery Merynz Kware Kwarynz (chitarra elettrica, bouzoukaster). Un manipolo di combattenti del clan Mc Grave, ognuno con un kilt diverso, giusto per non appartenere a niente e nessuno. Indubbiamente unici e con una strepitosa presenza scenica, i Mortimer Mc Grave esprimono l’incastro di diverse esperienze musicali che si incontrano per creare un prodotto del tutto innovativo, condito da una sana e genuina voglia di divertirsi. Dal vivo curano elementi di coreografia e costume per rendere ancora più accattivante i loro show, che hanno fatto il giro d’Europa. On stage portano un repertorio di ballate e canzoni nello stile dei veri Bravehearts, presentando le loro divertenti composizioni originali, tra Irish music e nonsense. Animo rock, cuore celtico e amore per la contaminazione fanno del loro repertorio un turbinio di emozioni mai uguali a se stesse. Una sorprendente cattedrale sonora con riferimenti al jazz, al blues, alla folk e al pop. Come testimoniano i lavori discografici “Celtamente”, “All’Attacco” e il più recente “Spirit”. Organizzato dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola e Frame Evolution, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Brendola e della Banca delle Terre Venete, “Vo’ on the Folks” rappresenta uno spazio privilegiato per la riscoperta e la tutela di preziose tradizioni da conservare e tramandare, rilette in chiave contemporanea. Come testimoniano gli ospiti che si sono esibiti al festival dal 1996 a oggi: Hevia, Enzo Avitabile, Kocani Orkestar, Joana Amendoeira, Antonella Ruggiero, Jim Hurst, Riccardo Tesi & Banditaliana, Tannahill Weavers, Djamel Laroussi, Phamie Gow, Mercedes Peon, Vincenzo Zitello, Mariel Martinez, Mairtin O’Connor, John McSherry, Pierre Bensusan, Söndörgő, La Dame Blanche, Hamid Ajbar, solo per citarne alcuni. Info e prenotazioni: Sala della Comunità – via Carbonara,28 – Brendola (Vicenza) – tel. 0444 401132. www.saladellacomunita.com– info@saladellacomunita.com. Ingresso: INTERO 15 euro – RIDOTTO (soci Sala e ragazzi fino a 14 anni) 14 euro.

UCRAINA: UNIMPRESA, DA GERMANIA AIUTI PER CARO-ENERGIA DA 16 MILIARDI, IN ITALIA SOLO 4 MILIARDI
In Italia è stata varata una manovra di aiuti da 4,4 miliardi di euro per contenere l’aumento della bolletta energetica e il costo del carburante. In Germania, dove c’è dipendenza dal gas della Russia, ma inferiore all’Italia, il governo tedesco ha messo a disposizione delle famiglie e delle imprese ben 16 miliardi di euro. È quanto rileva il Centro studi di Unimpresa secondo cui come sempre ci sono enormi differenze nell’Unione europea, con Berlino che ha messo sul quarto un pacchetto di aiuto quattro volte più grande rispetto a quello varato da Roma. Secondo gli analisti di Unimpresa, «il rischio è che come dopo tutte le precedenti crisi economiche, anche da questa, determinata dalla guerra tra Mosca e Kiev, usciremo con divari ancora più marcati rispetto a prima. La Germania, probabilmente, si riprenderà prima dell’Italia e poi si imporrà con tutti gli altri governi europei, proprio grazie alla sua forza economica». «Il governo italiano deve avere la forza per agire con sostegni economici molto importanti in tempi rapidi. La velocità della risposta farà la differenza» commenta il presidente di Unimpresa Giovanna Ferrara. «La Bce ha rivisto al ribasso tutte le stime di previsioni economiche in Europa e nel Mondo. La guerra amplifica notevolmente l’incertezza che già c’era a causa della pandemia: prima della guerra la previsione della crescita globale del pil per il 2022 era +6,3% adesso è +4,1%. La Russia, invece, sprofonderà direttamente in recessione già nel 2022 e questa prospettiva, di là dalla condanna per la guerra in Ucraina, non è positiva per il resto delle grandi economie mondiali. L’Italia dovrebbe crescere comunque quest’anno, anche se meno del previsto, lasciando almeno un punto percentuale rispetto alle previsioni. La scarsità di materie prime (gas, ma anche grano) farà crescere i prezzi di tutti i prodotti. L’inflazione salirà fin sopra l’8% a giugno». Quanto ancora all’energia, il Centro studi di Unimpresa osserva che la Russia da mercoledì scorso ha imposto i pagamenti di gas solo in rubli. La decisione è pericolosa per tutti i clienti stranieri che si riforniscono dalla Russia. Prima della guerra le vendite di gas russo erano pagate, il 58% in euro, il 39% in dollari, il 3% in sterline. Vuol dire che le forniture di gas erano pagate al 100% in valute straniere e non in rubli. Ne consegue che la decisione sembra una contro-sanzione economica della Russia nei confronti l’Occidente, ma soprattutto per l’Italia che compra dalla Russia il 40% del gas acquistato all’estero. Secondo gli analisti di Unimpresa «il problema è principalmente europeo, ma soprattutto italiano. Il governo dovrebbe cercare di reperire rubli per pagare i 29 miliardi di metri cubi di gas che arrivano dalla Russia. Tutti gli Stati farebbero comunque un piacere alla Russia perché la moneta locale acquisterebbe più valore, dopo quello perso con l’applicazione delle sanzioni europee alla Russia. La sola dichiarazione di Putin ha causato un aumento del prezzo del gas di 15 euro al megawatt/ora».

A NAPOLI CONCLUSO L’EVENTO MARZO DONNA 2022 ALL’INSEGNA DI VIRGINIA WOLF
Si è chiusa il 23 marzo 2022, la manifestazione Marzo Donna 2022 del Comune di Napoli nella Sala della Loggia, quale evento finale dell’associazione Mai più violenza infinita ONLUS dedicato a Virginia Wolf, tratto da “una stanza tutta per sé. Un evento curato dalla Presidente Virginia Ciaravolo e dalla vicepresidente Rosa Praticò. Un’operazione riuscita grazie alla meravigliosa Rete che negli anni l’associazione ha costruito sul territorio napoletano. L’ evento si e’ sviluppato in due momenti differenti con l’ apertura della mini rappresentazione delle 4 scrittrici scelte, interpretate dalle attrici della Scuola di Cinema di Napoli di Roberta Inarta. Una voce narrante ha trasportato il pubblico tra fine 800 e inizio 900. Grazie alla dirigente dell’ Istituto Isabella d’ Este, Giovanna Scala le giovani attrici hanno indossato abiti dell’ epoca leggendo uno stralcio dei propri scritti. Il trucco e parrucco è stato a cura di Antonio Riccardo e Nicola Acella, le acconciature dei Parrucchieri Di Domenico – Coppola –Sommario. L’Istituto Iervolino si è invece fatto carico dell’ accoglienza in sala, per attenersi scrupolosamente alle prescrizioni COVID. Terminato il primo blocco, pregno di emozioni siamo state poi catapultate nel presente e si disquisito delle donne oggi. Conquiste, battute d’arresto, speranze future. Tanti i patrocini prestigiosi: Comune di Napoli rappresentato dall’assessora Pari Opportunità e Sport Emanuela Ferrante, Unicef Campania con la sua presidente Emilia Narciso, i Lions di Sant’Anastasia e Monte Somma con il presidente Federico Totaro. Si è poi chiuso in bellezza e dolcezza con un buffet di Cuori di Sfogliatella offerto da Antonio Ferrieri. Il tavolo ha visto l’alternarsi di importanti relatori, tra i quali, l’antropologa Emerita Cretella, le docenti della Parthenope Valentina Grassi e Antonella Cunti, l’avvocata Daniela Giordano, la psicoterapeuta Virginia Ciaravolo e la vicepresidente Rosa. Al termine tutti gli ospiti in sala hanno simbolicamente abbracciato in segno di pace le donne che in questi giorni vivono terribili momenti a causa della guerra, ricordando ancora una volta le parole di Virginia Wolf nel saggio: Pensieri di guerra durante un’incursione aerea. “Le donne possono combattere la guerra con le idee, generare idee nuove , idee di pace…”

Il Tevere sta male: trovato escherichia coli nelle sue acque. Ma servono più monitoraggi: pubblicato lo studio di A Sud
Lo studio dal titolo “Giù al Tevere”, risultato di un intero anno di monitoraggi e analisi delle acque mostra criticità che confermano le preoccupazioni nate dopo le tre morie di pesci registrate nell’ultimo anno e mezzo. Eppure, le cause precise di questo inquinamente restano sconosciute anche per Arpa. A Sud e Crap chiedono per questo maggiori monitoraggi e fondi per garantire un’analisi costante dello stato del fiume. In attesa di una reazione da parte delle istituzioni gli attivisti e i cittadini continueranno a portare avanti un monitoraggio indipendente anche il prossimo anno. Il fiume Tevere non sta bene. Secondo le analisi condotte dall’Associazione A Sud insieme a cittadine e cittadini della città di Roma e al Coordinamento Romano Acqua Pubblica, sotto il coordinamento scientifico dell’ecologa fluviale Bruna Gumiero, i valori di ammoniaca e Escherichia coli (il noto batterio fecale) sono molto elevati. In particolare, nel 79,8% dei campioni la concentrazione di E. coli è sopra il limite per lidoneità alla balneazione dei corsi d’acqua dolci. Lo studio A dimostrarlo è il report dal titolo “Giù al Tevere”, uno studio frutto di un intero anno di lavoro, in cui l’associazione A Sud insieme a numerosi cittadini ha monitorato mensilmente il fiume in 8 punti all’interno del comune di Roma: dal potabilizzatore di Roma nord fino al depuratore di Roma sud, cercando sostanze organiche e inorganiche. Secondo i risultati pubblicati oggi la maggiore criticità riguarda la presenza di sostanze organiche (ammoniaca ed escherichia coli), tuttavia in alcune circostanze è stata anche rilevata la presenza di glifosato (trovato una volta in quantità molto rilevanti), si tratta di un erbicida, classificato dall’AIRC (Fondazione per la ricerca sul cancro) come probabile cancerogeno. Mancata chiarezza sulle cause e pochi fondi per i monitoraggi Le ragioni di questo inquinamento non sono chiare e i dati pubblicati da Arpa Lazio in merito non sono sufficienti. Una carenza, quella dei dati pubblici sulle matrici ambientali, che non sorprende visto che secondo i dati 2019 pubblicati sul Sistema Nazione per la Protezione Ambientale nel Lazio sono destinati all’Arpa e ai sistemi di protezione ambientale solo 36 milioni. Tradotto, significa che il costo annuo per abitante è di appena 6,2 euro, l’equivalente di un caffè ogni due mesi. ll Lazio è la seconda regione, dopo la Sicilia, che spende meno per la protezione ambientale procapite. Eppure nonostante non siano chiare le cause, il Tevere non è “il fiume più pulito del mondo”, come sostenuto recentemente da Erasmo D’Angelis, segretario generale dell’autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale. Secondo lo studio condotto da team internazionale guidato dall’Università di York e pubblicato a febbraio del 2022 è emerso che il fiume Tevere è ricco di antibiotici di diverso tipo. A questi risultati si aggiungono i dati emersi dal dossier “Giù al Tevere” che evidenziano un problema legato all’inquinamento organico, un elemento rilevato dalla stessa ARPA con le analisi svolte dopo le morie di pesci del 2020. Le morie di pesci: tre nell’ultimo anno e mezzo Nel corso dell’ultimo anno e mezzo ci sono state tre morie di pesci di cui non si conoscono ancora le cause. Tra le ipotesi avanzate da Arpa e dal nostro studio è emersa come causa la presenza di una possibile “bolla anossica”, cioè una mancanza di ossigeno che avrebbe determinato la morte dei pesci. Ma l’ipotesi non è certa.Le cause sono probabilmente molteplici, ma per fare chiarezza davvero su come stia il fiume Tevere occorre continuare a svolgere nuovi e continui monitoraggi lungo il corso d’acqua. Le morie di pesci infatti sono episodi critici che mostrano un segnale potentissimo circa le criticità del fiume. Secondo Bruna Gumiero, docente dell’Università di Bologna e ecologa fluviale “occorre continuare a monitorare il fiume non solo per individuare le cause delle morie di pesci, che ricordiamo sono episodi molto gravi e che non dovrebbero mai accadere in un fiume come il Tevere, ma anche al fine di individuare la localizzazione delle morie. Secondo le nostre analisi due sono risultati i punti più critici per quanto riguarda l’inquinamento organico: uno è il punto sul fiume Aniene, l’altro subito dopo il depuratore di Roma Sud.” Nei due punti infatti, in alcuni momenti, i valori di Escherichia coli superano rispettivamente più di 4 e 8 volte la soglia di concentrazione massima consigliata. Le parole degli autori e promotori dello studio “È come se il fiume Tevere arrivasse pulito in città e una volta arrivata la confluenza con l’Aniene iniziasse a peggiorare. Subito a valle del depuratore di Roma Sud poi, le condizioni peggiorano nuovamente” aggiunge Paolo Carsetti del CRAP – Coordinamento Romano Acqua Pubblica. “Proprio al fine di capire qual è il problema, come A Sud abbiamo deciso di continuare i monitoraggi sul fiume Tevere. In particolare il prossimo anno, inizieremo a monitorare anche il fiume Aniene insieme all’associazione Insieme per l’Aniene e insieme alle cittadine e ai cittadini proprio per capire qual è l’apporto del fiume Aniene sul Tevere. Il nostro obiettivo per il prossimo anno, in ultimo, è quello di costruire presidi di controllo permanente e stazioni di early warning organizzati dalla società civile, perché occorre capire cosa c’è che non va sul Tevere ma occorre farlo tutte e tutti insieme. Ad oggi gli investimenti di ARPA nella protezione del fiume sono ancora troppo esigui. Serve un impegno maggiore e concreto per prevenire disastri ecologici in uno dei fiumi più importanti d’Europa” afferma Laura Greco, presidente dell’ dell’Associazione A Sud. Il Report è stato realizzato nell’ambito del progetto di Citizen Science “RomaUp – Reti Organizzate per il Monitoraggio Ambientale Urbano Partecipato”, finanziato dalla Fondazione Charlemagne attraverso il programma periferiacapitale. “Crediamo che il monitoraggio ambientale urbano e la citizen’s science possano essere strumenti chiave sia per la messa a punto di servizi in grado di fornire dati sulla base dei quali prendere decisioni, sia per agire in modo corretto con interventi mirati sul territorio” conclude Stefania Mancini, Consigliera Delegata Fondazione Charlemagne.

Caffè espresso italiano, Napoli si mobilità per sostenerne la candidatura a patrimonio immateriale dell’Unesco
Il 26 marzo organizzate in città numerose iniziative realizzate dalla Regione Campania con il supporto di Scabec, Film Commission e Teatro Trianon Viviani. Testimonial campani partecipano alla campagna social “E tu come lo prendi il caffè?” Il caffè espresso italiano è candidato a patrimonio immateriale dell’Unesco e Napoli si mobilità a sostegno della sua candidatura. Sabato 26 marzo sarà la giornata nazionale del “Rito del caffè espresso italiano”, che prevede un fitto programma di iniziative che coinvolgeranno alcuni luoghi simbolo della città in cui degustare la bevanda che in Italia ha sviluppato una storia secolare, realizzate dalla Regione Campania con il supporto di Scabec e Film Commission e in collaborazione con il Teatro Trianon Viviani. Il dossier di candidatura de “Il caffè espresso italiano tra cultura, rito, socialità e letteratura nelle comunità emblematiche da Venezia a Napoli”, presentato su iniziativa congiunta della Regione Campania e del Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale, è stato illustrato ieri al ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con la partecipazione, tra gli altri, del ministro Stefano Patuanelli, del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e del Presidente del Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale Giorgio Caballini di Sassoferrato, che hanno dato ufficialmente avvio alla sottoscrizione della Carta dei valori da parte delle comunità emblematiche di Torino, Milano, Venezia, Trieste, Bologna, Roma, Napoli, Lecce, Pescara, Palermo, Modica. Le iniziative in programma a Napoli coinvolgeranno per tutto il giorno alcuni luoghi simboli della città: ore 9-11, Gran Caffè Gambrinus: racconti sull’usanza del caffè sospeso; ore 17: divulgazione sui segreti della cuccuma; ore 9-12, Gran Caffè la Caffettiera: degustazioni di miscele di caffè di tutto il mondo; ore 15-20: esposizione delle più antiche caffettiere; ore 10.30-12.30, Lazzarelle bistrot: storie di riscatto dal carcere femminile di Pozzuoli; ore 11-13, Teatro Trianon Viviani: presentazione del dossier di candidatura con interventi di accademici, testimonial e collegamenti streaming con le altre comunità; ore 12-14, Accademia Medeaterranea presso Mostra d’Oltremare: showcooking con gli istituti alberghieri del territorio. Per tutto il giorno si terrà l’iniziativa “Un caffè sospeso per l’Ucraina”: acquistando un caffè sospeso nei bar e ristoranti, il ricavato sarà devoluto alla Caritas in favore del popolo ucraino colpito dalla guerra. È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796, 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n.347013, o donazione online, o bonifico bancario (causale “Un caffè sospeso per l’Ucraina”) tramite la Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111. Nel corso di tutte le iniziative verranno raccolte le firme a sostegno della Carta dei Valori. La candidatura sarà sostenuta anche da alcuni testimonial campani (rappresentanti del mondo del cinema, della musica e della letteratura) che, attraverso dei video condivisi sui canali social dei partner dell’iniziativa, risponderanno alla domanda “E tu come lo prendi il caffè?“. La loro identità sarà svelata solo a partire da sabato. Gli hashtag ufficiali sono #caffeunesco e #giornatanazionalecaffespresso.

Al via il programma culturale del comune di Anacapri
Arriva la primavera e riprende il programma culturale del comune di Anacapri con il progetto “Terra d’Anacapri, Patrimonio, Teatro & Letteratura” finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli che prese il via in era pre-covid. Obiettivo del progetto, ideato dall’Assessore al Turismo e Cultura di Anacapri Manuela Schiano, la valorizzazione del patrimonio anacaprese attraverso l’organizzazione di spettacoli teatrali, reading, passeggiate culturali in un periodo di bassa stagione, per promuovere un turismo culturale destagionalizzato. A riaprire la rassegna saranno due spettacoli teatrali a cura della Compagnia del Giullare per la serie “Anacaprifateatro”. Primo appuntamento martedì 22 marzo alle ore 19 all’Auditorium Paradiso di Anacapri con lo spettacolo “Tre volte per amore” di Maurizio de Giovanni con Brunella Caputo Davide Curzio Luci e musiche Virna Prescenzo, regia di Brunella Caputo. Tre casi di cronaca nera riletti dall’immaginazione e dalla penna di Maurizio de Giovanni. Tre monologhi che indagano la metamorfosi delle passioni fino alle sue derive più estreme. Due donne e un uomo. Vittime? Colpevoli? Innocenti? Tre persone che raccontano il vortice della loro vita e che mostrano il loro cuore oscuro, il lato buio dell’anima. Perché l’amore è assassino, a volte.Martedì 29, stesso luogo e stessa ora, sarà la volta di “Voci dall’inferno . Concerto dantesco per voci narranti” con Brunella Caputo, Davide Curzio, Caterina Micoloni. Musica dal vivo di Max Maffia- Immagini fotografiche di Cristina Santonicola. Coreografie di Virna Prescenzo. Regia di Brunella Caputo. Un percorso con voci narranti, come se fosse un coro, nella cantica più nota e più teatrale della Divina Commedia. Un viaggio di voce tra le voci, che a volte è una lenta passeggiata altre una corsa a perdifiato. Una strana e insolita corsa nel cuore dell’Inferno a cercare per poi salvare “diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d’ira, voci alte e fioche”. Uno sfondo di originali immagini infernali sosterrà il racconto nel suo incedere pericoloso e affascinante verso la scoperta e la conoscenza de “ lo ‘mperador del doloroso regno”. Un vento di salvezza finale trasformerà il buio in luce per sottolineare il fatto che c’è sempre un “pertugiò” da cui uscire a riveder le stelle. La rassegna continuerà, poi, ad aprile e maggio con passeggiate e incontri culturali, concerti, un’esposizione dedicata a Dante, un reading che coinvolgerà i giovani dell’isola. Gran finale il 5 giugno con il simbolico saluto alla primavera e il benvenuto all’estate anacaprese 2022.

UCRAINA: UNIMPRESA, DA GOVERNO SEGNALE PER SETTORE PESCA, MA QUADRO PREOCCUPANTE
«Un segnale importante di attenzione, da parte del governo, per un comparto in sofferenza che ha bisogno di interventi concreti e tempestivi. Sarà fondamentale garantire che i 20 milioni di euro stanziati dal governo per il settore ittico vengano erogati velocemente: alle imprese servono veri e propri ristori in un momento di difficoltà e la strada tracciata dal sottosegretario Battistoni è senz’altro quella giusta». Lo dichiara il presidente di Unimpresa Pesca e Blue Economy, Orazio Saracino, commentando i 20 milioni di euro stanziati dal governo a sostegno del settore ittico, dopo l’incontro di domenica al ministero delle Politiche Agricole con la Conferenza Stato-Regioni, per andare incontro alle difficoltà che sta vivendo il settore della pesca. Il caro gasolio e lo stop delle marinerie italiane, che per alcuni giorni avevano deciso di non uscire in mare per protestare contro una situazione che corre il rischio di determinare il tracollo di un settore importante per l’economia italiana e, in particolare, di quella molisana. «Ovviamente il nostro impegno continua in queste ore: stiamo lavorando, infatti, per inserire nel decreto energia un contributo sotto forma di credito d’imposta volto a mitigare gli effetti del caro gasolio e abbiamo chiesto al ministero del Lavoro di riprendere immediatamente il confronto per garantire al settore di accedere realmente agli ammortizzatori sociali. Nonostante molte imprese siano tornate in mare la situazione continua ad essere assolutamente preoccupante. Per questo le decisioni delle prossime ore saranno fondamentali per garantire la sostenibilità di un intero settore e l’approvvigionamento del nostro sistema alimentare» aggiunge Saracino.

IL 24 MARZO SI CELEBRA LA DECIMA EDIZIONE DELLA GIORNATA EUROPEA DEL GELATO ARTIGIANALE
Ultimi preparativi per la Giornata Europea del Gelato Artigianale, unica Giornata cui il Parlamento Europeo abbia mai dedicato a un alimento, che il prossimo giovedì 24 marzo celebrerà il suo decimo anniversario. Capace di sostenere un giro d’affari da 8,7 miliardi di euro, oltre 65.000 punti vendita e 300.000 addetti solo in Europa, il gelato artigianale è da sempre un vero e proprio trait d’union del Vecchio Continente, e quest’anno si fa ancora di più simbolo dell’unione e della vicinanza di tutti i cittadini europei. «Dopo due anni di chiusure a causa della pandemia, il 24 marzo festeggeremo il decennale del Gelato Day inaugurando ufficialmente la stagione 2022 del gelato artigianale: una stagione che ci auguriamo possa essere di vera ripresa per tutto il settore e per l’intera filiera, e soprattutto una stagione che ci vedrà più uniti e vicini – spiega Domenico Belmonte, Presidente di Artglace. La Giornata Europea del Gelato Artigianale rappresenta l’unione di tutti i Paesi europei ed è cresciuta negli anni coinvolgendo numerosi altri Paesi, tutti uniti dalla stessa, grande passione per il gelato artigianale, da sempre espressione di qualità, di autenticità e di territorialità, capace di mettere d’accordo proprio tutti, grandi e piccoli, in tutto il mondo». E per il Gelato Day, i mastri gelatieri si apprestano a dare vita a numerosi eventi e iniziative per contribuire alla valorizzazione di questo prodotto, alla promozione del sapere artigiano e allo sviluppo della tradizione gastronomica del settore, preparando “Dolce Sinfonia”, il Gusto dell’Anno 2022 a base di cioccolato, nocciole, ricotta fresca e fichi sciroppati al rhum, secondo la ricetta ufficiale firmata da Silvia Chirico della Tenuta Chirico di Ascea. GLI APPUNTAMENTI IN ITALIA. Prime iniziative al via già in questi giorni in occasione della Fiera Hospitality, a Riva Del Garda, dal 21 al 24 marzo, per i Maestri della Gelateria Italiana che accenderanno i riflettori sul Gusto dell’Anno, preparandone diverse interpretazioni. E per svelare tutti i segreti di “Dolce Sinfonia”, il 24 marzo Gelato University organizza due dirette streaming: alle 11.30, in italiano, con il gelatiere Marco Venturino della gelateriaI giardini di Marzo a Varazze (Savona), e alle 15.00, in inglese, con il docente Stefano Tarquinio. Confartigianato, invece, oltre al talk dedicato al Gusto dell’Anno durante SIGEP, ha coinvolto i gelatieri di tutte le sue federazioni regionali e provinciali per raccontare, oltre che far gustare, agli appassionati tutta l’artigianalità, il sapere e l’eccellenza che stanno dietro a un ottimo gelato artigianale. Buono, ma anche nutriente, il gelato è uno dei pochi dessert che può essere considerato a tutti gli effetti un alimento equilibrato e bilanciato. E Gusto 17 a Milano coglierà l’occasione del Gelato Day per presentare, accanto al goloso Gusto dell’Anno, tre nuovi stick gelato in cuigli zuccheri raffinati sono stati sostituiti dal miele di Acacia di Giorgio Poeta: sostenibili, con meno calorie e più vitamine e antiossidanti. Non solo: Gusto 17 prosegue a sostenere Make-A-Wish Italia Onlus, destinando parte del ricavato di ogni ordine di pasticceria gelato personalizzata alla Onlus che esaudisce i desideri di bambini e ragazzi gravemente malati. Infatti, non si tratta solo di coni e coppette: come da tradizione il Gelato Day diventa una preziosa occasione per fare del bene. Ed ecco che a Bergamo i gelatieri si uniscono alla campagna “Un gelato per l’Ucraina” donando parte del ricavato del 24 marzo per raccogliere fondi da devolvere alla Fondazione della Comunità bergamasca, promossa in collaborazione con la Caritas diocesana e l’Eco di Bergamo, per aiutare la popolazione ucraina in arrivo sul nostro territorio. Anche Silvia Chirico, che ha firmato la ricetta ufficiale di “Dolce Sinfonia”, si unisce a questa campagna: per ogni gelato al Gusto dell’Anno acquistato dal 19 al 25 marzo, la Tenuta Chirico di Ascea regalerà un invito al Concerto per la Pace in programma il 26 marzo, ore 19.00, all’Auditorium Parmenide di Ascea. A Cariati (Cosenza), invece, il 24 marzo, alle ore 10:30, l’Antica Gelateria Fortino si recherà con il suo caratteristico camioncino del gelato all’ingresso dell’Ospedale di Cariati “Vittorio Cosentino” (che è anche polo Covid-19), per offrire gratuitamente a tutti gli operatori sanitari, il gelato artigianale al gusto “Dolce Sinfonia”. Ancora, il liceo statale “Alfonso Gatto” di Agropoli (Salerno) celebrerà il gelato artigianale durante la Festa dello Sport, l’evento che riunisce tutti gli studenti all’insegna dello sport, delle regole e del fair play a cura del Comitato Gelatieri Campani. E, per non perdersi nessuna iniziativa, sarà possibile consultare la lista delle gelaterie aderenti alla Giornata. IL GELATO A CASA CON DELIVEROO. Si conferma poi, per il secondo anno consecutivo, la partnership con Deliveroo, che per tutta la settimana promuoverà una campagna di informazione dedicata al Gelato Day. E il 24 marzo il Gusto dell’Anno sarà disponibile anche a domicilio, con consegna gratuita dalle gelaterie aderenti: Sweety Gelato di Roma e Terra Gelato, Gelateria Concordia, Premiata Cremeria Rossi, Oasi del Gelato, Artico Gelateria – Isola di Milano. GLI APPUNTAMENTI IN EUROPA. Non solo l’Italia: Austria, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Slovenia, Spagna, Ungheria, fino all’Argentina e al Giappone, si uniranno in occasione del Gelato Day per celebrare uno dei prodotti più amati di sempre. A Vienna, in particolare, la primavera sarà inaugurata proprio con un omaggio al Gusto dell’Anno, che sarà riproposto il 24 marzo, mentre l’Olanda si unisce alla campagna “Un gelato per l’Ucraina” e nelle vetrine di tutti i gelatieri olandesi sarà proposto, accanto al Gusto dell’Anno “Dolce Sinfonia”, il gusto “torta alle mele”: insieme, contribuiranno a una raccolta fondi per dare un segnale di partecipazione e vicinanza alle popolazioni ucraine colpite dal conflitto. PROSSIMI APPUNTAMENTI. E le celebrazioni del gelato artigianale proseguiranno anche nei prossimi mesi. All’inizio di maggio, ad esempio, l’Antica Gelateria Fortino dedicherà una giornata al gelato nelle scuole elementari e medie di Cariati, offrendo a tutti gli alunni e ai docenti il gelato artigianale al Gusto dell’Anno. Dal 22 maggio al 31 agosto 2022, invece, il Bar Gelateria del Viale e la Caffetteria del Viale di Fiano Romano daranno ai loro clienti la possibilità di vincere simpatici premi e addirittura una vacanza di una settimana per cinque persone. Mentre in Piazza San Marco a Venezia le celebrazioni del decennale della Giornata Europea del Gelato Artigianale proseguiranno anche a settembre con l’Associazione Gelato Veneto e la partecipazione di ben 30 gelaterie venete. E sempre a settembre si concluderà la seconda fase del videocontest indetto da Artglace che chiama i gelatieri europei a destreggiarsi con creatività e maestria tra cioccolato, nocciole, ricotta fresca e fichi sciroppati al rhum – gli ingredienti della ricetta ufficiale di “Dolce Sinfonia” – realizzando un breve video di 90 secondi in cui mostrare la preparazione del Gusto assoluto protagonista del decennale del Gelato Day (regolamento completo disponibile sul sito www.gelato-day.com). Tutti gli aggiornamenti sulla decima edizione del Gelato Day sono disponibili sul sito www.gelato-day.com e sulle pagine ufficiali del Gelato Day su Facebook (@24MarzoEuropeanGelatoDay), Instagram (@Gelato_Day) e YouTube (https://www.youtube.com/c/GelatoDay). *** La Giornata Europea del Gelato Artigianale è l’unica giornata che il Parlamento Europeo abbia finora dedicato ad un alimento. Celebrata il 24 marzo di ogni anno in tutti i Paesi europei, con eventi, incontri ed iniziative volti a diffondere la cultura del gelato artigianale, quella del “Gelato Day” è un’occasione unica per contribuire alla valorizzazione di questo prodotto, alla promozione del sapere artigiano e allo sviluppo della tradizione gastronomica del settore. Peculiarità del “Gelato Day” è il “Gusto dell’Anno”, scelto ogni anno da uno dei Paesi aderenti: per la decima edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale del 24 marzo 2022 sarà “Dolce Sinfonia”, gelato a base nocciola e cioccolato con ricotta fresca e fichi secchi sciroppati al rhum, la cui ricetta è firmata da Silvia Chirico, vincitrice del concorso indetto a livello europeo da Artglace, in collaborazione con Longarone Fiere Dolomiti e Italian Exhibition Group (IEG). Accanto ai suoi ideatori, Longarone Fiere e Artglace, il Gelato Day vede come partner dell’edizione 2022: ACOMAG – Associazione Nazionale Costruttori Macchine Arredamenti Attrezzature per Gelato, Associazione Italiana Gelatieri, CNA, Comitato Gelatieri Campani, Confartigianato, Conpait Gelato – Confederazione Pasticceri Italiani, Federazione Italiana Gelatieri, G.A. – Comitato Nazionale per la Difesa e la Diffusione del Gelato Artigianale e di produzione propria, G.A.T. – Gelatieri Artigianali del Triveneto, Ilgelatoartigianale.info, Maestri della Gelateria Italiana, SIGEP – Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè di Italian Exhibition Group.